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Stranger Things e le altre produzioni che ripartono (e slittano) dopo la fine dello sciopero

Author: Wired

Anche se mancano ancora gli ultimi dettagli finali, lo sciopero degli attori di Hollywood è terminato e molte produzioni possono finalmente riprendere. Uno degli effetti principali della protesta di questi interpreti (e prima ancora degli sceneggiatori), infatti, era quello di aver bloccato i principali set di tv e cinema negli Stati Uniti. Ora finalmente si può riprendere a girare, ma questo comunque comporterà un certo ritardo sui calendari che le case produttrici avevano predisposto per i prossimi mesi. Ci sono produzioni che hanno parecchia fretta: la quinta stagione di Stranger Things ripartirà tra poche settimane, dato che bisogna far fronte anche alla crescita galoppante dei giovani protagonisti. Sul set a breve dovrebbero tornare anche serie come The Last of Us (il cui debutto è comunque slittato al 2025) e film come Sonic 3, Il Gladiatore 2, Mortal Kombat 2 e l’adattamento cinematografico di Minecraft.

Ora che è tornata la disponibilità degli attori, le major possono riformulare i calendari di uscita in base ai ritardi accumulati. Questo riguarda in particolare la Disney, che ha annunciato parecchi slittamenti soprattutto sui titoli Marvel: Captain America: Brave New World con Anthony Mackie e Harrison Ford passerà dal luglio 2024 al febbraio 2025, facendo così traslocare il Blade di Mahershala Ali al novembre 2025. In mezzo l’inedito Thunderbolts si sposta dal dicembre 2024 al luglio 2025. Ciò significa che l’unico cinecomics Marvel che vedremo l’anno prossimo sarà Deadpool 3, spostato però da maggio a luglio 2024: Ryan Reynolds tornerà infatti presto sul set a fianco di Hugh Jackman, ma anche della novità Dogpool come annunciato nelle scorse ore; si tratta di un cane (piuttosto brutto, bisogna dire) di una realtà alternativa e mutato per conferirgli gli stessi poteri del mercenario mascherato.

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Per Disney il 2025w sarà un anno piuttosto affollato: lì confluiranno infatti il live-action di Biancaneve e il nuovo titolo d’animazione Pixar Elio, che si affiancheranno al live-action di Moana e ad Avatar 3 già previsti per quell’anno. Un altro cambiamento riguarda Mufasa: The Lion King di Barry Jenkins che va dal luglio al dicembre 2024. Sempre in tema di supereroi, invece, Sony ha spostato l’uscita di Venom 3: le riprese del sequel con Tom Hardy riprenderanno al più presto ma la data di debutto è passata da luglio a novembre 2024. Per quanto riguarda la Dc, invece, pare che l’anno prossimo vedremo solo il già previsto Joker: Folie à Deux con Joaquin Phoenix e Lady Gaga. Per quanto riguarda la tv, invece, sembra che serie come Law & Order, Law & Order: SVU, Abbott Elementary, Grey’s Anatomy, CSI: Vegas potrebbero andare in onda entro l’estate 2024 con stagioni ridotte di 10 o 13 episodi.

Author: Wired

Anche se mancano ancora gli ultimi dettagli finali, lo sciopero degli attori di Hollywood è terminato e molte produzioni possono finalmente riprendere. Uno degli effetti principali della protesta di questi interpreti (e prima ancora degli sceneggiatori), infatti, era quello di aver bloccato i principali set di tv e cinema negli Stati Uniti. Ora finalmente si può riprendere a girare, ma questo comunque comporterà un certo ritardo sui calendari che le case produttrici avevano predisposto per i prossimi mesi. Ci sono produzioni che hanno parecchia fretta: la quinta stagione di Stranger Things ripartirà tra poche settimane, dato che bisogna far fronte anche alla crescita galoppante dei giovani protagonisti. Sul set a breve dovrebbero tornare anche serie come The Last of Us (il cui debutto è comunque slittato al 2025) e film come Sonic 3, Il Gladiatore 2, Mortal Kombat 2 e l’adattamento cinematografico di Minecraft.

Ora che è tornata la disponibilità degli attori, le major possono riformulare i calendari di uscita in base ai ritardi accumulati. Questo riguarda in particolare la Disney, che ha annunciato parecchi slittamenti soprattutto sui titoli Marvel: Captain America: Brave New World con Anthony Mackie e Harrison Ford passerà dal luglio 2024 al febbraio 2025, facendo così traslocare il Blade di Mahershala Ali al novembre 2025. In mezzo l’inedito Thunderbolts si sposta dal dicembre 2024 al luglio 2025. Ciò significa che l’unico cinecomics Marvel che vedremo l’anno prossimo sarà Deadpool 3, spostato però da maggio a luglio 2024: Ryan Reynolds tornerà infatti presto sul set a fianco di Hugh Jackman, ma anche della novità Dogpool come annunciato nelle scorse ore; si tratta di un cane (piuttosto brutto, bisogna dire) di una realtà alternativa e mutato per conferirgli gli stessi poteri del mercenario mascherato.

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Per Disney il 2025w sarà un anno piuttosto affollato: lì confluiranno infatti il live-action di Biancaneve e il nuovo titolo d’animazione Pixar Elio, che si affiancheranno al live-action di Moana e ad Avatar 3 già previsti per quell’anno. Un altro cambiamento riguarda Mufasa: The Lion King di Barry Jenkins che va dal luglio al dicembre 2024. Sempre in tema di supereroi, invece, Sony ha spostato l’uscita di Venom 3: le riprese del sequel con Tom Hardy riprenderanno al più presto ma la data di debutto è passata da luglio a novembre 2024. Per quanto riguarda la Dc, invece, pare che l’anno prossimo vedremo solo il già previsto Joker: Folie à Deux con Joaquin Phoenix e Lady Gaga. Per quanto riguarda la tv, invece, sembra che serie come Law & Order, Law & Order: SVU, Abbott Elementary, Grey’s Anatomy, CSI: Vegas potrebbero andare in onda entro l’estate 2024 con stagioni ridotte di 10 o 13 episodi.

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