Author: Hardware Upgrade
Intorno alla metà di maggio era emerso come la NASA fosse incerta sulla possibilità di svolgere una missione privata (con equipaggio) per modificare l’orbita del telescopio spaziale Hubble innalzando la sua quota operativa per prolungarne la vita utile. L’operazione sarebbe stata effettuata grazie alla missione Polaris Dawn del miliardario Jared Isaacman senza costi aggiuntivi per l’agenzia spaziale. HST soffre poi di alcuni problemi tecnici che ne stanno rendendo un po’ più complicata l’operatività e la capacità di puntare gli obiettivi.
Per questo la NASA ha tenuto oggi una conferenza stampa per aggiornare appassionati e scienziati su quale sia la condizione del telescopio spaziale e più in generale su cosa aspettarsi in futuro. L’agenzia ha indicato come il telescopio spaziale Hubble cambierà il modo nel quale punta gli obiettivi sfruttando un solo giroscopio dei sei presenti a bordo (tre dei quali ormai esclusi totalmente). Uno attualmente risulta non funzionante mentre un altro (funzionante) è stato messo off-line per utilizzarlo in caso di necessità.
I problemi di HST risalgono al 24 maggio quando il telescopio è entrato in safe-mode a causa di letture difettose di un giroscopio che hanno portato alla sospensione delle osservazioni scientifiche per comprendere e correggere il problema. Questo malfunzionamento non sarebbe costante, con il team di controllo che è riuscito per brevi periodi a farlo tornare a segnare valori nominali ma non in maniera definitiva.
Operazione di manutenzione del 2009 per sostituire tutti i giroscopi
La squadra sta quindi mantenendo il telescopio spaziale Hubble in safe-mode per completare le operazioni. Operare con un giroscopio anziché con tre giroscopi comporta alcune limitazioni minori sulla capacità di osservazione, per esempio impiegandoci più tempo per trovare e osservare un dato obiettivo. Altra limitazione dovuta a questa strategia sarà l’impossibilità di osservare oggetti in movimento più vicini di Marte. Le osservazioni riprenderanno entro la metà di giugno mentre si continueranno a valutare i dati diagnostici.
Unità contenente due giroscopi di Hubble
Per quanto riguarda invece la missione privata per aumentare la quota del telescopio spaziale Hubble, Mark Clampin (direttore della divisione astrofisica della NASA) ha dichiarato che attualmente non è pianificata questa operazione attraverso la missione Polaris Dawn. L’agenzia non esclude comunque un’operazione di questo tipo o di manutenzione/aggiornamento ma solamente in futuro e non a breve termine. Questo conferma quanto emerso a metà maggio dando comunque ad HST ancora diversi anni di operatività (considerando che questo telescopio fu lanciato ad aprile 1990).