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Le migliori affettatrici per goderti il prosciutto appena tagliato ogni volta che vuoi

Author: Wired

(Ultimo aggiornamento: settembre 2023)

Comprare un’affettatrice casalinga è una scelta sempre più gettonata, non solo dagli amanti della cucina. Il problema è capire quali sono le migliori affettatrici sul mercato, macchine viste per lo più in contesti professionali, ma realizzate anche in versione domestica in varie dimensioni (da quelle con cui affettare salamini e verdure a modelli più imponenti per affettare salumi e carne) e in diverse fasce di prezzo per accontentare sia gli utilizzatori saltuari sia i più appassionati.

Sebbene piuttosto semplici, come approfondiremo qui sotto, le affettatrici elettriche richiedono un acquisto ragionato, basato sia sulle caratteristiche tecniche del prodotto, sia sulla qualità e le garanzie offerte dal produttore. Dotarsi di affettatrici elettriche molto economiche e vendute da brand sconosciuti può rivelarsi infatti molto pericoloso per le mani di chi le utilizza oltre che totalmente inefficace. Alla base della riuscita di un buon taglio infatti non c’è solo la potenza offerta dal motore del prodotto, ma soprattutto la qualità della lama e il modo in cui è posizionata.

I vantaggi

Accanto a robot multifunzione, macchine per il pane o per la pasta, multicooker e roner per il sous vide ha senso allora fare spazio in cucina anche per una buona affettatrice. Il primo motivo è che porta un risparmio notevole di tempo e denaro nell’acquisto dei salumi: chi ha lo spazio per conservare in casa i propri affettati preferiti può prepararne sul momento anche in grande quantità, senza doversi recare dal salumiere o al supermercato. Il secondo è che rende possibile e soprattutto semplice affettare con precisione anche tagli di carne che con il movimento manuale del coltello sono ardui da affrontare. Il terzo è che velocizza e semplifica enormemente la preparazione di verdure e frutta a fette o rondelle, soprattutto se in grandi volumi.

Non solo affettatrici professionali

Sempre più modelli non sono più pensati esclusivamente per i professionisti, dato che ormai in commercio esistono strumenti ideati appositamente per la casa: più semplici e sicuri da usare anche da chi non è abituato ad avere a che fare con le lame in movimento, oppure più compatti in modo da non occupare troppo spazio sul banco della cucina o nel ripostiglio, e ancora più economici rispetto ai macchinari in uso nelle macellerie e nei supermercati.

Come scegliere l’affettatrice giusta

Il problema è trovare il prodotto giusto. Posto che i marchi migliori e più affidabili sono una manciata — tra questi Rgv, Graef, Berkel e Ritter — le caratteristiche che contraddistinguono un modello rispetto a un altro sono numerose.

  • Affettatrice manuale o elettrica: la prima utilizza una manovella per far girare la lama, mentre la seconda si appoggia all’aiuto di un motore elettrico, semplificando le operazioni ma con un impatto su prezzo e ingombri.
  • L’inclinazione della lama divide i prodotti tra affettatrici verticali e a gravità: le prime richiedono di estrarre le fette dalle lame utilizzando delle pinze; le seconde, più diffuse in ambito domestico, sono parzialmente inclinate e permettono agli affettati di cadere sul piatto in autonomia.
  • La potenza del motore è un altro fattore fondamentale, e determina non solo quale tipologia di alimento è possibile tagliare, ma anche con quanta difficoltà e per quanto tempo prima di mettere in crisi il motore.
  • Le caratteristiche della lama vanno ponderate accuratamente. In particolare il diametro determina quanto saranno grandi gli alimenti trattabili ma indirettamente anche le dimensioni complessive della macchina; il profilo — ondulato o liscio — è indicato rispettivamente per verdure e salumi; lo spessore del taglio è determinato dalla distanza tra la lama e la superficie d’appoggio, ed è meglio sia variabile.

Le migliori affettatrici per la casa

Nella gallery che segue, le migliori affettatrici elettriche, con qualche meritata incursione manuale, prodotte dai migliori brand sul mercato. Per quanto riguarda la fascia di prezzo si va dai 60 euro delle macchine più compatte ed economiche per superare gli 8mila se si sceglie di puntare su modelli professionali e dotati anche di un certo valore storico. L’assenza di una grande varietà di brand, è da ricondurre al fatto che si tratta di un prodotto piuttosto specifico sulla cui produzione a regola d’arte si sono specializzati pochi brand. In questo caso, il detto pochi, ma buoni è piuttosto pertinente.


