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Plusvalenze Juve, pubblicate le motivazioni del Collegio di Garanzia Coni

Author: Tuttosport

Il Collegio di Garanzia dello Sport a Sezioni Unite, presieduto dall’avv. Gabriella Palmieri, ha reso note le motivazioni riguardo alla decisione assunta, con dispositivo del 20 aprile 2023, a seguito del ricorso presentato dalla società F.C. Juventus S.p.A. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Procura Federale FIGC avverso la decisione della Corte Federale di Appello presso la FIGC, Sezioni Unite, n. 0063/CFA-2022-2023, emessa in data 20 gennaio 2023 e depositata in data 30 gennaio 2023, nonché con riferimento ai ricorsi presentati da Andrea Agnelli, Fabio Paratici, Federico Cherubini, Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli – Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Enrico Vellano, Maurizio Arrivabene avverso la medesima sentenza della Corte Federale d’Appello presso la FIGC in relazione alle sanzioni agli stessi irrogate“, è la nota del Coni, che annuncia la pubblicazione delle motivazioni sul ricorso della Juventus (e non solo) contro la Figc.

Plusvalenze Juve, le motivazioni del Coni

All’udienza del 19 aprile 2023, preliminarmente il Collegio ha invitato i difensori delle parti a discutere esclusivamente sull’ammissibilità degli interventi ad adiuvandum e ad opponendum, deliberando in camera di consiglio e, poi, comunicando nella medesima udienza pubblica, l’inammissibilità degli interventi stessi, come da separata ordinanza, che viene depositata contestualmente alla presente sentenza. Successivamente, tutti i ricorsi sono stati trattati all’udienza pubblica e, in quella occasione, i difensori delle parti hanno illustrato le conclusioni rassegnate, insistendo per il loro accoglimento, e il Procuratore Generale dello Sport, per la Procura Generale, ha concluso per la conferma della sentenza della Corte Federale d’Appello, attesa l’infondatezza e, per alcuni aspetti, l’inammissibilità, perché motivate in fatto, delle censure articolate dai ricorrenti, chiedendo l’annullamento con rinvio per la sola parte relativa alla attribuzione dei punti di penalità alla Juventus F.C. S.p.A. per carenza di motivazione“, si legge nella lunga nota pubblicata.

Stipendi Juve: Chinè contesta la lealtà sportiva!

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Il Collegio di Garanzia dello Sport a Sezioni Unite, presieduto dall’avv. Gabriella Palmieri, ha reso note le motivazioni riguardo alla decisione assunta, con dispositivo del 20 aprile 2023, a seguito del ricorso presentato dalla società F.C. Juventus S.p.A. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Procura Federale FIGC avverso la decisione della Corte Federale di Appello presso la FIGC, Sezioni Unite, n. 0063/CFA-2022-2023, emessa in data 20 gennaio 2023 e depositata in data 30 gennaio 2023, nonché con riferimento ai ricorsi presentati da Andrea Agnelli, Fabio Paratici, Federico Cherubini, Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli – Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Enrico Vellano, Maurizio Arrivabene avverso la medesima sentenza della Corte Federale d’Appello presso la FIGC in relazione alle sanzioni agli stessi irrogate“, è la nota del Coni, che annuncia la pubblicazione delle motivazioni sul ricorso della Juventus (e non solo) contro la Figc.

Plusvalenze Juve, le motivazioni del Coni

All’udienza del 19 aprile 2023, preliminarmente il Collegio ha invitato i difensori delle parti a discutere esclusivamente sull’ammissibilità degli interventi ad adiuvandum e ad opponendum, deliberando in camera di consiglio e, poi, comunicando nella medesima udienza pubblica, l’inammissibilità degli interventi stessi, come da separata ordinanza, che viene depositata contestualmente alla presente sentenza. Successivamente, tutti i ricorsi sono stati trattati all’udienza pubblica e, in quella occasione, i difensori delle parti hanno illustrato le conclusioni rassegnate, insistendo per il loro accoglimento, e il Procuratore Generale dello Sport, per la Procura Generale, ha concluso per la conferma della sentenza della Corte Federale d’Appello, attesa l’infondatezza e, per alcuni aspetti, l’inammissibilità, perché motivate in fatto, delle censure articolate dai ricorrenti, chiedendo l’annullamento con rinvio per la sola parte relativa alla attribuzione dei punti di penalità alla Juventus F.C. S.p.A. per carenza di motivazione“, si legge nella lunga nota pubblicata.

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