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Energia

Google venderà i dati sulla mappatura solare dei tetti – Rinnovabili.it

Author: Rinnovabili.it

mappatura solare
Credits: Google

Applicati l’IA e il machine learning ai dati ambientali

(Rinnovabili.it) – Google ha annunciato che venderà un set di dati API (Application Programming Interface) sulla mappatura solare, fornendo alle aziende informazioni per valutare il potenziale fotovoltaico dei tetti. Parliamo di un database di oltre 320 milioni di edifici in oltre 40 paesi. L’annuncio è arrivato ieri dalla stessa Big G con la presentazione tre nuovi prodotti di Google Maps Platform: API Solar per l’appunto, Air Quality API  e Pollen API.

 “Questi prodotti utilizzano l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico, insieme a immagini aeree e dati ambientali, per fornire informazioni aggiornate sul potenziale solare, sulla qualità dell’aria e sui livelli di pollini”, ha spiegato Yael Maguire, Vicepresidente e Direttore generale di Geo Sustainability Google. “Con questa tecnologia, sviluppatori, aziende e organizzazioni possono creare strumenti in grado di mappare e mitigare l’impatto ambientale”.

Solar API, la mappatura solare intelligente

L’attenzione di Google nei confronti degli strumenti di mappatura solare inizia nel 2015 con il lancio di Project Sunroof, progetto pensato per aiutare le persone a esplorare il proprio “potenziale fotovoltaico” locale attraverso le immagini di Google Earth. 

mappatura solaremappatura solare
Credits: Google

“API Solar si basa sulle fondamenta del Project Sunroof”, spiega Jennifer Anderson, Direttrice generale della piattaforma Google Maps. “Abbiamo ampliato queste funzionalità utilizzando l’intelligenza artificiale per fornire informazioni e approfondimenti più precisi rispetto ai dati LIDAR disponibili pubblicamente o ai modelli 3D derivati dal satellite“.  Gli esperti della società hanno addestrato un modello IA per estrarre informazioni 3D sulla geometria di tetti e coperture direttamente dalle immagini aeree di oltre 320 milioni di edifici in 40 Paesi, tra cui l’Italia. Lo strumento tiene conto  anche di elementi come i dati meteo storici della zona o i costi energetici.

Due le funzionalità offerte: da un lato API Solar permette di ottenere informazioni rapide sulla fattibilità solare, come la quantità di luce solare ricevuta da un edificio e il sistema di pannelli solari più efficiente dal punto di vista energetico (Building Insights). Dall’altro fornisce approfondimenti dettagliati che facilitano la progettazione dei sistemi solari, come l’ombreggiatura presente nell’area o modelli digitali della superficie dei tetti (Data Layer). 

Qualità dell’aria e pollini

Anche API Air Quality e API Pollen possono aiutare le aziende a comprendere meglio i cambiamenti climatici e ambientali. La prima offre agli sviluppatori analisi sulla qualità dell’aria, mostrando un indice su una scala da 1 a 100. Il lancio in general availability comprende informazioni per oltre 100 Paesi. La seconda fornisce una previsione giornaliera dei pollini e una mappa di calore per le successive 96 ore. Mostra informazioni riguardo ai pollini di alberi, erbe e piante infestanti, e tiene conto di 15 diverse specie di piante come le graminacee, l’ontano, il frassino, la betulla, la cotonosa, l’olmo, il nocciolo, il cedro e cipresso giapponese, il ginepro, l’acero, la quercia, l’ulivo, il pino e l’ambrosia. Sarà lanciato in general availability nei prossimi mesi in 65 Paesi. Entrambe copriranno anche l’Italia.

Author: Rinnovabili.it

mappatura solareCredits: Google

Applicati l’IA e il machine learning ai dati ambientali

(Rinnovabili.it) – Google ha annunciato che venderà un set di dati API (Application Programming Interface) sulla mappatura solare, fornendo alle aziende informazioni per valutare il potenziale fotovoltaico dei tetti. Parliamo di un database di oltre 320 milioni di edifici in oltre 40 paesi. L’annuncio è arrivato ieri dalla stessa Big G con la presentazione tre nuovi prodotti di Google Maps Platform: API Solar per l’appunto, Air Quality API  e Pollen API.

 “Questi prodotti utilizzano l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico, insieme a immagini aeree e dati ambientali, per fornire informazioni aggiornate sul potenziale solare, sulla qualità dell’aria e sui livelli di pollini”, ha spiegato Yael Maguire, Vicepresidente e Direttore generale di Geo Sustainability Google. “Con questa tecnologia, sviluppatori, aziende e organizzazioni possono creare strumenti in grado di mappare e mitigare l’impatto ambientale”.

Solar API, la mappatura solare intelligente

L’attenzione di Google nei confronti degli strumenti di mappatura solare inizia nel 2015 con il lancio di Project Sunroof, progetto pensato per aiutare le persone a esplorare il proprio “potenziale fotovoltaico” locale attraverso le immagini di Google Earth. 

mappatura solaremappatura solareCredits: Google

“API Solar si basa sulle fondamenta del Project Sunroof”, spiega Jennifer Anderson, Direttrice generale della piattaforma Google Maps. “Abbiamo ampliato queste funzionalità utilizzando l’intelligenza artificiale per fornire informazioni e approfondimenti più precisi rispetto ai dati LIDAR disponibili pubblicamente o ai modelli 3D derivati dal satellite“.  Gli esperti della società hanno addestrato un modello IA per estrarre informazioni 3D sulla geometria di tetti e coperture direttamente dalle immagini aeree di oltre 320 milioni di edifici in 40 Paesi, tra cui l’Italia. Lo strumento tiene conto  anche di elementi come i dati meteo storici della zona o i costi energetici.

Due le funzionalità offerte: da un lato API Solar permette di ottenere informazioni rapide sulla fattibilità solare, come la quantità di luce solare ricevuta da un edificio e il sistema di pannelli solari più efficiente dal punto di vista energetico (Building Insights). Dall’altro fornisce approfondimenti dettagliati che facilitano la progettazione dei sistemi solari, come l’ombreggiatura presente nell’area o modelli digitali della superficie dei tetti (Data Layer). 

Qualità dell’aria e pollini

Anche API Air Quality e API Pollen possono aiutare le aziende a comprendere meglio i cambiamenti climatici e ambientali. La prima offre agli sviluppatori analisi sulla qualità dell’aria, mostrando un indice su una scala da 1 a 100. Il lancio in general availability comprende informazioni per oltre 100 Paesi. La seconda fornisce una previsione giornaliera dei pollini e una mappa di calore per le successive 96 ore. Mostra informazioni riguardo ai pollini di alberi, erbe e piante infestanti, e tiene conto di 15 diverse specie di piante come le graminacee, l’ontano, il frassino, la betulla, la cotonosa, l’olmo, il nocciolo, il cedro e cipresso giapponese, il ginepro, l’acero, la quercia, l’ulivo, il pino e l’ambrosia. Sarà lanciato in general availability nei prossimi mesi in 65 Paesi. Entrambe copriranno anche l’Italia.

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