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Shark! Shark! Recensione: torna il classico Inty! | GamesVillage.it

Author: GamesVillage.it

Shark! Shark! al solo sentire questo nome i retrogamer hanno un vero colpo di nostalgia. I più attempati all’ascolto ricorderanno sicuramente questo grande titolo del passato, si tratta infatti di uno dei più iconici giochi del catalogo classico di Mattel Intellivision, una console che è rimasta nel cuore di milioni di giocatori. Il titolo originale, ideato dal leggendario Don Daglow, dopo oltre quaranta lunghi anni, risorge a nuova vita per i sistemi moderni, portando sugli schermi attuali un gameplay vecchio stile che risulta ancora molto divertente. Non più titolo esclusivo per Intellivision Amico, il gioco è finalmente nelle nostre mani. Il detto a quanto pare è proprio vero, i grandi classici non muoiono mai.

Shark! Shark!

Un concept marino che viene dal passato remoto

Intellivision ha una storia davvero lunga. Dopo ben tre revisioni ufficiali, la cui ultima risale al 1985, con la creazione di INTV System III, con una società esterna, INTV Corporation, che ha rilevato i diritti da Mattel stessa dopo la Grande Crisi dei Videogiochi, dagli anni novanta ad oggi il mito è sopravvissuto grazie a raccolte storiche come Intellivision Lives, edita per festeggiare il trentesimo anniversario del sistema. Il recente tentativo di rilancio della macchina, in versione moderna, chiamata Intellivision Amico, come sappiamo, sembra purtroppo (per ora) non stare andando per il meglio, con diverse voci riguardanti il suo abbandono da parte del team di Tommy Tallarico, figura di spicco di Intellivision Entertainment, anche se, recentemente, e più precisamente nel mese di luglio, lo stesso nuovo CEO Phil Adam ha dichiarato che, nonostante i problemi finanziari ed il decadimento del marchio, che sembrava non rinnovato negli uffici statunitensi di United States Patent and Trademark Office, il lancio della macchina sarebbe stato solo rimandato “a tempi migliori” ma non abbandonato del tutto. Del resto, già nel 2021, erano state fatte vedere le prime copie fisiche dei giochi, come abbiamo detto in questa pagina. Questa dichiarazione ha riacceso la speranza dei fan del sistema, ma nel frattempo stiamo sempre più spesso vedendo uscire sul mercato alcuni dei titoli creati per la macchina, teoricamente esclusive, per i sistemi già in commercio. Il sito ufficiale Intellivision, che trovate in questa pagina, del resto, pare essere in piena attività. Dalle (presunte) ceneri dello sviluppo software per il nuovo Inty (nomignolo storico con cui i fan del sistema chiamano il loro beniamino), ecco che, per il momento, ci dobbiamo accontentare di queste sporadiche ma interessanti uscite. Il remake di Shark! Shark!, proprio per questo, assume un valore storico enorme.

Come sappiamo la filosofia di Intellivision Amico mescola retrogaming, videogiochi family e venature casual, tutte cose che ritroviamo pienamente nei diversi titoli in lavorazione annunciati, una ottantina circa, incluso questo divertentissimo remake moderno del classico Shark! Shark! Ma in cosa consiste il vecchio classico? Il titolo originale è stato ideato nel 1982 da un autore molto celebre nella storia dei videogiochi, ovvero Don Daglow, noto per aver concepito, sempre su Mattel Intellivision, il primo RTS della storia, ovvero Utopia, gioco strategico in tempo reale con elementi city building, che ha segnato una pietra miliare del genere. Sia su console, che in versione computer, su Mattel Aquarius, il titolo ha di fatto aperto la strada ad un filone molto prolifico. Peraltro anche Shark! Shark! ha dalla sua un altro interessante primato, poiché è stato il primo titolo della storia in cui è stata accreditata Ji-Wen Tsao, prima donna programmatrice di giochi per console domestiche al mondo. Shark! Shark! è un action molto frenetico, a schermata fissa, che di fatto è un vero e proprio acquario virtuale, in cui, però, i pesci non attendono che una mano umana porga loro del cibo, ma preferiscono divorarsi tra loro con l’unica regola “pesce grande mangia pesce piccolo”. Nel gioco originale impersoniamo infatti un pescetto che, pur crescendo nel tempo, si trova a dover sfidare pesci di stazza ben più importante ed altri pericoli, incluso un enorme squalo che da il nome all’opera, in una movimentata lotta per la sopravvivenza, che non lascia al giocatore un attimo di respiro. Dopo ben quaranta anni, ecco che quell’atavica battaglia tra pesci risorge sugli attuali sistemi. Il remake di Shark! Shark! è finalmente tra noi.

