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Concorso Ministero della Giustizia: online il Bando 2023 per ben 791 posti da funzionari

concorso ministero della giustiziaPer i laureati in scienze dell’educazione, giurisprudenza e servizi sociali c’è un’opportunità di concorso per 791 posti da funzionari al Ministero della Giustizia. La domanda può essere presentata entro il 13 febbraio.

Author: MondoLavoro

Il 31 gennaio la Presidenza del Consiglio dei ministri, tramite la Commissione RIPAM, ha bandito il concorso Ministero della giustizia 2023 finalizzato alla copertura a tempo indeterminato di complessivi 791 posti di lavoro, nei ruoli di funzionari

La selezione ha come oggetto profili che saranno assegnati al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità e all’Ufficio centrale archivi notarili. 

Concorso Ministero della Giustizia 2023: come funziona

È stato indetto dal Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri il concorso pubblico per il Ministero della giustizia 2023, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato di personale non dirigenziale. I vincitori del concorso saranno inquadrati nell’Area funzionari dei ruoli del Ministero della Giustizia in questi profili:

  • n. 360 funzionari della professionalità pedagogica (Codice 01), da assegnare al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;
  • n. 413 funzionari della professionalità di servizio sociale (Codice 02), da assegnare al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;
  • n. 18 conservatori (Codice 03), da assegnare all’Ufficio centrale archivi notarili.

Per ogni singolo codice di concorso il 30% dei posti sarà riservato ai volontari delle Forze Armate.

Requisiti per accedere al concorso

Per essere ammessi alla procedura concorsuale è necessario possedere i requisiti di seguito elencati:

  • cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell’Unione europea, oppure titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonché i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
  • età non inferiore ai diciotto anni;
  • titoli di studio di seguito indicati in relazione ai singoli profili professionali;
  • idoneità fisica;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • qualità morali e di condotta;
  • inclusione nell’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, né essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale;
  • non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
  • per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la normativa italiana.

I titoli di studio per accedere a ogni classe del concorso Ministero della Giustizia

Ai candidati è richiesto, inoltre, il possesso di uno dei seguenti titoli di studio, in base al ruolo professionale per il quale concorrono:

FUNZIONARIO DELLA PROFESSIONALITÀ PEDAGOGICA (CODICE 01)

  • laurea (L): L-19 Scienze dell’educazione e della formazione o titolo equiparato;
    OPPURE:
  • laurea magistrale (LM): LM-50 Programmazione e gestione dei servizi educativi; LM-57 Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua; LM-85 Scienze pedagogiche; LM-93 Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education o titoli equiparati;

FUNZIONARIO DELLA PROFESSIONALITÀ DI SERVIZIO SOCIALE (CODICE 02)

  • laurea: L-39 Servizio sociale o titolo equiparato oppure diploma universitario in servizio sociale o diploma di assistente sociale e in aggiunta:
    – abilitazione all’esercizio della professione di assistente sociale e iscrizione all’albo professionale degli assistenti sociali;
    OPPURE:
  • laurea magistrale: LM-87 Servizio sociale e politiche sociali o titoli equiparati e in aggiunta:
    – abilitazione all’esercizio della professione di assistente sociale e iscrizione all’albo professionale degli assistenti sociali;

CONSERVATORE (CODICE 03)

  • LMG/01 Giurisprudenza, 22/S Giurisprudenza o diploma di laurea in Giurisprudenza, senza equipollenti.

Svolgimento della selezione

Per lo svolgimento della procedura concorsuale per diventare funzionario, la Commissione RIPAM si avvarrà anche di Formez PA, ferme le competenze delle commissioni esaminatrici.

La selezione dei candidati si svolgerà attraverso le seguenti prove, ciascuna specifica per i diversi ruoli professionali:

  • una prova scritta, da svolgersi esclusivamente mediante strumenti informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali;
  • una prova orale, che potrà essere svolta in videoconferenza e sarà riservata ai candidati che avranno superato la prova scritta di cui al punto precedente;
  • valutazione dei titoli.

La prova scritta consisterà nella somministrazione di un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti. La prova sarà così composta:

  • n. 25 quesiti finalizzati a verificare le conoscenze afferenti alle materie specifiche di ciascun profilo professionale messo a concorso;
  • n. 8 quesiti tesi ad accertare la capacità logico – deduttiva e di ragionamento critico – verbale;
  • n. 7 quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo.

Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti prima di svolgere la prova. La prova si intende superata al raggiungimento del punteggio minimo di 21/30

La prova orale sarà un colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei candidati nelle materie della prova scritta e in altre materie specifiche dei ruoli messi a concorso. La prova si intenderà superata con un punteggio minimo di 21/30.

La valutazione dei titoli verrà effettuata solo dopo la prova orale con esclusivo riferimento ai candidati risultati idonei alla prova e sulla base delle dichiarazioni rese dagli stessi nella domanda di partecipazione. Le materie oggetto d’esame sono indicate, insieme ad altri dettagli sulla procedura, all’interno del bando allegato a fine articolo.

Quando inviare la domanda di ammissione al concorso

Per partecipare al concorso, i candidati dovranno inviare la domanda di ammissione entro il 13 febbraio 2023 esclusivamente per via telematica. Per maggiori informazioni, potete consultare il bando e scaricare e inviare domanda sul portale di InPA.

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