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Netflix lavorerà a un gioco della serie GTA? La regina dello streaming a tutto gas sui tripla A

Author: GAMEmag

Stando a quanto riportato del Wall Street Journal, Netflix avrebbe condotto dei colloqui con Take-Two Interactive in merito a una licenza di Grand Theft Auto. A quanto pare, l’azienda vorrebbe realizzare un gioco tripla A basato sul famoso franchise free-roaming da distribuire sulla sua piattaforma di gioco.

Naturalmente si tratta solo di speculazioni e la testata oltre a non fornire ulteriori dettagli, non chiarisce neanche se i presunti colloqui si siano tramutati in un accordo o meno. Ciò che sappiamo per certo è che la regina dello streaming ha intenzione di inserirsi aggressivamente nel settore dei videogiochi.

Negli ultimi tre anni, infatti, l’azienda ha portato a termine acquisizioni di spessore, dallo sviluppatore mobile Next Game, responsabile dei giochi di The Walking Dead, a Night School Studio di Oxenfree, passando per Triple Town e Cozy Grove. Ma non solo, l’azienda ha anche messo in piedi un proprio studio dedicato allo sviluppo dei videogiochi in quel di Los Angeles.

In seguito ad alcune discussioni interne, la società è arrivata alla conclusione che una maggiore presenza nel settore dei videogiochi aiuterebbe ad attirare nuovi clienti, oltre che fidelizzare quelli già abbonati. In effetti, crede a tal punto in questa teoria che la piattaforma gaming inclusa nell’abbonamento è passata dai due titoli disponibili al lancio, avvenuto nel 2021, agli oltre 70 giochi presenti attualmente.

Tuttavia, ai tavoli di lavoro pare venga costantemente ricordata l’esperienza di Google Stadia e dell’infausto destino che ha colpito la piattaforma, chiusa dopo soli tre anni dall’annuncio. D’altronde, neanche i numeri di Netflix al momento appaiono promettenti: secondo i dati di Apptopia, solo l’1% degli abbonati accede quotidianamente ai giochi disponibili sulla piattaforma.

Seppur si tratti di una quantità interessante, considerando che gli abbonati ammontano a ben 238 milioni il rapporto sembra essere a tutto svantaggio di quanto sostenuto dalla società. Al momento, però, l’azienda non sembra intenzionata a fare marcia indietro, anzi, nonostante il triste destino di Stadia sembra voler spingere fortemente sul cloud gaming.

Al momento, infatti, un numero ristretto di utenti statunitensi e britannici stanno testando le funzionalità di streaming dei giochi su TV e computer. Nel primo caso, i giocatori dovranno scaricare la nuova applicazione Game Controller per interagire con i giochi, mentre a quelli PC sarà consentito di utilizzare mouse e tastiera come da tradizione.

Insomma, la strategia di Netflix è tanto aggressiva quanto cauta, ma pare che l’intenzione di ritagliarsi un proprio spazio nell’industria dei videogiochi sia ferma. Non rimane che attendere ulteriori novità e capire quali saranno i prossimi passi della società. Senza dubbio, un’espansione della piattaforma sarebbe una valida motivazione per rivedere al rialzo i prezzi dei piani in abbonamento.

Author: GAMEmag

Stando a quanto riportato del Wall Street Journal, Netflix avrebbe condotto dei colloqui con Take-Two Interactive in merito a una licenza di Grand Theft Auto. A quanto pare, l’azienda vorrebbe realizzare un gioco tripla A basato sul famoso franchise free-roaming da distribuire sulla sua piattaforma di gioco.

Naturalmente si tratta solo di speculazioni e la testata oltre a non fornire ulteriori dettagli, non chiarisce neanche se i presunti colloqui si siano tramutati in un accordo o meno. Ciò che sappiamo per certo è che la regina dello streaming ha intenzione di inserirsi aggressivamente nel settore dei videogiochi.

Negli ultimi tre anni, infatti, l’azienda ha portato a termine acquisizioni di spessore, dallo sviluppatore mobile Next Game, responsabile dei giochi di The Walking Dead, a Night School Studio di Oxenfree, passando per Triple Town e Cozy Grove. Ma non solo, l’azienda ha anche messo in piedi un proprio studio dedicato allo sviluppo dei videogiochi in quel di Los Angeles.

In seguito ad alcune discussioni interne, la società è arrivata alla conclusione che una maggiore presenza nel settore dei videogiochi aiuterebbe ad attirare nuovi clienti, oltre che fidelizzare quelli già abbonati. In effetti, crede a tal punto in questa teoria che la piattaforma gaming inclusa nell’abbonamento è passata dai due titoli disponibili al lancio, avvenuto nel 2021, agli oltre 70 giochi presenti attualmente.

Tuttavia, ai tavoli di lavoro pare venga costantemente ricordata l’esperienza di Google Stadia e dell’infausto destino che ha colpito la piattaforma, chiusa dopo soli tre anni dall’annuncio. D’altronde, neanche i numeri di Netflix al momento appaiono promettenti: secondo i dati di Apptopia, solo l’1% degli abbonati accede quotidianamente ai giochi disponibili sulla piattaforma.

Seppur si tratti di una quantità interessante, considerando che gli abbonati ammontano a ben 238 milioni il rapporto sembra essere a tutto svantaggio di quanto sostenuto dalla società. Al momento, però, l’azienda non sembra intenzionata a fare marcia indietro, anzi, nonostante il triste destino di Stadia sembra voler spingere fortemente sul cloud gaming.

Al momento, infatti, un numero ristretto di utenti statunitensi e britannici stanno testando le funzionalità di streaming dei giochi su TV e computer. Nel primo caso, i giocatori dovranno scaricare la nuova applicazione Game Controller per interagire con i giochi, mentre a quelli PC sarà consentito di utilizzare mouse e tastiera come da tradizione.

Insomma, la strategia di Netflix è tanto aggressiva quanto cauta, ma pare che l’intenzione di ritagliarsi un proprio spazio nell’industria dei videogiochi sia ferma. Non rimane che attendere ulteriori novità e capire quali saranno i prossimi passi della società. Senza dubbio, un’espansione della piattaforma sarebbe una valida motivazione per rivedere al rialzo i prezzi dei piani in abbonamento.

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