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Ubuntu 23.04 “Lunar Lobster” ha terminato il suo ciclo di vita

Author: IlSoftware

Ubuntu 23.04 “Lunar Lobster” ha terminato il suo ciclo di vita

Il 25 gennaio 2024 Ubuntu 23.04Lunar Lobster” ha raggiunto la fine del suo ciclo di vita. Ciò si significa che non sarà più supportato con aggiornamenti software e di sicurezza. Tale aggiornamento è stato rilasciato il 20 aprile 2023, e si trattava una versione provvisoria di Ubuntu che ha ricevuto solo nove mesi di supporto con aggiornamenti software e di sicurezza. Ubuntu 23.04 è stato fornito con la serie di ambienti desktop GNOME 44 ed era alimentato dal kernel Linux 6.2. A partire da ieri, Canonical non rilascerà più aggiornamenti software e di sicurezza per i sistemi con v. 23.04. Con il tempo, quindi, questo tipo di installazioni diventeranno vulnerabili a tutti i tipi di minacce e attacchi.

Ubuntu 23.04: passare a Mantic Minotaur per evitare problemi di sicurezza

Canonical consiglia vivamente agli utenti di eseguire l’aggiornamento alla successiva versione dell’installazione, Ubuntu 23.10Mantic Minotaur”. Questa che sarà infatti supportata ancora per qualche mese, fino a luglio 2024. Ubuntu 23.10 viene fornito con l’ultimo ambiente desktop GNOME 45 ed è basato su la serie del kernel Linux 6.5. Se si desidera utilizzare ancora Ubuntu 23.04 (sempre considerando che potrebbe essere vulnerabile agli attacchi), è possibile farlo fino al 25 aprile 2024, data in cui verrà rilasciato il prossimo Ubuntu LTS (supporto a lungo termine), Ubuntu 24.04 LTS “Noble Numbat”. Questa versione verrà fornita con il prossimo ambiente desktop GNOME 46 e un kernel più recente, si spera Linux 6.6 LTS supportato a lungo termine. Secondo Mark Shuttleworth, CEO di Canonical, essendo una versione LTS, Ubuntu 24.04 LTS riceverà aggiornamenti software e di sicurezza per un massimo di 12 anni di supporto.

Il passaggio da Lunar Lobster a Mantic Minotaur (o versioni successive) è necessario per evitare possibili problemi di sicurezza. L’aggiornamento può essere effettuato tramite terminale o scaricando l’installazione dal sito ufficiale di Ubuntu.

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Ubuntu 23.04 “Lunar Lobster” ha terminato il suo ciclo di vita

Il 25 gennaio 2024 Ubuntu 23.04Lunar Lobster” ha raggiunto la fine del suo ciclo di vita. Ciò si significa che non sarà più supportato con aggiornamenti software e di sicurezza. Tale aggiornamento è stato rilasciato il 20 aprile 2023, e si trattava una versione provvisoria di Ubuntu che ha ricevuto solo nove mesi di supporto con aggiornamenti software e di sicurezza. Ubuntu 23.04 è stato fornito con la serie di ambienti desktop GNOME 44 ed era alimentato dal kernel Linux 6.2. A partire da ieri, Canonical non rilascerà più aggiornamenti software e di sicurezza per i sistemi con v. 23.04. Con il tempo, quindi, questo tipo di installazioni diventeranno vulnerabili a tutti i tipi di minacce e attacchi.

Ubuntu 23.04: passare a Mantic Minotaur per evitare problemi di sicurezza

Canonical consiglia vivamente agli utenti di eseguire l’aggiornamento alla successiva versione dell’installazione, Ubuntu 23.10Mantic Minotaur”. Questa che sarà infatti supportata ancora per qualche mese, fino a luglio 2024. Ubuntu 23.10 viene fornito con l’ultimo ambiente desktop GNOME 45 ed è basato su la serie del kernel Linux 6.5. Se si desidera utilizzare ancora Ubuntu 23.04 (sempre considerando che potrebbe essere vulnerabile agli attacchi), è possibile farlo fino al 25 aprile 2024, data in cui verrà rilasciato il prossimo Ubuntu LTS (supporto a lungo termine), Ubuntu 24.04 LTS “Noble Numbat”. Questa versione verrà fornita con il prossimo ambiente desktop GNOME 46 e un kernel più recente, si spera Linux 6.6 LTS supportato a lungo termine. Secondo Mark Shuttleworth, CEO di Canonical, essendo una versione LTS, Ubuntu 24.04 LTS riceverà aggiornamenti software e di sicurezza per un massimo di 12 anni di supporto.

Il passaggio da Lunar Lobster a Mantic Minotaur (o versioni successive) è necessario per evitare possibili problemi di sicurezza. L’aggiornamento può essere effettuato tramite terminale o scaricando l’installazione dal sito ufficiale di Ubuntu.

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