Autore: admin

HTC ha appena lanciato Viveport, lo store attraverso il quale sarà possibile accedere a un ampio catalogo di applicazioni per la realtà virtuale.
Precedentemente lanciato solo in Cina, Viveport diventa oggi fruibile da tutto il mondo, Italia compresa.

I portavoce di HTC spiegano che Viveport sarà una piattaforma aperta: si possono trovare prodotti compatibili non soltanto con Vive, il visore per la realtà virtuale dell’azienda taiwanese, ma anche con le soluzioni della concorrenza.

Gli sviluppatori che pubblicheranno le loro applicazioni su Viveport, inoltre, non dovranno fornire alcuna esclusiva: potranno renderle disponibili anche attraverso canali alternativi.

Nell’intento di promuovere l’utilizzo del nuovo store, HTC fornirà numerose applicazioni per la realtà virtuale al prezzo scontato di un dollaro per un periodo limitato a 48 ore.

L’obiettivo è quello di “democratizzare” l’accesso al più ampio catalogo di soluzioni per i visori VR proponendo un catalogo di qualità.Per esplorare Viveport, è sufficiente fare riferimento a queste pagine.

Autore: IlSoftware.it

Secondo i report del sito di analisi Githyp, il numero di giocatori giornalieri di No Man’s Sky, per quanto riguarda la versione Steam del gioco, sarebbe sceso addirittura a 1578. È un calo che ha dell’incredibile se si considera che al lancio, ovvero al 12 agosto, lo stesso sito registrava 194.254 giocatori in un giorno. Si tratta, infatti, di un rapporto superiore a 1 a 100 tra quello che succede adesso e ciò che succedeva al lancio.

No Man’s Sky si colloca solamente alla posizione 113 nella classifica dei giochi più popolari su Steam, dietro titoli molto vecchi come Shadow of Mordor, The Elder Scrolls Online e Microsoft Flight Simulator X: Steam Edition. La velocità di abbandono è quindi decisamente importante, ulteriore segnale che i giocatori non hanno riscontrato in No Man’s Sky ciò che era stato promesso loro.

Dopo essersi assicurata l’esclusività di No Man’s Sky nei confronti di Xbox, Sony PlayStation ha spinto molto su questo gioco, coinvolgendo ovviamente nella campagna di marketing anche Hello Games. No Man’s Sky permette di esplorare molti pianeti generati proceduralmente, ma è povero sul piano delle missioni e della gestione delle risorse.

No Man’s Sky è stato recentemente coinvolto anche in un’indagine per pubblicità ingannevole.

Autore: Le news di Hardware Upgrade