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Tecnologia

I download di Threads stanno andando alla grande

Author: Wired

Con oltre 100 milioni di utenti registrati in appena cinque giorni, Threads è diventata ufficialmente l’app con la crescita più importante e rapida di sempre, polverizzando i precedenti primati che appartenevano a TikTok e, più di recente, a ChatGPT. Nonostante non sia disponibile in tutta Europa (ma vi si può accedere così), Threads fa dunque la voce grossa per mettere subito pressione al suo obiettivo e rivale numero uno ovvero Twitter, che ora è chiamata alla ribalta per uscire dal momento difficile iniziato con il passaggio al potere di Elon Musk.

TikTok aveva impiegato nove mesi per raggiungere i 100 milioni di utenti e sembrava un risultato fenomenale, poi è toccato a ChatGPT tagliare il traguardo dopo appena due mesi e mezzo. Ma per Threads non è servita nemmeno una settimana: solo cinque giorni e il record è stato frantumato. Una crescita impetuosa quella di Threads, che è stato lanciato ufficialmente al pubblico lo scorso 6 luglio da Mark Zuckerberg sfruttando il malcontento generale attorno al nuovo Twitter, sempre più nel caos e nei continui cambi di rotta dopo che il timone è passato nelle mani del nemico Elon Musk. Una recente indagine condotta da Ipsos racconta come il 46% degli interpellati in Usa è già passato a Threads, di fatto abbandonando la propria utenza originaria su Twitter.

Nonostante i dati crescita spaventosi, Threads non ha ancora espresso il suo pieno potenziale, ha già comunicato in modo ufficiale che seguirà la filosofia del fediverso come Mastodon e nel tempo offrirà sempre più funzioni simili a quelle più apprezzate di Twitter. Come reagirà Musk? Tra sberleffi infantili e sfide più o meno anacronistiche a lottare, per ora si è limitato alle vie legali contro Zuckerberg, accusandolo di aver rubato segreti industriali per realizzare la sua nuova app.

Author: Wired

Con oltre 100 milioni di utenti registrati in appena cinque giorni, Threads è diventata ufficialmente l’app con la crescita più importante e rapida di sempre, polverizzando i precedenti primati che appartenevano a TikTok e, più di recente, a ChatGPT. Nonostante non sia disponibile in tutta Europa (ma vi si può accedere così), Threads fa dunque la voce grossa per mettere subito pressione al suo obiettivo e rivale numero uno ovvero Twitter, che ora è chiamata alla ribalta per uscire dal momento difficile iniziato con il passaggio al potere di Elon Musk.

TikTok aveva impiegato nove mesi per raggiungere i 100 milioni di utenti e sembrava un risultato fenomenale, poi è toccato a ChatGPT tagliare il traguardo dopo appena due mesi e mezzo. Ma per Threads non è servita nemmeno una settimana: solo cinque giorni e il record è stato frantumato. Una crescita impetuosa quella di Threads, che è stato lanciato ufficialmente al pubblico lo scorso 6 luglio da Mark Zuckerberg sfruttando il malcontento generale attorno al nuovo Twitter, sempre più nel caos e nei continui cambi di rotta dopo che il timone è passato nelle mani del nemico Elon Musk. Una recente indagine condotta da Ipsos racconta come il 46% degli interpellati in Usa è già passato a Threads, di fatto abbandonando la propria utenza originaria su Twitter.

Nonostante i dati crescita spaventosi, Threads non ha ancora espresso il suo pieno potenziale, ha già comunicato in modo ufficiale che seguirà la filosofia del fediverso come Mastodon e nel tempo offrirà sempre più funzioni simili a quelle più apprezzate di Twitter. Come reagirà Musk? Tra sberleffi infantili e sfide più o meno anacronistiche a lottare, per ora si è limitato alle vie legali contro Zuckerberg, accusandolo di aver rubato segreti industriali per realizzare la sua nuova app.

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