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Secondo l’ex Presidente di Blizzard i giocatori dovrebbero mostrare la loro gratitudine dando delle mance agli sviluppatori

Author: GAMEmag

Mike Ybarra, che ha lasciato Blizzard a gennaio dopo l’acquisizione da parte di Microsoft, ha spiegato chiaramente su X/Twitter la sua idea. “Ho pensato a questa idea per un po’, come giocatore, dato che ultimamente mi sto tuffando nei giochi per giocatore singolo”, ha scritto. “Dopo averli finiti, alcuni giochi mi hanno lasciato a bocca aperta per quanto sia stata fantastica l’esperienza. Alla fine del gioco, ho spesso pensato ‘Vorrei poter dare a queste persone altri 10 o 20 dollari'”.

Insomma, secondo Ybarra non basterebbero i 70 o 80 euro ormai necessari per acquistare un gioco a prezzo pieno, ma un sistema di mance consentirebbe agli sviluppatori di incrementare i loro guadagni nel momento in cui i giocatori hanno amato a tal punto i loro giochi da averli completati. Ybarra ha anche citato alcuni esempi di giochi single player talmente validi da poter dire che i loro sviluppatori hanno meritato delle mance supplementari. Sono Horizon Zero Dawn, God of War, Red Dead Redemption 2, Elden Ring e Baldur’s Gate 3.

Certi giochi particolarmente lunghi, e molto coinvolgenti, rimangono inevitabilmente nella memoria degli appassionati di videogiochi che li hanno completati, dedicando loro molto tempo e ai quali sono rimasti affezionati. Tuttavia, le argomentazioni di Ybarra sono comunque controverse, per una serie di ragioni. A partire dal fatto che nascerebbe il lecito sospetto: la mia mancia finirà veramente nelle tasche dello sviluppatore o accrescerà ulteriormente la ricchezza della casa produttrice?

Diablo IV

Naturalmente ci sarebbe da fare una differenziazione tra un piccolo studio indipendente e una grossa casa produttrice di videogiochi. I primi hanno già dei metodi per monetizzare la fidelizzazione del pubblico dei giocatori a loro affezionati, come Patreon. D’altronde in alcune culture diverse dalla nostra, come quella degli Stati Uniti, la mancia è praticamente obbligatoria dopo aver ricevuto qualsiasi tipo di servizio.

Author: GAMEmag

Mike Ybarra, che ha lasciato Blizzard a gennaio dopo l’acquisizione da parte di Microsoft, ha spiegato chiaramente su X/Twitter la sua idea. “Ho pensato a questa idea per un po’, come giocatore, dato che ultimamente mi sto tuffando nei giochi per giocatore singolo”, ha scritto. “Dopo averli finiti, alcuni giochi mi hanno lasciato a bocca aperta per quanto sia stata fantastica l’esperienza. Alla fine del gioco, ho spesso pensato ‘Vorrei poter dare a queste persone altri 10 o 20 dollari'”.

Insomma, secondo Ybarra non basterebbero i 70 o 80 euro ormai necessari per acquistare un gioco a prezzo pieno, ma un sistema di mance consentirebbe agli sviluppatori di incrementare i loro guadagni nel momento in cui i giocatori hanno amato a tal punto i loro giochi da averli completati. Ybarra ha anche citato alcuni esempi di giochi single player talmente validi da poter dire che i loro sviluppatori hanno meritato delle mance supplementari. Sono Horizon Zero Dawn, God of War, Red Dead Redemption 2, Elden Ring e Baldur’s Gate 3.

I’ve thought about this idea for a while, as a player, since I’ve been diving into single player games lately.

When I beat a game, there are some that just leave me in awe of how amazing the experience was. At the end of the game, I’ve often thought “I wish I could give these…

— Mike Ybarra (@Qwik) April 11, 2024

Certi giochi particolarmente lunghi, e molto coinvolgenti, rimangono inevitabilmente nella memoria degli appassionati di videogiochi che li hanno completati, dedicando loro molto tempo e ai quali sono rimasti affezionati. Tuttavia, le argomentazioni di Ybarra sono comunque controverse, per una serie di ragioni. A partire dal fatto che nascerebbe il lecito sospetto: la mia mancia finirà veramente nelle tasche dello sviluppatore o accrescerà ulteriormente la ricchezza della casa produttrice?

Diablo IV

Naturalmente ci sarebbe da fare una differenziazione tra un piccolo studio indipendente e una grossa casa produttrice di videogiochi. I primi hanno già dei metodi per monetizzare la fidelizzazione del pubblico dei giocatori a loro affezionati, come Patreon. D’altronde in alcune culture diverse dalla nostra, come quella degli Stati Uniti, la mancia è praticamente obbligatoria dopo aver ricevuto qualsiasi tipo di servizio.

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