Author: Hardware Upgrade
Alla fine di ottobre i tre astronauti della missione Shenzhou-17 sono arrivati a bordo della stazione spaziale cinese Tiangong per sostituire i compagni della precedente missione Shenzhou-16 che sono rientrati sulla Terra nei giorni seguenti dopo un breve periodo di sovrapposizione. L’attività di Tang Hongbo (comandante), Tang Shengjie e Jiang Xinlin è proseguita nel corso delle settimane con l’esecuzione di esperimenti scientifici e altre attività.
Nella giornata di ieri si è completata la prima attività extraveicolare di questo equipaggio alle 14:35 (ora italiana) mentre l’inizio dovrebbe essere avvenuto alle 7:10. Lo scopo dell’operazione era riparare un pannello solare della stazione spaziale e in particolare del modulo principale Tiahne, forse colpito da un detrito spaziale o da un micrometeorite. La durata complessiva è stata di 7,5 ore con Tang Hongbo e Tang Shengjie che hanno indossato le tute spaziali e sono usciti all’esterno della CSS mentre Jiang Xinlin forniva supporto muovendo il braccio robotico e comunicando sia con i suoi colleghi che con il centro di controllo a terra. I due astronauti cinesi sono usciti e rientrati dal modulo sperimentale Wentian.
Il comandante Hongbo è il primo taikonauta che è tornato sulla CSS dopo la sua esperienza precedente con l’equipaggio di Shenzhou-12 nel 2021. Questa è stata sua seconda attività extraveicolare (EVA o “passeggiata spaziale”). Invece Shengjie è diventato il più giovane taikonauta nella storia della Cina a compiere un’attività extraveicolare all’età di 33 anni.
In futuro l’equipaggio eseguirà ulteriori attività extraveicolari che saranno finalizzate al mantenimento dell’operatività della stazione spaziale Tiangong, all’installazione di carichi utili ed esperimenti scientifici all’esterno della CSS e altre operazioni di vario genere. La missione avrà una durata complessiva di circa sei mesi dove ci sarà la sostituzione con un nuovo equipaggio. Il prossimo anno dovrebbe anche essere lanciato il nuovo telescopio spaziale Xuntian che, pur essendo simile ad Hubble, potrà contare su un campo di visione ben più ampio e nuovi strumenti scientifici. Inoltre potrà collegarsi alla stazione spaziale (per manutenzioni o aggiornamenti) o separarsi e orbitare liberamente.