Categorie
HardwareSoftware

Lunga Marcia 2D: la Cina continua i test delle alette da utilizzare sul primo stadio dei razzi spaziali

Author: Hardware Upgrade

Avere dei razzi spaziali riutilizzabili (o completamente o per il primo stadio) è diventata una necessità da quando SpaceX ha mostrato cosa è possibile fare. Agenzie e società private si sono quindi mosse per recuperare il terreno perso in questi anni, con la società di Elon Musk che è riuscita a lanciare ben 14 Falcon 9 nel mese di maggio 2024, quando in tutto il 2019 aveva lanciato 13 razzi spaziali.

[embedded content]

Le strategie per il riutilizzo delle componenti sono diverse e prevedono, per esempio, il recupero della sezione dei motori grazie alla tecnologia SMART di ULA sul vettore Vulcan Centaur. Non è ancora chiaro quando la United Launch Alliance riuscirà a eseguire effettivamente un test vero e proprio di SMART ma attualmente non ha altri vettori che potrebbero essere riutilizzati, anche parzialmente.

Blue Origin ha invece sviluppato il vettore suborbitale New Shepard che si è dimostrato abbastanza affidabile nel corso del tempo (nonostante un problema alla fine del 2022). La società di Jeff Bezos è però attesa alla prova del più grande vettore New Glenn che sarà parzialmente riutilizzabile inizialmente e in futuro potenzialmente completamente riutilizzabile se Project Jarvis vedrà la luce.

[embedded content]

La Cina invece sta investendo in diverse tipologie di vettori, sia con società statali che parzialmente private o private. Un vettore completamente riutilizzabile potrebbe debuttare già nel corso del prossimo anno. Prosegue invece lo studio dell’utilizzo di alette sul primo stadio grazie ai lanci dei razzi spaziali Lunga Marcia 2D.

lunga marcia 2d

L’ultimo è stato particolarmente significativo in quanto è stato possibile avere un video di come le alette funzionano per permettere il rientro del primo stadio. Il lancio di questo Lunga Marcia 2D è avvenuto il 20 maggio alle 5:06 (ora italiana) dal Taiyuan Satellite Launch Center.

Il carico utile era composto da quattro satelliti Beijing-3C dedicati alla cattura di immagini multispettrali che sono stati inseriti in un’orbita di 600 km in orbita eliosincrona. A differenza dei Falcon 9, i Lunga Marcia 2D non sono riutilizzabili ma le alette servono a direzionare correttamente il rientro del primo stadio così da ridurre i rischi di sicurezza mentre vengono raccolti dati utili per i futuri vettori.

lunga marcia 2d

In passato la Cina aveva già impiegato razzi spaziali con alette durante i lanci di un Lunga Marcia 4C (il 3 novembre 2019), un Lunga Marcia 4C (il 21 settembre 2020), un Lunga Marcia 2D (il 14 ottobre 2021) e un Lunga Marcia 2D (il 21 luglio 2023). I vettori Lunga Marcia 2D hanno un’altezza di circa 41 metri con un diametro di 3,35 metri con il primo lancio che risale addirittura al 1992.

Author: Hardware Upgrade

Avere dei razzi spaziali riutilizzabili (o completamente o per il primo stadio) è diventata una necessità da quando SpaceX ha mostrato cosa è possibile fare. Agenzie e società private si sono quindi mosse per recuperare il terreno perso in questi anni, con la società di Elon Musk che è riuscita a lanciare ben 14 Falcon 9 nel mese di maggio 2024, quando in tutto il 2019 aveva lanciato 13 razzi spaziali.

Le strategie per il riutilizzo delle componenti sono diverse e prevedono, per esempio, il recupero della sezione dei motori grazie alla tecnologia SMART di ULA sul vettore Vulcan Centaur. Non è ancora chiaro quando la United Launch Alliance riuscirà a eseguire effettivamente un test vero e proprio di SMART ma attualmente non ha altri vettori che potrebbero essere riutilizzati, anche parzialmente.

Blue Origin ha invece sviluppato il vettore suborbitale New Shepard che si è dimostrato abbastanza affidabile nel corso del tempo (nonostante un problema alla fine del 2022). La società di Jeff Bezos è però attesa alla prova del più grande vettore New Glenn che sarà parzialmente riutilizzabile inizialmente e in futuro potenzialmente completamente riutilizzabile se Project Jarvis vedrà la luce.

La Cina invece sta investendo in diverse tipologie di vettori, sia con società statali che parzialmente private o private. Un vettore completamente riutilizzabile potrebbe debuttare già nel corso del prossimo anno. Prosegue invece lo studio dell’utilizzo di alette sul primo stadio grazie ai lanci dei razzi spaziali Lunga Marcia 2D.

lunga marcia 2d

L’ultimo è stato particolarmente significativo in quanto è stato possibile avere un video di come le alette funzionano per permettere il rientro del primo stadio. Il lancio di questo Lunga Marcia 2D è avvenuto il 20 maggio alle 5:06 (ora italiana) dal Taiyuan Satellite Launch Center.

Il carico utile era composto da quattro satelliti Beijing-3C dedicati alla cattura di immagini multispettrali che sono stati inseriti in un’orbita di 600 km in orbita eliosincrona. A differenza dei Falcon 9, i Lunga Marcia 2D non sono riutilizzabili ma le alette servono a direzionare correttamente il rientro del primo stadio così da ridurre i rischi di sicurezza mentre vengono raccolti dati utili per i futuri vettori.

lunga marcia 2d

In passato la Cina aveva già impiegato razzi spaziali con alette durante i lanci di un Lunga Marcia 4C (il 3 novembre 2019), un Lunga Marcia 4C (il 21 settembre 2020), un Lunga Marcia 2D (il 14 ottobre 2021) e un Lunga Marcia 2D (il 21 luglio 2023). I vettori Lunga Marcia 2D hanno un’altezza di circa 41 metri con un diametro di 3,35 metri con il primo lancio che risale addirittura al 1992.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.