Categorie
Calcio

Chiesa quasi al top e quel ricordo su Buffon: “Mi spaventò e piansi”

Author: Tuttosport

“Vlahovic incredibile, come Dybala e CR7. Ribery…”

Con le maglie di Fiorentina e Juventus, Chiesa è stato compagno di squadra di parecchi calciatori formidabili. A precisa domanda, ci tiene a citarne alcuni: “Mi piace tanto giocare con Vlahovic, è un calciatore straordinario oltre che un grande amico. In passato mi è piaciuto giocare con Cristiano Ronaldo, Dybala, Muriel, Saponara e Ilicic. E poi con Franck Ribery: mio Dio, che giocatore. È anche un grande uomo di spogliatoio, sempre allegro e sorridente, con una tenuta mentale enorme. Quando è arrivato alla Fiorentina era nella parte finale della carriera, ma mi ha davvero impressionato: tecnicamente, nel saltare l’uomo, lui e Dybala sono i calciatori più forti che abbia mai visto“.

Inevitabile la parentesi sulle problematiche fisiche, che hanno rallentato ma non frenato il suo percorso: “L’infortunio ha sicuramente rallentato la mia carriera, però mi ha insegnato tanto. Prima probabilmente ero un giocatore più istintivo e impulsivo, ora credo il mio gioco sia cambiato un po’, però non la mia velocità. In questo momento sono tornato ad un livello molto simile a quello in cui ero prima di farmi male“. Che il livello sia alto lo ha palesato anche nella gara di debutto in questo Europeo, venendo nominato MVP nella vittoria dell’Italia contro l’Albania.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Author: Tuttosport

“Vlahovic incredibile, come Dybala e CR7. Ribery…”

Con le maglie di Fiorentina e Juventus, Chiesa è stato compagno di squadra di parecchi calciatori formidabili. A precisa domanda, ci tiene a citarne alcuni: “Mi piace tanto giocare con Vlahovic, è un calciatore straordinario oltre che un grande amico. In passato mi è piaciuto giocare con Cristiano Ronaldo, Dybala, Muriel, Saponara e Ilicic. E poi con Franck Ribery: mio Dio, che giocatore. È anche un grande uomo di spogliatoio, sempre allegro e sorridente, con una tenuta mentale enorme. Quando è arrivato alla Fiorentina era nella parte finale della carriera, ma mi ha davvero impressionato: tecnicamente, nel saltare l’uomo, lui e Dybala sono i calciatori più forti che abbia mai visto“.

Inevitabile la parentesi sulle problematiche fisiche, che hanno rallentato ma non frenato il suo percorso: “L’infortunio ha sicuramente rallentato la mia carriera, però mi ha insegnato tanto. Prima probabilmente ero un giocatore più istintivo e impulsivo, ora credo il mio gioco sia cambiato un po’, però non la mia velocità. In questo momento sono tornato ad un livello molto simile a quello in cui ero prima di farmi male“. Che il livello sia alto lo ha palesato anche nella gara di debutto in questo Europeo, venendo nominato MVP nella vittoria dell’Italia contro l’Albania.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.