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Luigi’s Mansion 2 HD Provato: ventiquattr’ore al giorno, festivi non inclusi | GamesVillage.it

Author: GamesVillage.it

Luigi’s Mansion 2, noto al pubblico statunitense come Dark Moon per quella strana tendenza che Nintendo aveva fino a qualche anno fa di affibbiare sottotitoli peculiari ai giochi distribuiti in territorio americano, non va preso troppo alla lettera, poiché molti dei luoghi che ci costringe ad esplorare non sono propriamente ville. Attraverso le cinque distinte località del gioco, suddivise a loro volta in una varietà di livelli con diversi obiettivi, aspireremo gli spiriti dei defunti tanto dai tappeti polverosi di manieri abbandonati quanto dalle friabili pareti di una miniera incustodita. Insomma, c’è da rimboccarsi le maniche nella seconda, fantasmagorica avventura del povero Luigi, in arrivo fra qualche giorno su Nintendo Switch con una veste audiovisiva rinnovata che gli è valsa il suffisso HD, e che tuttavia non si è liberata del tutto dalle sue radici portatili. Diciamocela tutta, il gioco in sé è molto semplice e non esita a portarci per mano come facevano la maggior parte dei titoli Nintendo di allora: al posto del fidato Game Boy Horror, Luigi ora si porta dietro un Nintendo DS dotato di tecnologia “Doppio Strillo”, che gli permette di contattare il Professor Strambic in qualsiasi momento… o viceversa, dato che ben presto scopriremo quanto quel vecchio brontolone adori le chiacchiere pleonastiche e le spiegazioni superflue, e lo ascolteremo ripetere più e più volte che la nostra torcia può stordire i fantasmi, che l’aspirapolvere li può risucchiare, che i posti in cui ci spedisce senza troppi complimenti sono pieni di creature tenebrose capaci di ucciderci all’istante e così via. Grazie per l’aiuto, davvero prezioso.

Luigi’s Mansion 2 HD: ma questa è la fiera del precotto!

Fortuna che almeno il gioco non si perde in ciance e ci scaraventa a capofitto nell’azione. Essendo stato pensato per un handheld, gli sviluppatori hanno optato per una serie di livelli ambientati nelle stesse località, anziché permettere al giocatore di esplorare liberamente le varie location per completare gli obiettivi. Per quanto sia doveroso farci un po’ la bocca, alla fine tornare più volte nella medesima casa con la consapevolezza che sbloccheremo nuove stanze, incontreremo fantasmi mai visti e guadagneremo ulteriori ricompense regala una certa gratificazione. Di contro, tale approccio non consente di perlustrare le ambientazioni con i propri ritmi e guasta in parte la sorpresa di non sapere mai cosa ci aspetta dietro il prossimo angolo, oltre ad aggiungere un considerevole quantitativo di backtracking. Dopo aver raggiunto il rifugio del Professore ed aver ricevuto da quest’ultimo una doverosa pioggia di informazioni, possiamo scegliere in quale livello teletrasportarci. Il sistema sarebbe perfettamente accettabile, se non fosse che ci obbliga a ripetere tutto il preambolo narrativo ogni volta che torniamo in un livello già esplorato. Confesso che avrei comunque apprezzato una modalità di esplorazione libera per raccogliere tutte le gemme opzionali e altre ricompense che potrei aver perso, perché la struttura a livelli non gioca sempre a favore del coinvolgimento e, anzi, tende spesso a distogliere l’attenzione da un titolo altrimenti delizioso.

Chiunque abbia giocato al primo Luigi’s Mansion, ritroverà delle finalità generali piuttosto simili: il fratello di Mario è dotato di un aspirapolvere soprannaturale che può essere utilizzato per aspirare i fantasmi e trasportarli al rifugio del Professore. Prima imprigionarli, però, deve necessariamente stordirli con la torcia, tirare la levetta in una certa direzione ed evitare di urtare ostacoli per risucchiarli senza problemi. Non è un processo troppo laborioso, ma la sua aleatorietà è sufficiente a rendere la cattura degli ectoplasmi più grandi abbastanza impegnativa. Spesso veniamo confinati in stanze specifiche quando compaiono gli spettri e vincolati ad eliminarli tutti prima di procedere, o a capire esattamente dove e come si nascondono tra i fondali. La grafica rimasterizzata è gradevole e ben confezionata, ma migliorare un gioco portatile serve anche a evidenziare la mancanza di dettagli e caratteristiche dei suoi limitati scenari. Su 3DS, tali manchevolezze venivano nascoste da texture nebulose e contorni frastagliati, mentre qui purtroppo rendono a volte i livelli un po’ troppo elementari.

Luigi's Mansion 2 HD

Il terrore travalica la mia capacità di razionalizzare

Gli enigmi in Luigi’s Mansion 2 HD variano dal soffiare aria in un giradischi per produrre musica, al cercare di far muovere una vecchia poltrona a dondolo scricchiolante di sua iniziativa. Quando scorgiamo un fantasma, questi si materializza davanti a noi e il combattimento a suon di flussi aspiranti ha inizio: Luigi potrà anche andarsene in giro per magioni infestate canticchiando come un bambinone, ma anche quando deve fronteggiare più vapori a erranza di quinta classe non è certo tipo da tirarsi indietro. Possiamo anche migliorare la torcia stordente e, dopo alcuni livelli, sbloccheremo un accessorio che può essere impiegato per rivelare passaggi segreti e oggetti nascosti tra le decorazioni dei fondali, offrendoci un ulteriore motivo per rivisitare i livelli già archiviati, benché sempre in maniera estremamente lineare.

Ci sono anche molti oggetti casuali da recuperare, per lo più sotto forma di monete, banconote e lingotti d’oro che fuoriescono da ante e cassetti aperti oppure celati fra mobili e pareti. Sono pensati per venire scoperti esaminando con cura ogni stanza alla ricerca di indizi o, nel peggiore dei casi, agitando l’aspiraspettri in ogni direzione finché non succede qualcosa. Raccogliere ogni cosa che capita a tiro in Luigi’s Mansion 2 libera una sorta di atavico piacere collezionista, soprattutto considerato che così facendo saremo in grado di migliorare notevolmente le nostre dotazioni e accedere ad altre abilità che vale decisamente la pena scoprire.

Piattaforme: Nintendo Switch

Sviluppatore: Next Level Games, Nintendo

Publisher: Nintendo

Data di uscita: 27 giugno 2024

Luigi’s Mansion 2 HD è un titolo curioso da aggiungere alla libreria del Nintendo Switch, considerando che quest’ultimo beneficia già di un terzo capitolo a lui superiore in tutto e per tutto, anche se è uscito ormai 5 anni fa. Tuttavia, catturare poltergeist a ripetizione riesce sempre a strapparmi un sorriso compiaciuto, e sarà il tempo a dirci se riuscirà a preservare la medesima attrattiva fino in fondo.

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