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STALKER 2 Heart of Chernobyl Provato gamescom 2023: uno spiacevole deserto atomico | GamesVillage.it

Author: GamesVillage.it

La nostra visita agli stand della gamescom 2023 è stata ricca di grandi soddisfazioni e soprattutto opportunità di riottenere quel contatto e confronto di idee e opinioni con gli sviluppatori, un aspetto che negli scorsi anni ha iniziato ad abbandonare le fiere del settore. Allo stesso tempo, la kermesse tedesca è stata teatro della prosecuzione di una delle storie di resistenza e umanità più commoventi degli ultimi anni, ovvero la presenza in fiera di GSC Game World e STALKER 2 Heart of Chernobyl (scritto S.T.A.L.K.E.R. 2), l’ultimo capitolo della serie Survival FPS in sviluppo presso lo studio ucraino tra mille difficoltà e ostacoli, dettati dai drammatici sviluppi dei conflitti che ha alterato non poco la quotidianità dell’intero paese. Vediamo insieme le ultime novità su questo ambizioso e travagliato progetto.

STALKER 2

Primi passi in una Chernobyl “alternativa”

La nostra prova si è aperta con l’esploratore protagonista immischiato in una situazione piuttosto precaria, circondato da anomalie fisiche che bloccano il passaggio e rappresentano uno dei pericoli più costanti durante l’esplorazione della Zona, questo mondo parallelo e localizzato nei pressi dell’Impianto Nucleare di Chernobyl e soverchiato da radiazioni e creature mutanti vittima di una seconda esplosione nucleare. Fortuna vuole che un angelo custode” e compagno esploratore ci consegna una fornitura di chiodi a vita, da utilizzare per innescare un’interferenza nel campo di forza e scappare. Dopo un breve confronto con il nostro salvatore, quest’ultimo ci invita ad esplorare la zona circostante, alla ricerca di svariati punti d’interesse contrassegnati all’interno di un pop-up per le quest e a una bussola tipica dei titoli open world.

Una volta lasciati a noi stessi abbiamo avuto modo di esplorare un piccolo complesso non poco distante dall’epicentro del “Cuore di Chernobyl”, luogo in cui la legge del più forte e dell’uccidi o verrai ucciso ha visto la fondazione di diverse fazioni, le quali non sembrano gradire la nostra presenza e quindi proveranno a riempirci i polmoni con del sano piombo abbrustolito dalla polvere da sparo, in assalti soverchianti in cui la gestione del proprio inventario e del looting sarà fondamentale sia per quanto riguarda la quantità che il loro peso. Entrando nell’inventario infatti, è possibile inserire il loot all’interno di un sistema slot-based caratteristico della serie, in cui un’aggiunta di troppo comporta a una mobilità ridotta e maggiori problemi sul campo di battaglia. Non sono mancati inoltre gli incontri ravvicinati con alcune delle creature mutate e dall’aspetto inquietante, per poi concludere la demo con una tempesta radioattiva che ci ha costretto a cercare un qualche tipo di riparo, per evitare una morte dolorosa che avrebbe concluso la demo in maniera prematura.

S.T.A.L.K.E.R 2

STALKER 2: Uranio amaro

Sebbene quanto descritto sembri portare a una prova pad alla mano più che soddisfacente, la cruda realtà è che di STALKER 2 al momento c’è stato ben poco da giocare. Ovviamente, considerato il contesto e la situazione in cui GSC Game World si è ritrovata da un giorno all’altro, le problematiche nelle produzione già precedenti all’inizio del conflitto in Ucraina e il ricollocamento a Praga hanno portato alla creazione di una build molto grezza e soprattutto pregna di bug e problemi di stabilità. Anche a livello grafico, quanto visto alla gamescom 2023 sembra essere molto distante dal prodotto presentato nel primo “gameplay trailer” rilasciato durante il 2021, video che a questo punto può essere aggiunto alla lunga e interminabile lista delle vertical slices rilasciate per dare l’idea ai giocatori di cosa andranno a comprare.

Non c’è stato un singolo momento, dopo aver abbandonato la prima serie di anomalie in cui ci siamo trovati all’interno di un’esperienza fluida e soprattutto divertente da giocare, ed è un vero peccato. Gran parte delle ambientazioni sono risultate non solo scarne e poco dettagliate, ma anche difficili da attraversare senza incappare in compenetrazioni sul terreno, hitbox non sempre precise o spawn dei nemici improvvisi, e che nel caso di una più che probabile morte non venivano ricaricati a dovere, portando quindi a loop costanti di morte/respawn che hanno finito per consumare gran parte del nostro tempo a disposizione. Al punto da non poter accedere ad alcune zone visibili all’interno dell’ultimo trailer rilasciato durante la manifestazione, in quanto impossibilitati e penalizzati da un loop di gameplay ancora in uno stato molto grezzo e imperfetto. Considerando però lo stato della build che abbiamo provato, siamo fiduciosi sul fatto che a release avvenuta STALKER 2 Heart of Chernobyl sicuramente si presenterà in condizioni migliori!

Piattaforme:  PC, Xbox Series X|S
Sviluppatore:  GSC Game World
Produttore: GSC Game World
Data di uscita: Q1 2024

Con la buona volontà di questo mondo, non ce la sentiamo di esprimere delle nette conclusioni riguardo questa prima prova di S.T.A.L.K.E.R 2: Heart of Chernobyl. Quando visto all’interno della kermesse rappresenta un prodotto ancora molto acerbo e che cerca di salvare il salvabile di una produzione che ha dovuto affrontare un letterale inferno in terra anche solo per presentarsi a questa edizione della gamescom. Speriamo solo che il rinvio al 2024, anche al di fuori del Q1 annunciato, possa permettere a GSC Game World di creare un’esperienza che possa far contenti i fan della serie.

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