Author: IlSoftware.it
![Uber è un servizio taxi: così hanno deciso i giudici europei](https://media.ilsoftware.it/images/500x500/img_16636.jpg)
L’azienda fondata da Travis Kalanick sarà chiamata ad offrire maggiori garanzie agli autisti e, verosimilmente, andrà incontro a più importanti esborsi economici – per mettersi in regola – in ciascuno stato europeo.
Ponendo una vera e propria pietra miliare, i giudici della Corte di Giustizia dell’Unione Europea hanno appena stabilito che Uber va considerato come un servizio di trasporti paragonabile a un servizio taxi. I togati hanno quindi esortato i Paesi membri a stabilire le condizioni perché Uber possa continuare ad operare con maggiori garanzie nei confronti degli utenti, dei conducenti e dei singoli stati.
La tesi di Uber è che la società mette a disposizione un’app per interconnettere in modo diretto passeggeri e autisti. La decisione della Corte, invece, porterà a considerare i conducenti delle auto Uber più come dipendenti, con tutte le garanzie del caso.
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Nella maggior parte delle nazioni europee, il servizio Uber Pop (mette in comunicazione gli utenti con “normali” automobilisti, in grado di offrire uno o più posti per il trasporto di persone con la propria vettura) è stato bloccato e l’azienda di San Francisco è presente solo con servizi che coinvolgono autisti professionisti.
I portavoce di Uber si sono limitati a dichiarare che la sentenza europea, peraltro inappellabile, non cambierebbe lo scenario perché l’azienda svolge le sue attività in conformità con le leggi sui trasporti.