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Cosa seguire oggi al Wired Next Fest

Author: Wired

Un componente essenziale del digitale sono i chip, la cui rarità, li mette al centro di profonde tensioni geopolitiche. Di questo e tanto altro parleranno Cesare Alemanni, giornalista, che ha scritto Il re invisibile. Storia, economia e sconfinato potere del microchip, e Giuliano Noci, docente di Strategia & Marketing al Politecnico di Milano membro del Comitato della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la definizione delle strategie nazionali per l’AI, che da oltre vent’anni studia l’impatto delle trasformazioni tecnologiche e geopolitiche sulla competitività dei territori.

Grande spazio verrà poi dato alla guerra a Gaza, attraverso importanti ospiti che da anni seguono l’evolversi del conflitto come: Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sul territorio palestinese occupato, e che ha realizzato diverse pubblicazioni sulla situazione giuridica tra Israele e Palestina. Il suo ultimo libro, Palestinese Refugees in International Law, offre un’analisi giuridica completa sulla situazione dei rifugiati palestinesi dalle origini alla realtà moderna. Paola Caridi, saggista e giornalista, che da oltre vent’anni si occupa di storia politica contemporanea del mondo arabo e sul quale ha scritto diversi libri a riguardo, tra cui Gerusalemme senza Dio, e la giornalista Francesca Mannocchi, che si occupa di migrazioni e conflitti, e ha realizzato diversi reportage in Palestina, Siria, Iraq, Libia, Libano, Afghanistan, Egitto, Turchia. Aggiungerà il suo punto di vista all’interno del dibattito anche Anna Momigliano, giornalista e scrittrice, esperta tra le altre cose di Medio Oriente.

Conflitti e povertà sono le principali cause che alimentano Una questione epocale, questo il titolo scelto per il panel in cui si parlerà di migrazioni, con Rossella Miccio, presidente di Emergency, associazione che da trent’anni si occupa di offrire cure medico-chirurgiche gratuite alle vittime delle guerre e della povertà, insieme a Matteo Villa, ricercatore senior all’istituto per gli studi di politica internazionale, e che per Ispi dirige il DataLab, dove si occupa di descrivere i grandi trend della politica internazionale con una forte attenzione a dati e numeri. Tra questi c’è anche l’evoluzione dei fenomeni migratori verso il continente europeo.

Al Wired Next Fest c’è anche Zerocalcare, che ha da poco pubblicato il suo ultimo libro Quando muori resta a me, è uno degli autori più amati e acclamati del panorama fumettistico italiano e internazionale. I suoi libri, editi da Bao publishing, vantano numerose ristampe ed edizioni in tutto il mondo, da La profezia dell’armadillo a Un polpo alla gola, fino a Kobane Calling. Uno stile completamente diverso è quello di Mario Natangelo, vignettista del Fatto Quotidiano, considerato uno degli artisti satirici più caustici in circolazione.

Author: Wired

Un componente essenziale del digitale sono i chip, la cui rarità, li mette al centro di profonde tensioni geopolitiche. Di questo e tanto altro parleranno Cesare Alemanni, giornalista, che ha scritto Il re invisibile. Storia, economia e sconfinato potere del microchip, e Giuliano Noci, docente di Strategia & Marketing al Politecnico di Milano membro del Comitato della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la definizione delle strategie nazionali per l’AI, che da oltre vent’anni studia l’impatto delle trasformazioni tecnologiche e geopolitiche sulla competitività dei territori.

Grande spazio verrà poi dato alla guerra a Gaza, attraverso importanti ospiti che da anni seguono l’evolversi del conflitto come: Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sul territorio palestinese occupato, e che ha realizzato diverse pubblicazioni sulla situazione giuridica tra Israele e Palestina. Il suo ultimo libro, Palestinese Refugees in International Law, offre un’analisi giuridica completa sulla situazione dei rifugiati palestinesi dalle origini alla realtà moderna. Paola Caridi, saggista e giornalista, che da oltre vent’anni si occupa di storia politica contemporanea del mondo arabo e sul quale ha scritto diversi libri a riguardo, tra cui Gerusalemme senza Dio, e la giornalista Francesca Mannocchi, che si occupa di migrazioni e conflitti, e ha realizzato diversi reportage in Palestina, Siria, Iraq, Libia, Libano, Afghanistan, Egitto, Turchia. Aggiungerà il suo punto di vista all’interno del dibattito anche Anna Momigliano, giornalista e scrittrice, esperta tra le altre cose di Medio Oriente.

Conflitti e povertà sono le principali cause che alimentano Una questione epocale, questo il titolo scelto per il panel in cui si parlerà di migrazioni, con Rossella Miccio, presidente di Emergency, associazione che da trent’anni si occupa di offrire cure medico-chirurgiche gratuite alle vittime delle guerre e della povertà, insieme a Matteo Villa, ricercatore senior all’istituto per gli studi di politica internazionale, e che per Ispi dirige il DataLab, dove si occupa di descrivere i grandi trend della politica internazionale con una forte attenzione a dati e numeri. Tra questi c’è anche l’evoluzione dei fenomeni migratori verso il continente europeo.

Al Wired Next Fest c’è anche Zerocalcare, che ha da poco pubblicato il suo ultimo libro Quando muori resta a me, è uno degli autori più amati e acclamati del panorama fumettistico italiano e internazionale. I suoi libri, editi da Bao publishing, vantano numerose ristampe ed edizioni in tutto il mondo, da La profezia dell’armadillo a Un polpo alla gola, fino a Kobane Calling. Uno stile completamente diverso è quello di Mario Natangelo, vignettista del Fatto Quotidiano, considerato uno degli artisti satirici più caustici in circolazione.

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