Categorie
HardwareSoftware

Broadcom taglia fuori AWS… dal servizio VMware Cloud on AWS

Author: Hardware Upgrade

Continuano le mosse aggressive da parte di Broadcom, che sembra avere tutta l’intenzione di inimicarsi l’intero parco di partner. L’ultima vittima è nientemeno che AWS, che dal 30 aprile non può più vendere contratti per VMware Cloud on AWS, servizio che consente alle aziende di accedere ai servizi di VMware ospitati sul cloud di Amazon. La quale, intanto, spiega come passare ai suoi servizi nativi bypassando VMware.

VMware on AWS verso il tramonto? Sicuramente no, ma più probabilmente sì

Finora il programma VMware Cloud on AWS ha permesso alle aziende clienti di rivolgersi tanto a VMware quanto ad AWS per la fatturazione e la fornitura del servizio. La novità è che ora questa seconda opzione non sarà più disponibile, e sarà necessario rivolgersi esclusivamente a Broadcom. I clienti che hanno un accordo annuale o pluriennale in essere continueranno a pagare AWS fino alla scadenza; al termine dovranno rivolgersi a Broadcom.

Hock Tan, CEO di Broadcom, ha pubblicato un articolo sul blog aziendale in cui spiega che “sfortunatamente ci sono state false dicerie sul fatto che VMware Cloud on AWS potrebbe sparire, il che sta causando preoccupazioni non necessarie per i nostri clienti fedeli che hanno usato il servizio per anni. […] Mi fa piacere confermare che il servizio è vivo, disponibile, e continua a supportare gli interessi strategici di business dei nostri clienti come ha sempre fatto.”

Il titolo di tale articolo è: “VMware Cloud on AWS: c’è oggi, ci sarà domani”. Il che fa sorgere spontanea la (scomoda) domanda: e dopodomani? La risposta non è così scontata, perché nel frattempo AWS ha pubblicato una guida su come effettuare la migrazione delle VM da VMware Cloud on AWS verso EC2, il suo servizio equivalente che non sfrutta, però, le tecnologie VMware. Un segnale piuttosto chiaro della sua insoddisfazione circa la decisione di Broadcom. La verosimile presenza di contratti con VMware che impongono ad AWS di continuare a fornire il servizio non significa che non ci siano tentativi, come sta per l’appunto avvenendo, di far virare verso altre soluzioni i clienti. Che di nuovo, dall’acquisizione di VMware, si trovano senza un’idea chiara di cosa accadrà con la propria infrastruttura IT.

Citando un famoso film, Broadcom sta dicendo: “ho cambiato i termini dell’accordo. Prega che non li cambi di nuovo.” E AWS sembra prepararsi per evitare che ciò succeda.

Author: Hardware Upgrade

Continuano le mosse aggressive da parte di Broadcom, che sembra avere tutta l’intenzione di inimicarsi l’intero parco di partner. L’ultima vittima è nientemeno che AWS, che dal 30 aprile non può più vendere contratti per VMware Cloud on AWS, servizio che consente alle aziende di accedere ai servizi di VMware ospitati sul cloud di Amazon. La quale, intanto, spiega come passare ai suoi servizi nativi bypassando VMware.

VMware on AWS verso il tramonto? Sicuramente no, ma più probabilmente sì

Finora il programma VMware Cloud on AWS ha permesso alle aziende clienti di rivolgersi tanto a VMware quanto ad AWS per la fatturazione e la fornitura del servizio. La novità è che ora questa seconda opzione non sarà più disponibile, e sarà necessario rivolgersi esclusivamente a Broadcom. I clienti che hanno un accordo annuale o pluriennale in essere continueranno a pagare AWS fino alla scadenza; al termine dovranno rivolgersi a Broadcom.

Hock Tan, CEO di Broadcom, ha pubblicato un articolo sul blog aziendale in cui spiega che “sfortunatamente ci sono state false dicerie sul fatto che VMware Cloud on AWS potrebbe sparire, il che sta causando preoccupazioni non necessarie per i nostri clienti fedeli che hanno usato il servizio per anni. […] Mi fa piacere confermare che il servizio è vivo, disponibile, e continua a supportare gli interessi strategici di business dei nostri clienti come ha sempre fatto.”

Il titolo di tale articolo è: “VMware Cloud on AWS: c’è oggi, ci sarà domani”. Il che fa sorgere spontanea la (scomoda) domanda: e dopodomani? La risposta non è così scontata, perché nel frattempo AWS ha pubblicato una guida su come effettuare la migrazione delle VM da VMware Cloud on AWS verso EC2, il suo servizio equivalente che non sfrutta, però, le tecnologie VMware. Un segnale piuttosto chiaro della sua insoddisfazione circa la decisione di Broadcom. La verosimile presenza di contratti con VMware che impongono ad AWS di continuare a fornire il servizio non significa che non ci siano tentativi, come sta per l’appunto avvenendo, di far virare verso altre soluzioni i clienti. Che di nuovo, dall’acquisizione di VMware, si trovano senza un’idea chiara di cosa accadrà con la propria infrastruttura IT.

Citando un famoso film, Broadcom sta dicendo: “ho cambiato i termini dell’accordo. Prega che non li cambi di nuovo.” E AWS sembra prepararsi per evitare che ciò succeda.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.