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Valerio Lundini e i Vazzanikki al Wired Next Fest Milano 2024: “Se per ogni Oppenheimer facessimo una canzone, avremmo tre ore libere”

Author: Wired

Valerio Lundini e i Vazzanikki saranno presto in tour con il nuovo spettacolo musicale “Innamorati della vita” che altro non è che il titolo del loro nuovo disco. Al Wired Next Fest 2024 di Milano, Lundini e il gruppo, nato nel 2009 come progetto rock’n’roll/rockabilly di matrice americana anni ‘50, spiegano che non andrebbero cercati troppi significati sul titolo, in quanto nel disco ci sono canzoni, anche, decisamente lontane. La locandina del tour enfatizza bene il concetto, tra felpe rosa e mitra alla mano.

Un album che ospita anche personalità musicali di grande livello come Francesco Bianconi. “Con molta umiltà ho chiesto a Bianconi di cantare un ritornello e li ho capito che è molto gentile”. Tra i pezzi destinati a diventare cult la canzone l’Impunito, che sintetizza nei fatti la trama di un film. “Fare un film costa di più che una canzone, e ci siamo chiesti: se facessimo diventare il tutto una canzoncina? Parla di personaggio che salva il mondo, gli vengono offerte ricompense, lui chiede l’impunità per poter fare tutto senza andare in galera”.

Un’idea che permette anche a Lundini di dire la sua sui film troppo lunghi, ormai dominanti al cinema. “Non mi capacito di film che durano tre ore. Se ci pensi dei film o li racconti a voce o li vai a vedere è uguale. Se per ogni Oppenheimer facessimo una canzone, avremmo ore libere, sono contrario ai film che durano più di un ora e cinquanta”.

Valerio Lundini e i Vazzanikki al Wired Next Fest Milano 2024 “Se per ogni Oppenheimer facessimo una canzone avremmo tre...

Franco Russo

Il primo album “FINTAGE” risale al 2012, un tempo lontano. E poi? “C’è stato il Covid. Abbiamo fatto un disco una volta, è stato faticosissimo, lo vendevamo ai concerti ma facevamo dieci persone. Ho dovuto fare la televisione io, una scelta di marketing che non mi mette per niente in soggezione” ironizza Lundini con la band, o meglio, con il bel complessino musicale.

Per Lundini sono giorni non privi di impegni che, molto probabilmente, resteranno nella memoria. Era tra colleghi di assoluto calibro all’incontro con papa Francesco: il Pontefice, venerdì 14 giugno, ha ricevuto in Vaticano infatti più cento comici e comiche provenienti da tutto il mondo, tra gli altri Whoopi Goldberg, Chris Rock e i conduttori Jimmy Fallon, Stephen Colbert. Lundini ricorda che aveva già incontrato un papa da piccolo, “quello polacco” e sottolinea che tutto sommato l’incontro è stato piuttosto semplice: “Abbiamo stretto la mano, siamo andati a casa”.

Author: Wired

Valerio Lundini e i Vazzanikki saranno presto in tour con il nuovo spettacolo musicale “Innamorati della vita” che altro non è che il titolo del loro nuovo disco. Al Wired Next Fest 2024 di Milano, Lundini e il gruppo, nato nel 2009 come progetto rock’n’roll/rockabilly di matrice americana anni ‘50, spiegano che non andrebbero cercati troppi significati sul titolo, in quanto nel disco ci sono canzoni, anche, decisamente lontane. La locandina del tour enfatizza bene il concetto, tra felpe rosa e mitra alla mano.

Un album che ospita anche personalità musicali di grande livello come Francesco Bianconi. “Con molta umiltà ho chiesto a Bianconi di cantare un ritornello e li ho capito che è molto gentile”. Tra i pezzi destinati a diventare cult la canzone l’Impunito, che sintetizza nei fatti la trama di un film. “Fare un film costa di più che una canzone, e ci siamo chiesti: se facessimo diventare il tutto una canzoncina? Parla di personaggio che salva il mondo, gli vengono offerte ricompense, lui chiede l’impunità per poter fare tutto senza andare in galera”.

Un’idea che permette anche a Lundini di dire la sua sui film troppo lunghi, ormai dominanti al cinema. “Non mi capacito di film che durano tre ore. Se ci pensi dei film o li racconti a voce o li vai a vedere è uguale. Se per ogni Oppenheimer facessimo una canzone, avremmo ore libere, sono contrario ai film che durano più di un ora e cinquanta”.

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Franco Russo

Il primo album “FINTAGE” risale al 2012, un tempo lontano. E poi? “C’è stato il Covid. Abbiamo fatto un disco una volta, è stato faticosissimo, lo vendevamo ai concerti ma facevamo dieci persone. Ho dovuto fare la televisione io, una scelta di marketing che non mi mette per niente in soggezione” ironizza Lundini con la band, o meglio, con il bel complessino musicale.

Per Lundini sono giorni non privi di impegni che, molto probabilmente, resteranno nella memoria. Era tra colleghi di assoluto calibro all’incontro con papa Francesco: il Pontefice, venerdì 14 giugno, ha ricevuto in Vaticano infatti più cento comici e comiche provenienti da tutto il mondo, tra gli altri Whoopi Goldberg, Chris Rock e i conduttori Jimmy Fallon, Stephen Colbert. Lundini ricorda che aveva già incontrato un papa da piccolo, “quello polacco” e sottolinea che tutto sommato l’incontro è stato piuttosto semplice: “Abbiamo stretto la mano, siamo andati a casa”.

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