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Mario Balotelli a Calvarese: “Gli arbitri più bravi sono quelli italiani”

Author: Tuttosport

Un simpatico incontro per “chiarire” quell’episodio di Verona-Milan del 2013: Mario Balotelli e Gianpaolo Calvarese hanno avuto uno scambio di battute tornando a quella sfida del Bentegodi quando l’attaccante azzurro, a quei tempi in rossonero, protestò con rabbia nei confronti dell’ex arbitro per un mancato calcio di rigore nel recupero della sfida con l’Hellas in vantaggio 2-1. 

Alla domanda se tornerà in Italia, Balotelli risponde pungente: “Ci stavo pensando, ma se tutti gli arbitri sono come te. Mamma mia che rigore non mi hai fischiato”. Calvarese sorride e replica: “Ma te la sei segnata allora! E’ rigore quello? A parte che non c’era il Var, ma in epoca di Var non sarebbe potuto intervenire. Te sei bravo e furbo a metterti davanti”, l’attaccante non ci sta: “Ma una palla alta che mi arriva in area al 91′. Se io ho una palla buona di testa non mi butto, faccio gol”. L’ex direttore prova a chiarire: “Dove ti ha preso, sopra o sotto? Se sotto è un pò più grave”, “In mezzo alle gambe”, afferma Balo con l’ex direttore di gara che precisa: “A me sembrava un body check, secondo me lui voleva veramente la palla, questa è la differenza tra la prospettiva mia e la tua. L’ho rivisto in Tv, dà molto più la sensazione. In campo, un arbitro se non vede uno sgambetto fa fatica“. L’attaccante del Sion lo rincuora: “Prima del Var le scelte erano più vostre”, con Calvarese che aggiunge: “Secondo me sarebbe bello interagire e chiarire dire la tua e la mia, questo è il modo di operare”.

Balotelli a Calvarese: l’opinione sugli arbitri italiani

Della partita di Verona torna a galla anche il tema razzismo, con Balotelli che al Bentegodi ha avuto sempre partite complesse a causa dei cori razzisti. “Di tutte le partite a Verona quella è stata la più simpatica”, spiega l’attaccante azzurro con Calvarese che replica: “Tu stavi carico, ma non è solo Verona. Il tifo è tutto bello, poi ci sono due tre cretini che rovinano tutto”. Alla domanda se fosse lui a dirigere l’incontro Balo spiega: “Se fossi io l’arbitro? Non è che è facile gestire tutto, collaboratori, giocatori, panchina, impossibile. Però da arbitro magari se il gicoatore ti viene a dire ho sentito questo e questo…”, Calvarese chiosa: “Adesso c’è molta attenzione e gli strumenti per combattere”. Poi la chiacchierata si sposta sugli arbitri con Balotelli che conferma: “L’arbitro che mi ha fatto arrabbiare di più? Qui in Svizzera, hanno fatto dei disastri allucinanti. In Inghilterra non mi dispiaceva, lasciavano correre molto. I migliori? In italia. Ho giocato In italia, Francia, Svizzera e Turchia e loro sono i migliori. Unico rimporovero per gli arbitri italiani è che sarebbe bello avere comunicazione. Quando uno si scalda un attimo, gli parli e si calma. Un giocatore come me ad esempio che sta sempre zitto, ma che in 10 secondi si altera per un’ingiustizia. Mi dici due parole e io mi calmo subito”. Calvarese apprezza e risponde: “Dopo la dichiaraizone d’amore per gli arbitri italiani ti aspettiamo in Italia”. Infine Balo svela dei retroscena sulle parole della madre dopo le partite: “Perchè non tieni la bocca chisua, a cosa ti serve parlare, poi non giochi la prossima partita. Avevo fatto gol, avevo preso un giallo e lei mi ha detto, ma perchè hai preso il giallo, sempre a parlare con quella bocca grande che hai”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un simpatico incontro per “chiarire” quell’episodio di Verona-Milan del 2013: Mario Balotelli e Gianpaolo Calvarese hanno avuto uno scambio di battute tornando a quella sfida del Bentegodi quando l’attaccante azzurro, a quei tempi in rossonero, protestò con rabbia nei confronti dell’ex arbitro per un mancato calcio di rigore nel recupero della sfida con l’Hellas in vantaggio 2-1. 

Alla domanda se tornerà in Italia, Balotelli risponde pungente: “Ci stavo pensando, ma se tutti gli arbitri sono come te. Mamma mia che rigore non mi hai fischiato”. Calvarese sorride e replica: “Ma te la sei segnata allora! E’ rigore quello? A parte che non c’era il Var, ma in epoca di Var non sarebbe potuto intervenire. Te sei bravo e furbo a metterti davanti”, l’attaccante non ci sta: “Ma una palla alta che mi arriva in area al 91′. Se io ho una palla buona di testa non mi butto, faccio gol”. L’ex direttore prova a chiarire: “Dove ti ha preso, sopra o sotto? Se sotto è un pò più grave”, “In mezzo alle gambe”, afferma Balo con l’ex direttore di gara che precisa: “A me sembrava un body check, secondo me lui voleva veramente la palla, questa è la differenza tra la prospettiva mia e la tua. L’ho rivisto in Tv, dà molto più la sensazione. In campo, un arbitro se non vede uno sgambetto fa fatica“. L’attaccante del Sion lo rincuora: “Prima del Var le scelte erano più vostre”, con Calvarese che aggiunge: “Secondo me sarebbe bello interagire e chiarire dire la tua e la mia, questo è il modo di operare”.

Balotelli a Calvarese: l’opinione sugli arbitri italiani

Della partita di Verona torna a galla anche il tema razzismo, con Balotelli che al Bentegodi ha avuto sempre partite complesse a causa dei cori razzisti. “Di tutte le partite a Verona quella è stata la più simpatica”, spiega l’attaccante azzurro con Calvarese che replica: “Tu stavi carico, ma non è solo Verona. Il tifo è tutto bello, poi ci sono due tre cretini che rovinano tutto”. Alla domanda se fosse lui a dirigere l’incontro Balo spiega: “Se fossi io l’arbitro? Non è che è facile gestire tutto, collaboratori, giocatori, panchina, impossibile. Però da arbitro magari se il gicoatore ti viene a dire ho sentito questo e questo…”, Calvarese chiosa: “Adesso c’è molta attenzione e gli strumenti per combattere”. Poi la chiacchierata si sposta sugli arbitri con Balotelli che conferma: “L’arbitro che mi ha fatto arrabbiare di più? Qui in Svizzera, hanno fatto dei disastri allucinanti. In Inghilterra non mi dispiaceva, lasciavano correre molto. I migliori? In italia. Ho giocato In italia, Francia, Svizzera e Turchia e loro sono i migliori. Unico rimporovero per gli arbitri italiani è che sarebbe bello avere comunicazione. Quando uno si scalda un attimo, gli parli e si calma. Un giocatore come me ad esempio che sta sempre zitto, ma che in 10 secondi si altera per un’ingiustizia. Mi dici due parole e io mi calmo subito”. Calvarese apprezza e risponde: “Dopo la dichiaraizone d’amore per gli arbitri italiani ti aspettiamo in Italia”. Infine Balo svela dei retroscena sulle parole della madre dopo le partite: “Perchè non tieni la bocca chisua, a cosa ti serve parlare, poi non giochi la prossima partita. Avevo fatto gol, avevo preso un giallo e lei mi ha detto, ma perchè hai preso il giallo, sempre a parlare con quella bocca grande che hai”.

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