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Energia

Elettrolizzatore a ossido solido Convion, più 85% d’efficienza

Author: Rinnovabili.it

elettrolizzatore a ossido solido
Credits: Convion

Elettrolisi a vapore HTE, vince in efficienza

(Rinnovabili.it) – Ben 2.000 ore di lavoro e oltre 1.000 cicli di accensione rapidi. Una volta messo alla prova sul campo l’innovativo elettrolizzatore a ossido solido Convion ha superato brillantemente qualsiasi test, mostrando prestazioni invidiabili. Primo nel suo genere, il sistema è frutto della collaborazione tecnologica tra la britannica Elcogen e la finlandese Convion. Per la precisione Elcogen ha fornito la tecnologia delle celle e dello stack a ossido solido che è stata implementata nella piattaforma d’elettrolisi ad alta temperatura di Convion

Le due aziende hanno annunciato in questi giorni la conclusione delle prove pratiche svoltesi a partire da giugno 2023 in un sito di VTT, dove il sistema – di taglia industriale – è stato testato come parte di un progetto E-Fuel (coordinato da VTT e finanziato da Business Finland). L’impianto è del tipo ad alta temperatura (HTE) o elettrolizzatore a vapore, che impiega vapore acqueo al posto dell’acqua allo stato liquido, sfruttando il suo calore per alimentare e rendere più efficiente la scissione delle molecole di H2O.

leggi anche Idrogeno europeo, 67 GW di elettrolizzatori in cantiere

Le prestazioni dell’elettrolizzatore a ossido solido Convion

Il nuovo elettrolizzatore a ossido solido Convin mostra prestazioni molto elevate grazie ad un’efficienza elettrica superiore all’85%, pari a 39 kWh di energia elettrica per chilogrammo di idrogeno verde prodotto. Nel contesto dell’elettrolisi, si tratta del 20-30% in meno di elettricità rispetto a tecnologie concorrenti come gli elettrolizzatori PEM e alcalini. Non solo. Il know-how aziendale messo in campo ha permesso di sviluppare il sistema in tempi record.

“Siamo estremamente lieti che la campagna di test abbia dimostrato un’eccellente operabilità, flessibilità e resistenza alle fluttuazioni nella fornitura di vapore e abbia convalidato l’eccellente efficienza progettata”, ha dichiarato Kim Åström, CTO di Convion. “Questi risultati ci danno la certezza che il nostro approccio […] sia adatto ad applicazioni su larga scala industriale per l’elettrolisi e i sistemi bidirezionali rSOC (celle a ossido solido reversibili)”.

leggi anche Arriva il catodo ibrido per l’elettrolisi marina

I test svolti non sono serviti solo a dimostrare la bontà dell’impianto. In questi mesi l’elettrolizzatore HTE ha fornito idrogeno verde per un dimostratore di carburante sintetico. Il 21 novembre, questo e-fuel paraffinico è stato messo alla prova per la prima volta in Finlandia su un trattore diesel presso lo stabilimento Linnavuori di AGCO Power.

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elettrolizzatore a ossido solido
Credits: Convion

Elettrolisi a vapore HTE, vince in efficienza

(Rinnovabili.it) – Ben 2.000 ore di lavoro e oltre 1.000 cicli di accensione rapidi. Una volta messo alla prova sul campo l’innovativo elettrolizzatore a ossido solido Convion ha superato brillantemente qualsiasi test, mostrando prestazioni invidiabili. Primo nel suo genere, il sistema è frutto della collaborazione tecnologica tra la britannica Elcogen e la finlandese Convion. Per la precisione Elcogen ha fornito la tecnologia delle celle e dello stack a ossido solido che è stata implementata nella piattaforma d’elettrolisi ad alta temperatura di Convion

Le due aziende hanno annunciato in questi giorni la conclusione delle prove pratiche svoltesi a partire da giugno 2023 in un sito di VTT, dove il sistema – di taglia industriale – è stato testato come parte di un progetto E-Fuel (coordinato da VTT e finanziato da Business Finland). L’impianto è del tipo ad alta temperatura (HTE) o elettrolizzatore a vapore, che impiega vapore acqueo al posto dell’acqua allo stato liquido, sfruttando il suo calore per alimentare e rendere più efficiente la scissione delle molecole di H2O.

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Le prestazioni dell’elettrolizzatore a ossido solido Convion

Il nuovo elettrolizzatore a ossido solido Convin mostra prestazioni molto elevate grazie ad un’efficienza elettrica superiore all’85%, pari a 39 kWh di energia elettrica per chilogrammo di idrogeno verde prodotto. Nel contesto dell’elettrolisi, si tratta del 20-30% in meno di elettricità rispetto a tecnologie concorrenti come gli elettrolizzatori PEM e alcalini. Non solo. Il know-how aziendale messo in campo ha permesso di sviluppare il sistema in tempi record.

“Siamo estremamente lieti che la campagna di test abbia dimostrato un’eccellente operabilità, flessibilità e resistenza alle fluttuazioni nella fornitura di vapore e abbia convalidato l’eccellente efficienza progettata”, ha dichiarato Kim Åström, CTO di Convion. “Questi risultati ci danno la certezza che il nostro approccio […] sia adatto ad applicazioni su larga scala industriale per l’elettrolisi e i sistemi bidirezionali rSOC (celle a ossido solido reversibili)”.

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I test svolti non sono serviti solo a dimostrare la bontà dell’impianto. In questi mesi l’elettrolizzatore HTE ha fornito idrogeno verde per un dimostratore di carburante sintetico. Il 21 novembre, questo e-fuel paraffinico è stato messo alla prova per la prima volta in Finlandia su un trattore diesel presso lo stabilimento Linnavuori di AGCO Power.

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