Author: Marco Pedrani Tom's Hardware
Il mercato delle DRAM dovrebbe raggiungere un picco di 104 miliardi di dollari nel 2018, per poi scendere, secondo le stime, del 1.8% nel 2019 e del 2.6% nel 2020.
Samsung e SK Hynix sarebbero quindi costrette a rivedere la loro strategia, in quanto la forte espansione del mercato delle RAM avvenuta negli ultimi anni dovrebbe terminare per la fine di quest’anno. Le due aziende dovrebbero anche limitare l’aumento di capacità produttiva inizialmente previsto, principalmente a causa dell’approccio aggressivo delle società concorrenti.
In particolare, Samsung ha visto la sua quota scendere al 44.4% nel Q1 2018, in favore di aziende come Micron, salita invece fino al 23.1%. Proprio Micron avrebbe intenzione di espandere la sua produzione di DRAM a 10nm, indicativamente tra il 2018 e il 2019, per consolidare ulteriormente la sua posizione.
Anche alcune aziende cinesi sarebbero intenzionate ad inserirsi in questa fascia di mercato, sempre a discapito di Samsung e SK Hynix. la società Fujian Jin Hua sarebbe pronta a produrre, a partire dal settembre prossimo, chip DRAM a 20nm e 30nm, mentre Innotron Memory si inserirebbe più avanti, mettendo in produzione le sue DDR4 da 8GB a 19nm nella prima metà del 2019.
Per tutta risposta, Samsung starebbe progettando l’inizio della produzione di massa delle sue nuove memorie LPDDR5 a 10nm per il 2019, mentre per il 2020 sarebbe prevista una fabbrica per la produzione di wafer a 3nm. Anche SK Hynix starebbe correndo ai ripari, preparando lo sviluppo dei chip LPDDR5 per l’inizio del 2019.
La forte concorrenza in arrivo potrebbe causare quindi un eccesso di offerta che porterebbe i prezzi delle RAM a scendere. Agli utenti non resta che sperare in queste nuove aziende che si vogliono inserire nel settore, in modo da avere di nuovo la possibilità di acquistare memorie a prezzi accessibili.