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Shinji Mikami, creatore di Resident Evil, ha detto basta ai survival horror

Author: GAMEmag

A febbraio dello scorso anno Shinji Mikami, creatore di Resident Evil, ha lasciato lo studio da lui fondato nel 2010, Tango Gamewoks. A distanza di oltre un anno, il director ha spiegato in un’intervista a Byking i motivi della sua scelta giunta in netto ritardo rispetto alle intenzioni iniziali.

Tango Gameworks, infatti, incontrò difficoltà finanziarie fin da subito e venne acquisita poco dopo la fondazione da ZeniMax Media. Lo stesso Mikami ha spiegato che la software house non è un’azienda, ma solo un dipartimento di ZeniMax Asia KK.

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Si tratta dello studio che ha realizzato giochi come The Evil Within, Tokyo: Ghostwire e Hi-Fi Rush. Mìkami avrebbe voluto lasciare la software house già da molto prima per molteplici ragioni, ma ha spiegato che si sentiva responsabile per i progetti in lavorazione.

Tra le motivazioni di questa separazione vi è l’idea sulla quale si basava la fondazione di Tango Gameworks. Come dichiarato a Famitsu, Mikami avrebbe voluto uno studio che desse agli sviluppatori la possibilità di crescere professionalmente attraverso maggiori opportunità. In buona sostanza, cicli più brevi tra progetti diversi e giochi su scala ridotta, ma non solo.

Il responsabile ha deciso di allontanarsi dai survival horror, il genere che lo ha reso famoso nel settore, per realizzare una più ampia varietà di produzioni. Da qui la scelta di fondare un nuovo studio, Kamuy, una software house indipendente con la quale Mikami dovrebbe poter realizzare i suoi progetti senza i limiti imposti da una società madre.

Una delle teorie più interessanti emerse attorno al nuovo studio riguarda Hideki Kamiya, creatore di Bayonetta e collega di Mikami durante il periodo in Capcom. Secondo alcuni fan, i due avrebbero lasciato i rispettivi studi per tornare a lavorare insieme.

Author: GAMEmag

A febbraio dello scorso anno Shinji Mikami, creatore di Resident Evil, ha lasciato lo studio da lui fondato nel 2010, Tango Gamewoks. A distanza di oltre un anno, il director ha spiegato in un’intervista a Byking i motivi della sua scelta giunta in netto ritardo rispetto alle intenzioni iniziali.

Tango Gameworks, infatti, incontrò difficoltà finanziarie fin da subito e venne acquisita poco dopo la fondazione da ZeniMax Media. Lo stesso Mikami ha spiegato che la software house non è un’azienda, ma solo un dipartimento di ZeniMax Asia KK.

Si tratta dello studio che ha realizzato giochi come The Evil Within, Tokyo: Ghostwire e Hi-Fi Rush. Mìkami avrebbe voluto lasciare la software house già da molto prima per molteplici ragioni, ma ha spiegato che si sentiva responsabile per i progetti in lavorazione.

Tra le motivazioni di questa separazione vi è l’idea sulla quale si basava la fondazione di Tango Gameworks. Come dichiarato a Famitsu, Mikami avrebbe voluto uno studio che desse agli sviluppatori la possibilità di crescere professionalmente attraverso maggiori opportunità. In buona sostanza, cicli più brevi tra progetti diversi e giochi su scala ridotta, ma non solo.

Shinji Mikami has established KAMUY Inc. after leaving Tango Gameworks, according to the Shadows of the Damned Hella Remastered website https://t.co/LRgElpsi6b pic.twitter.com/8nqPRJUtQs

— Wario64 (@Wario64) March 21, 2024

Il responsabile ha deciso di allontanarsi dai survival horror, il genere che lo ha reso famoso nel settore, per realizzare una più ampia varietà di produzioni. Da qui la scelta di fondare un nuovo studio, Kamuy, una software house indipendente con la quale Mikami dovrebbe poter realizzare i suoi progetti senza i limiti imposti da una società madre.

Una delle teorie più interessanti emerse attorno al nuovo studio riguarda Hideki Kamiya, creatore di Bayonetta e collega di Mikami durante il periodo in Capcom. Secondo alcuni fan, i due avrebbero lasciato i rispettivi studi per tornare a lavorare insieme.

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