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LastPass, crittografia anche per gli URL nei valut degli utenti: si parte a giugno

Author: Hardware Upgrade

LastPass ha annunciato un’importante novità con l’obiettivo di
offrire una maggiore privacy e sicurezza agli utenti: presto gli URL
archiviati nei vault degli utenti saranno crittografati
. Si tratta
di un passo avanti significativo nel rafforzamento dell’architettura
“zero-knowledge” di LastPass seguendo un approccio che garantisce che
nemmeno la società possa accedere ai dati dei clienti.

La decisione di crittografare gli URL nasce dalla consapevolezza che
questi possono contenere informazioni sensibili sulla natura degli
account associati alle credenziali memorizzate
, come servizi
bancari, e-mail o account sui social media. La crittografia di questi URL,
proprio come ogni altro campo privato presente nei vault personali di
LastPass permetterà di ridurre ulteriormente il rischio associato a
possibili violazioni della sicurezza. 

L’approccio zero-knowledge ha rappresentato una priorità per la
società da quando è stato ideato e adottato nel 2008. Allora fu presa la
decisione di lasciare gli URL non crittografati per evitare un eccessivo
onere in termini di risorse computazionali necessarie ad eseguire
l’operazione. L’evoluzione delle tecnologie è però arrivato ad un punto
tale da consentire a LastPass di crittografare i valori URL in tempo
reale, senza che l’utente possa fare esperienza di un decadimento
prestazionale nelle attività di navigazione.

La
decisione di LastPass
giunge a seguito di due importanti incidenti
di sicurezza di cui è stata vittima nel 2022, con il furto di dati
comprendenti codice sorgente, informazioni dei clienti, backup e archivi
di password crittografate. In quelle situazioni gli aggressori sono
riusciti anche ad impossessarsi di URL non crittografati associati alle
password archiviate, in alcuni casi riuscendo a recuperare o dedurre
informazioni importanti per ulteriori attività criminali.

L’implementazione della crittografia degli URL avverrà in due
fasi
: la prima è prevista per il prossimo mese di giugno 2024,
quando l’azienda procederà a crittografare automaticamente tutti i campi
URL per tutti gli account, esistenti e nuovi. In questa fase gli eventuali
campi URL duplicati verranno eliminati e gli utenti riceveranno e-mail
informative circa le modifiche effettuate. La seconda fase avverrà
successivamente, con la crittografia degli altri sei campi relativi agli
URL e contenenti RL di dominio equivalenti, gli URL con caratteri jolly,
gli URL di reindirizzamento, gli URL personalizzati definiti dall’utente,
gli URL memorizzati nelle note dell’utente e gli URL storici.

Author: Hardware Upgrade

LastPass ha annunciato un’importante novità con l’obiettivo di
offrire una maggiore privacy e sicurezza agli utenti: presto gli URL
archiviati nei vault degli utenti saranno crittografati
. Si tratta
di un passo avanti significativo nel rafforzamento dell’architettura
“zero-knowledge” di LastPass seguendo un approccio che garantisce che
nemmeno la società possa accedere ai dati dei clienti.

La decisione di crittografare gli URL nasce dalla consapevolezza che
questi possono contenere informazioni sensibili sulla natura degli
account associati alle credenziali memorizzate
, come servizi
bancari, e-mail o account sui social media. La crittografia di questi URL,
proprio come ogni altro campo privato presente nei vault personali di
LastPass permetterà di ridurre ulteriormente il rischio associato a
possibili violazioni della sicurezza. 

L’approccio zero-knowledge ha rappresentato una priorità per la
società da quando è stato ideato e adottato nel 2008. Allora fu presa la
decisione di lasciare gli URL non crittografati per evitare un eccessivo
onere in termini di risorse computazionali necessarie ad eseguire
l’operazione. L’evoluzione delle tecnologie è però arrivato ad un punto
tale da consentire a LastPass di crittografare i valori URL in tempo
reale, senza che l’utente possa fare esperienza di un decadimento
prestazionale nelle attività di navigazione.

La
decisione di LastPass
giunge a seguito di due importanti incidenti
di sicurezza di cui è stata vittima nel 2022, con il furto di dati
comprendenti codice sorgente, informazioni dei clienti, backup e archivi
di password crittografate. In quelle situazioni gli aggressori sono
riusciti anche ad impossessarsi di URL non crittografati associati alle
password archiviate, in alcuni casi riuscendo a recuperare o dedurre
informazioni importanti per ulteriori attività criminali.

L’implementazione della crittografia degli URL avverrà in due
fasi
: la prima è prevista per il prossimo mese di giugno 2024,
quando l’azienda procederà a crittografare automaticamente tutti i campi
URL per tutti gli account, esistenti e nuovi. In questa fase gli eventuali
campi URL duplicati verranno eliminati e gli utenti riceveranno e-mail
informative circa le modifiche effettuate. La seconda fase avverrà
successivamente, con la crittografia degli altri sei campi relativi agli
URL e contenenti RL di dominio equivalenti, gli URL con caratteri jolly,
gli URL di reindirizzamento, gli URL personalizzati definiti dall’utente,
gli URL memorizzati nelle note dell’utente e gli URL storici.

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