Shark! Shark! Il delizioso action-cult a tema ittico risorge e torna sul mercato!

Non dobbiamo girarci tanto attorno, Shark! Shark! nel 1982 ha saputo ritagliarsi un pubblico di fan molto elevato per l’epoca, diventando una vera leggenda del catalogo domestico di Intellivision. Il remake è stato sviluppato da BBG Entertainment, in collaborazione con Bonus Level Entertainment e Neo Bird, con la supervisione diretta di John Alvarado, Chief Technology Officer di Intellivision Entertainment. Nel corso di questi anni il titolo è stato presentato come esclusiva per Intellivision Amico, e giunge ora, per i motivi sopra descritti, per i sistemi attuali sul mercato, ovvero PC, tramite Windows Store o Steam, Apple Macintosh, tramite Apple Store, Xbox Series X|S, Xbox OneNintendo Switch, la versione da noi provata. Attualmente non è previsto però il port per PlayStation. Il nuovissimo Shark! Shark! può essere giocato sia in singolo che in multiplayer locale ed online, salvo possedere un abbonamento, ove richiesto, e con supporto Cross Platform. Su Nintendo Switch, infatti, sia la Modalità Multigiocatore che la Modalità Record, basata sul confronto con le classifiche in rete, sono precluse ai non possessori del servizio Nintendo Switch Online. La Modalità Viaggio, prima delle opzioni proposte, ci lancia subito nel corso dell’azione, mettendoci nei panni di un simpatico pesciolino arlecchino (detto anche pesce pagliaccio) pronto a sfidare i tre diversi evocativi mondi del gioco, Barriera corallina, Laguna dei pirati e Città sommersa, divisi in dodici appassionanti livelli a schermata fissa. Man mano che si progredisce lungo gli stage è possibile anche sbloccare ulteriori specie di pesci giocabili (PG), come Pesce Chirurgo, Ciclide Afra e Pesce Mandarino, che si vanno a scontrare con le insidie presenti nei livelli e soprattutto con i  nemici, composti principalmente da pesci non giocabili (PNG). Un Action Game decisamente appassionante.

Ma attenzione, non esistono solo pesci più piccoli che possono essere mangiati e pesci più grandi che possono invece ucciderci al solo tocco. Nel nostro aquario virtuale, bisogna fare attenzione anche ai beffardi granchi, alle viscide meduse, capaci di intossicarci per un breve periodo, lasciandoci alla mercé dei pesci malvagi, oltre che le aragoste, gli inquietanti Kraken, che sembrano provenire dall’immaginario di H.P. Lovecraft, gli enormi e spinosi pesci palla, le rapide murene, che per fortuna restano confinate in un solo angolo dello schermo, le infide orche e le pericolose anguille elettriche, capaci di tramortirci, ma il più pericoloso di tutti resta uno solo, l’enorme squalo che da il nome al titolo.  Lo squalo è più interattivo degli altri pesci, oltre che essere il vero re del mare,  non solo fa scorpacciata dei pesci piccoli, sottraendoli a noi, ma è anche un vero stalker marino. Appena ci vede inizia a darci la caccia senza pietà! Possiamo solo scappare o, se siamo coraggiosi, aggirarlo e colpirlo sulla pinna caudale, cosa che lo farà scappare e sparire per un pochino di tempo, lasciandoci un attimo di respiro. L’obiettivo di ogni stage è sempre lo stesso, guadagnare più punti possibile rimanendo in vita e mangiare il numero richiesto di pesci, trenta, quaranta o più a secondo dello stage. Un vero Survival ittico, dobbiamo riconoscerlo! Maggiore è il livello di bravura, maggiore sarà il tempo di sopravvivenza. Nonostante la possibilità di crescere, che ci fa scalare la catena alimentare, alcuni nemici saranno sempre fuori dalla nostra portata. Gli stage, man mano che si procede, diventano non solo più affollati, ma anche variegati, proponendo nuove tipologie di fauna marina, spesso dotata di fauci affamate. Non mancano i bonus come le perle delle conchiglie, che donano vite extra o punti, e speciali bolle scudo che ci proteggono per un po’ dagli attacchi.

