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TikTok: multa di 345 milioni di euro per violazione delle norme sulla privacy dei minori

Author: IlSoftware

TikTok: multa di 345 milioni di euro per violazione delle norme sulla privacy dei minori

Il 15 settembre 2023 non sarà un giorno che negli uffici di ByteDance ricorderanno con molto piacere in futuro, e non per un drastico calo del traffico su TikTok. La piattaforma social è ancora la più frequentata al momento, ma è la causa della salatissima multa di 345 milioni di euro inflitta dalla Data Protection Commission (DPC) irlandese per la violazione – tra luglio e dicembre del 2020 – delle norme sulla privacy degli utenti con età compresa tra i 13 e i 17 anni.

TikTok: stangata da quasi 350 milioni di euro per la violazione di alcuni articoli del GDPR

L’indagine ha preso il via a settembre del 2021 ed è stato ora comunicato l’esito della stessa. Secondo l’autorità irlandese, TikTok ha violato 8 articoli del GDPR.

I profili degli utenti più piccoli, ad esempio, venivano impostati automaticamente su “visibilità pubblica”, rendendo così tutti i contenuti pubblicati visibili a chiunque, anche all’esterno della piattaforma. Anche la funzione “Family Pairing” si è rivelata problematica, poiché consentiva agli utenti maggiorenni non in grado di verificare il proprio stato di genitori o tutori di collegare i propri account a quelli di minori di età pari o superiore a 16 anni.

TikTok

La piattaforma social di ByteDance, poi, viene accusata di non fornire agli utenti più giovani adeguate informazioni sulla trasparenza, impedendo loro di comprendere appieno il funzionamento del trattamento dei dati dati del social network.

Altro fattore abbastanza preoccupante emerso durante le indagini riguarda il modo in cui TikTok, durante il processo di registrazione e pubblicazione di un video, spinge quasi ingannevolmente gli utenti a selezionare opzioni che, a conti fatti, possono compromettere la loro privacy.

La DPC irlandese contro il social di ByteDance

L’autorità irlandese di regolamentazione della privacy dei dati ha imposto una sanzione amministrativa di 345 milioni di euro a TikTok, citando le violazioni emerse nel corso dell’indagini. La DPC ha inoltre emesso un rimprovero ufficiale e ha richiesto a TikTok di allinearsi agli standard normativi entro massimo tre mesi.

«Le opzioni relative alla privacy dovrebbero essere fornite in modo obiettivo e neutrale, evitando qualsiasi tipo di linguaggio ingannevole o manipolativo. Con questa decisione, il Comitato europeo per la protezione dei dati chiarisce ancora una volta che gli operatori digitali devono essere particolarmente attenti e adottare tutte le misure necessarie per salvaguardare i diritti dei bambini in materia di protezione dei dati», ha dichiarato Anu Talus, presidente dell’EDPB.

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TikTok: multa di 345 milioni di euro per violazione delle norme sulla privacy dei minori

Il 15 settembre 2023 non sarà un giorno che negli uffici di ByteDance ricorderanno con molto piacere in futuro, e non per un drastico calo del traffico su TikTok. La piattaforma social è ancora la più frequentata al momento, ma è la causa della salatissima multa di 345 milioni di euro inflitta dalla Data Protection Commission (DPC) irlandese per la violazione – tra luglio e dicembre del 2020 – delle norme sulla privacy degli utenti con età compresa tra i 13 e i 17 anni.

TikTok: stangata da quasi 350 milioni di euro per la violazione di alcuni articoli del GDPR

L’indagine ha preso il via a settembre del 2021 ed è stato ora comunicato l’esito della stessa. Secondo l’autorità irlandese, TikTok ha violato 8 articoli del GDPR.

I profili degli utenti più piccoli, ad esempio, venivano impostati automaticamente su “visibilità pubblica”, rendendo così tutti i contenuti pubblicati visibili a chiunque, anche all’esterno della piattaforma. Anche la funzione “Family Pairing” si è rivelata problematica, poiché consentiva agli utenti maggiorenni non in grado di verificare il proprio stato di genitori o tutori di collegare i propri account a quelli di minori di età pari o superiore a 16 anni.

TikTok

La piattaforma social di ByteDance, poi, viene accusata di non fornire agli utenti più giovani adeguate informazioni sulla trasparenza, impedendo loro di comprendere appieno il funzionamento del trattamento dei dati dati del social network.

Altro fattore abbastanza preoccupante emerso durante le indagini riguarda il modo in cui TikTok, durante il processo di registrazione e pubblicazione di un video, spinge quasi ingannevolmente gli utenti a selezionare opzioni che, a conti fatti, possono compromettere la loro privacy.

La DPC irlandese contro il social di ByteDance

L’autorità irlandese di regolamentazione della privacy dei dati ha imposto una sanzione amministrativa di 345 milioni di euro a TikTok, citando le violazioni emerse nel corso dell’indagini. La DPC ha inoltre emesso un rimprovero ufficiale e ha richiesto a TikTok di allinearsi agli standard normativi entro massimo tre mesi.

«Le opzioni relative alla privacy dovrebbero essere fornite in modo obiettivo e neutrale, evitando qualsiasi tipo di linguaggio ingannevole o manipolativo. Con questa decisione, il Comitato europeo per la protezione dei dati chiarisce ancora una volta che gli operatori digitali devono essere particolarmente attenti e adottare tutte le misure necessarie per salvaguardare i diritti dei bambini in materia di protezione dei dati», ha dichiarato Anu Talus, presidente dell’EDPB.

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