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Aira inaugura un nuovo impianto produttivo di pompe di calore in Polonia

Author: Hardware Upgrade

In soli dodici mesi dal suo ingresso sul mercato, Aira ha avviato la produzione europea delle sue pompe di calore. Parliamo di un’azienda svedese che punta sulla transizione energetica per promuovere un futuro più sostenibile, offrendo strumenti in grado di generare energia pulita, abbattere le emissioni di CO2 e ridurre drasticamente i costi in bolletta.

Il nuovo impianto produttivo a Breslavia, in Polonia, si estende su una superficie di 220.000 m² e ha la capacità di produrre fino a 500 mila pompe di calore all’anno. Questo investimento creerà migliaia di nuovi posti di lavoro nel prossimo decennio, sostenendo l’economia locale e contribuendo alla crescita sostenibile del settore energetico europeo. Aira investirà complessivamente 300 milioni di euro nel progetto.

L’inaugurazione del nuovo impianto è stata officiata dal CEO di Aira, Martin Lewerth, e dal Presidente, Harald Mix, insieme ad Anna Uggla, Incaricata d’affari dell’Ambasciata svedese in Polonia, e ad alcuni importanti esponenti politici. Durante l’evento, Lewerth ha dichiarato: “Questo impianto non rappresenta solo una fabbrica; è un faro del nostro impegno per l’innovazione, la sostenibilità e la decarbonizzazione dell’Europa.”

Aira

Il progetto ha ricevuto una sovvenzione di 15 milioni di euro dal governo polacco, a testimonianza del supporto e del riconoscimento del modello di business e della missione di Aira. Con l’obiettivo di servire cinque milioni di case europee con tecnologie per l’energia pulita nel prossimo decennio, Aira si posiziona come un attore chiave nella transizione energetica del continente. Attualmente, 130 milioni di caldaie tradizionali riscaldano le case europee, e questo rappresenta un’opportunità significativa per la riduzione delle emissioni di carbonio e delle bollette energetiche. Il nuovo sito di produzione polacco è cruciale per realizzare questa trasformazione.

Le pompe di calore, infatti, stanno guadagnando popolarità come alternativa ecologica ed efficiente alle caldaie tradizionali, anche perché sono più efficienti dal punto di vista energetico. Questo dipende dalla capacità di trasferire calore da una fonte naturale all’interno della casa, utilizzando meno energia per riscaldare lo stesso spazio.

Inoltre, le pompe di calore contribuiscono a ridurre le emissioni di carbonio poiché utilizzano energia elettrica, che può essere generata da fonti rinnovabili come il solare o l’eolico, invece di combustibili fossili. Inoltre, anche se l’investimento iniziale per una pompa di calore può essere più elevato rispetto a una caldaia tradizionale, i costi operativi a lungo termine sono spesso inferiori. L’alta efficienza energetica si traduce in bollette dell’energia più basse, permettendo risparmi nel tempo.

Author: Hardware Upgrade

In soli dodici mesi dal suo ingresso sul mercato, Aira ha avviato la produzione europea delle sue pompe di calore. Parliamo di un’azienda svedese che punta sulla transizione energetica per promuovere un futuro più sostenibile, offrendo strumenti in grado di generare energia pulita, abbattere le emissioni di CO2 e ridurre drasticamente i costi in bolletta.

Il nuovo impianto produttivo a Breslavia, in Polonia, si estende su una superficie di 220.000 m² e ha la capacità di produrre fino a 500 mila pompe di calore all’anno. Questo investimento creerà migliaia di nuovi posti di lavoro nel prossimo decennio, sostenendo l’economia locale e contribuendo alla crescita sostenibile del settore energetico europeo. Aira investirà complessivamente 300 milioni di euro nel progetto.

L’inaugurazione del nuovo impianto è stata officiata dal CEO di Aira, Martin Lewerth, e dal Presidente, Harald Mix, insieme ad Anna Uggla, Incaricata d’affari dell’Ambasciata svedese in Polonia, e ad alcuni importanti esponenti politici. Durante l’evento, Lewerth ha dichiarato: “Questo impianto non rappresenta solo una fabbrica; è un faro del nostro impegno per l’innovazione, la sostenibilità e la decarbonizzazione dell’Europa.”

Aira

Il progetto ha ricevuto una sovvenzione di 15 milioni di euro dal governo polacco, a testimonianza del supporto e del riconoscimento del modello di business e della missione di Aira. Con l’obiettivo di servire cinque milioni di case europee con tecnologie per l’energia pulita nel prossimo decennio, Aira si posiziona come un attore chiave nella transizione energetica del continente. Attualmente, 130 milioni di caldaie tradizionali riscaldano le case europee, e questo rappresenta un’opportunità significativa per la riduzione delle emissioni di carbonio e delle bollette energetiche. Il nuovo sito di produzione polacco è cruciale per realizzare questa trasformazione.

Le pompe di calore, infatti, stanno guadagnando popolarità come alternativa ecologica ed efficiente alle caldaie tradizionali, anche perché sono più efficienti dal punto di vista energetico. Questo dipende dalla capacità di trasferire calore da una fonte naturale all’interno della casa, utilizzando meno energia per riscaldare lo stesso spazio.

Inoltre, le pompe di calore contribuiscono a ridurre le emissioni di carbonio poiché utilizzano energia elettrica, che può essere generata da fonti rinnovabili come il solare o l’eolico, invece di combustibili fossili. Inoltre, anche se l’investimento iniziale per una pompa di calore può essere più elevato rispetto a una caldaia tradizionale, i costi operativi a lungo termine sono spesso inferiori. L’alta efficienza energetica si traduce in bollette dell’energia più basse, permettendo risparmi nel tempo.

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