Author: Multiplayer.it
Con l’attesa che circonda GTA 6 da anni, non stupisce che ci siano account X dedicati anche a scandagliare le modifiche effettuate sul codice del sito internet ufficiale per cercare di anticipare eventuali novità in arrivo, come in questo caso in cui sono state rilevate delle variazioni che possono indicare informazioni e nuove immagini pubblicate attraverso tale canale.
A riportare la questione è l’account X “GTA VI When”, un nome che è tutto un programma, il quale ha riferito di aver trovato delle corrispondenze dall’API di Rockstar Games che potrebbero indicare dei nuovi materiali aggiunti dal team o alcune novità in arrivo sul gioco, attraverso possibili aggiornamenti applicati al sito ufficiale.
Non è molto, ma visto che si parla di GTA 6 vale comunque la pena riportarlo, in attesa di eventuali sviluppi. Per il momento, sembra che queste modifiche siano state effettuate in background, ma questo potrebbe essere spiegato in molte maniere diverse anche al di là della diffusione di materiali.
Il gioco più atteso di questi anni
GTA 6 si conferma il gioco più atteso dalla maggior parte dei giocatori
In effetti, è possibile che Rockstar Games decida di diffondere alcune informazioni e immagini su GTA 6 direttamente attraverso i propri canali, perché è così che solitamente fa con i propri titoli, anche se siamo ancora relativamente vicini alla pubblicazione del famoso trailer di presentazione ufficiale.
Considerando le tempistiche standard dello studio, dovrebbe passare forse ancora un po’ di tempo prima di ottenere novità sul gioco in lavorazione, ma se si tratta di immagini o informazioni più semplici è possibile che Rockstar Games non abbia un piano di pubblicazione particolarmente dilazionato.
Quello che è certo è che si tratta probabilmente del gioco più atteso del prossimo periodo dalla maggior parte dei giocatori e anche una minima fuoriuscita di informazioni può attirare grande attenzione. Resta peraltro ancora il mistero sulla sua uscita, anche se quantomeno questa dovrebbe essere circoscritta all’anno 2025, secondo le teorie più accreditate.