La resurrezione di un classico e la colonna sonora di Tommy Tallarico

Il gioco in solitaria è parecchio appassionante, benché il gameplay sia giocoforza ripetitivo, ma anche una volta completati tutti i livelli proposti è sempre un piacere fare partite successive, sia per aumentare i proprio record, sia perché, semplicemente, a fronte di una longevità bassa, visto che il titolo si può completare in poche ore di gioco, sopperisce un fattore rigiocabilità davvero alto. Del resto, lo ricorda lo stesso sviluppatore nel comunicato stampa ufficiale del gioco, BBG Entertainment, l’originale Shark! Shark! di Don Daglow è stato selezionato dal prestigioso National Game Preservation Board come uno dei migliori videogiochi per la manutenzione permanente nel National Game Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Comparendo assieme a titoli storici d’autore enormemente importanti e di altissimo livello come Space Invaders di Tomohiro Nishikado, PAC-MAN di Toru Iwatani o Donkey Kong di Shigeru Miyamoto. La successiva Modalità Scontro è una delle più divertenti proposte dal gioco, poiché permette di sfidare i propri amici comodamente seduti sul divano, con sub modalità a punti, dove si combatte per il best score, o sub modalità a tempo, in cui ottenere il meglio prima dello scattare del cronometro. Il bello dello scontro è che da la possibilità di magiare anche gli amici, in un folle “tutti contro tutti” estenuante. La Tabella dei Migliori è una vera hall of fame locale, che va ad unirsi ai record online prima citati. Una eccezionale riproposizione moderna di un gameplay classico e ben collaudato, che appassiona i giocatori Intellivision da ben quattro decenni.

Il comparto audiovisivo è al passo coi tempi, ma non propone nulla di stravolgente, del resto la tipologia di gioco non è certo di quelle che puntano sulla cosmesi grafica all’avanguardia. I livelli sono ben disegnati con impostazione bidimensionale, animazioni limitate ma intriganti e pescetti in rigoroso 2D. Il movimento dello squalo è parecchio realistico. L’effetto grafico sottomarino è decisamente ben riprodotto, ed alcuni piccoli effetti speciali sono davvero notevoli, come la luminosità brillante delle super meduse o l’esplosione di inchiostro che si spande per tutto lo schermo da parte della piovra gigante. Quello che colpisce di più del titolo, completamente localizzato in italiano, è bene ribadirlo, è l’eccezionale colonna sonora d’autore. Si. Dietro alla OST del gioco si cela proprio il già citato Tommy Tallarico, che, come sappiamo, è anche un musicista leggendario del settore videoludico, che fin dagli anni novanta ci ha deliziato con colonne sonore evocative come Prince of Persia su Game Boy, Another World per Mega Drive, Earthworm Jim 2 per i sedici bit e tantissimi altri. I motivi scelti spaziano dalla musica fusion soft di intrattenimento sonoro a brani più riconoscibili dello stile dell’autore, compreso un bizzarro western tune nella Laguna dei Pirati che entra in testa e si fa canticchiare anche dopo aver spento il Nintendo Switch. A Tal proposito è davvero un peccato che gli sviluppatori non abbiano incluso un player sonoro per ascoltare le tracce separatamente. La superba ed onirica OST è un vero e proprio valore aggiunto all’opera videoludica.

Piattaforme:  Nintendo Switch, Xbox One, Xbox Series X|S, PC, Mac

Sviluppatore: BBG Entertainment, Bonus Level Entertainment, Neo Bird 

Publisher: BBG Entertainment, Intellivision Entertainment LLC

Notevole questo Shark! Shark! Un pregevole remake di un grande classico Intellivision del 1982, realizzato con stile, fedele all’originale, con un buon comparto grafico che arricchisce il gameplay frenetico e coinvolgente di sempre. Un Action Survival Game senza sosta ed appassionante. L’evocativa grafica subacquea non è sola, la colonna sonora di Tommy Tallarico, vera leggenda del retrogaming, arricchisce di molto l’opera, che può essere fruita anche in multi, con tanto di Cross Platform. Il titolo è già disponibile nel Nintendo Store e sugli altri maggiori canali ad un prezzo budget molto conveniente, se siete nostalgici dei bei tempi andati, o semplicemente amanti dei remake di classici di qualità, non perdetelo.

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