Author: Wired

(Ultimo aggiornamento: settembre 2023)

Comprare un’affettatrice casalinga è una scelta sempre più gettonata, non solo dagli amanti della cucina. Il problema è capire quali sono le migliori affettatrici sul mercato, macchine viste per lo più in contesti professionali, ma realizzate anche in versione domestica in varie dimensioni (da quelle con cui affettare salamini e verdure a modelli più imponenti per affettare salumi e carne) e in diverse fasce di prezzo per accontentare sia gli utilizzatori saltuari sia i più appassionati.

Sebbene piuttosto semplici, come approfondiremo qui sotto, le affettatrici elettriche richiedono un acquisto ragionato, basato sia sulle caratteristiche tecniche del prodotto, sia sulla qualità e le garanzie offerte dal produttore. Dotarsi di affettatrici elettriche molto economiche e vendute da brand sconosciuti può rivelarsi infatti molto pericoloso per le mani di chi le utilizza oltre che totalmente inefficace. Alla base della riuscita di un buon taglio infatti non c’è solo la potenza offerta dal motore del prodotto, ma soprattutto la qualità della lama e il modo in cui è posizionata.

I vantaggi

Accanto a robot multifunzione, macchine per il pane o per la pasta, multicooker e roner per il sous vide ha senso allora fare spazio in cucina anche per una buona affettatrice. Il primo motivo è che porta un risparmio notevole di tempo e denaro nell’acquisto dei salumi: chi ha lo spazio per conservare in casa i propri affettati preferiti può prepararne sul momento anche in grande quantità, senza doversi recare dal salumiere o al supermercato. Il secondo è che rende possibile e soprattutto semplice affettare con precisione anche tagli di carne che con il movimento manuale del coltello sono ardui da affrontare. Il terzo è che velocizza e semplifica enormemente la preparazione di verdure e frutta a fette o rondelle, soprattutto se in grandi volumi.

Non solo affettatrici professionali

Sempre più modelli non sono più pensati esclusivamente per i professionisti, dato che ormai in commercio esistono strumenti ideati appositamente per la casa: più semplici e sicuri da usare anche da chi non è abituato ad avere a che fare con le lame in movimento, oppure più compatti in modo da non occupare troppo spazio sul banco della cucina o nel ripostiglio, e ancora più economici rispetto ai macchinari in uso nelle macellerie e nei supermercati.

Come scegliere l’affettatrice giusta

Il problema è trovare il prodotto giusto. Posto che i marchi migliori e più affidabili sono una manciata — tra questi Rgv, Graef, Berkel e Ritter — le caratteristiche che contraddistinguono un modello rispetto a un altro sono numerose.

  • Affettatrice manuale o elettrica: la prima utilizza una manovella per far girare la lama, mentre la seconda si appoggia all’aiuto di un motore elettrico, semplificando le operazioni ma con un impatto su prezzo e ingombri.
  • L’inclinazione della lama divide i prodotti tra affettatrici verticali e a gravità: le prime richiedono di estrarre le fette dalle lame utilizzando delle pinze; le seconde, più diffuse in ambito domestico, sono parzialmente inclinate e permettono agli affettati di cadere sul piatto in autonomia.
  • La potenza del motore è un altro fattore fondamentale, e determina non solo quale tipologia di alimento è possibile tagliare, ma anche con quanta difficoltà e per quanto tempo prima di mettere in crisi il motore.
  • Le caratteristiche della lama vanno ponderate accuratamente. In particolare il diametro determina quanto saranno grandi gli alimenti trattabili ma indirettamente anche le dimensioni complessive della macchina; il profilo — ondulato o liscio — è indicato rispettivamente per verdure e salumi; lo spessore del taglio è determinato dalla distanza tra la lama e la superficie d’appoggio, ed è meglio sia variabile.

Le migliori affettatrici per la casa

Nella gallery che segue, le migliori affettatrici elettriche, con qualche meritata incursione manuale, prodotte dai migliori brand sul mercato. Per quanto riguarda la fascia di prezzo si va dai 60 euro delle macchine più compatte ed economiche per superare gli 8mila se si sceglie di puntare su modelli professionali e dotati anche di un certo valore storico. L’assenza di una grande varietà di brand, è da ricondurre al fatto che si tratta di un prodotto piuttosto specifico sulla cui produzione a regola d’arte si sono specializzati pochi brand. In questo caso, il detto pochi, ma buoni è piuttosto pertinente.


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