Author: Tuttosport
Dunque Yildiz da quando ha avuto la fiducia piena di Allegri anche a livello di minutaggio ha ripagato come meglio sarebbe stato impossibile immaginare. Il diciottenne turco ha così spostato gli equilibri non solo nello spogliatoio, al punto da far sì che Moise Kean si è convinto che l’orientamento del club di mandarlo cinque mesi in prestito non è un’idea così stupida. E infatti l’azzurro sta valutando il da farsi anche perché lo spazio nella seconda parte della stagione sarà risicato con un Yildiz in questa condizione stratosferica. Lo sa anche il suo diretto concorrente, Federico Chiesa, che in teoria è il titolare nel ruolo di seconda punta ma in questo gruppo le azioni dei singoli salgono e scendono manco si fosse alla Borsa di Milano.