Author: GamesVillage.it
La battaglia di Microsoft per ottenere l’approvazione dell’acquisizione di Activision Blizzard da parte delle autorità di regolamentazione globali continua, con la Federal Trade Commission degli Stati Uniti che ha recentemente citato in giudizio Nintendo. La FTC ha specificamente citato in giudizio Steve Singer, vicepresidente delle relazioni con editori e sviluppatori di Nintendo America per una testimonianza di ben sette ore, a proposito dell’accordo per portare Call of Duty su Switch.
A quanto pare, quando Microsoft e Nintendo hanno concordato un accordo decennale per Call of Duty con parità di funzionalità e contenuti completi sulle sue piattaforme, il negoziatore era proprio Singer. Secondo il consulente legale di Nintendo America, la citazione a giudizio è stata emessa solo il 29-30 marzo, nonostante la scadenza fosse il 3 marzo. L’FTC Ha chiesto l’identità del negoziatore solo il 16 marzo e, successivamente, ha emesso il mandato di comparizione dopo aver appreso che si trattava di Singer. Sembra che il negoziatore sia stato citato in giudizio perché la Federal Trade Commission sta cercando ulteriori informazioni sull’accordo tra Microsoft e Nintendo. Forse per verificare se questo accordo possa minare la competizione avversaria come Sony, che si è opposta all’acquisizione e ad eventuali accordi con Microsoft.
La commissione ha già espresso il suo malcontento per questi accordi, affermando che:
“È chiaramente intenzionata a utilizzare questi accordi in sua difesa, Microsoft ha rifiutato di produrre documenti interni sottostanti relativi a questi accordi”.
Rimanete sintonizzati con noi per eventuali novità sull’acquisizione di Activision-Blizzard e Call of Duty da parte di Microsoft. 