Author: GAMEmag
Quello di Cyberpunk 2077 è ormai riconosciuto come uno dei lanci più disastrosi della storia dei videogiochi. Non solo per gli innumerevoli bug e difetti che il titolo presentava sin dal debutto, ma anche – e soprattutto – per le sue versioni console, presentatesi in uno stato che oseremmo definire ‘pietoso’. Sono trascorsi circa 40 mesi da quello sfortunato day one e, solo poche ore fa, CD Projekt RED è tornata ad esprimersi sul suo action RPG, dichiarandosi ‘soddisfatta’.
Solo 17 sviluppatori ancora al lavoro su Cyberpunk 2077
A dirla tutta, il lancio di Cyberpunk 2077 avvenuto nel dicembre 2020 era stato accolto in maniera piuttosto entusiasta dalla critica, ma il pubblico non aveva mai digerito i numerosi bug e i gravi difetti delle versioni console. Lo studio di Varsavia si è rimboccato le maniche e ha lavorato duramente per sistemare il suo gioco, rilasciando dozzine di patch correttive per migliorarne la stabilità sulle console di penultima generazione (PS4 e Xbox One) e anche su PC.
Tra un bug fix e l’altro ci sono state anche varie implementazioni, come la possibilità di acquistare dei nuovi appartamenti per V, una serie di miglioramenti dell’IA degli NPC nemici e una prima ‘timida’ revisione dell’albero dei talenti; quest’ultimo è stato completamente rivisto solo in occasione del rilascio di Phantom Liberty, prima e unica espansione del gioco.
Ecco dunque che, dopo tre anni di aggiornamenti, Cyberpunk 2077 sembra aver davvero raggiunto la sua forma più smagliante. Lo sottolinea la stessa CD Projekt RED nell’ultimo briefing dedicato agli investitori, come si evince dai documenti ufficiali diffusi qualche ora fa.
Tra le varie statistiche e i dati legati a Cyberpunk 2077 e al suo già noto successo commerciale, viene svelato che il gioco è attualmente ‘portato avanti’ da 17 sviluppatori. Considerando che il team di sviluppo originale contava 627 persone, si tratta di un numero estremamente esiguo, ma che la stessa CDPR ritiene “sufficiente” per il lavoro richiesto in questo momento.
A tal proposito, Adam Kiciński ha dichiarato che lui e il suo team sono “finalmente contenti […] dello stato attuale del gioco”. A dire il vero, il CSO di CD Projekt RED sostiene che Cyberpunk 2077 – e, con esso, anche Phantom Liberty – ha raggiunto uno stato ‘soddisfacente’ già lo scorso anno, probabilmente in concomitanza con il lancio del suddetto DLC.
Insomma, non aspettatevi altri aggiornamenti sostanziosi per Cyberpunk 2077 nell’immediato futuro. Sembra che CD Projekt RED sia pronta a procedere con i prossimi progetti e, del resto, lo ha recentemente ribadito tornando a parlare di Polaris, nome in codice con cui il team polacco fa riferimento all’attesissimo The Witcher 4.