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HERE presenta i suoi nuovi servizi per il futuro dei veicoli autonomi

In vista del prossimo Salone di Parigi in programma durante la fine del mese di Settembre, HERE, azienda derivante da Nokia e acquisita da BMW, Mercedes e Daimler, ha presentato ufficialmente oggi i suoi nuovi servizi che permetteranno di avere una rappresentazione in tempo reale della strada e dell’ambiente circostante grazie ai dati raccolti dai sensori installati sulle automobili.

L’annuncio non è altro che la prima vera implementazione della HERE Open Location Platform, un programma che comprende ben quattro servizi completamente nuovi che, sfruttando GPS, videocamere o altri sensori, potranno permettere agli automobilisti di percorrere le strade con sempre maggiore sicurezza.

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HERE ha dichiarato come sia necessario avviare collaborazioni nel mondo dell’industria automobilistica proprio per offrire ai clienti un “mondo stradale” sempre più conosciuto e fortemente sicuro. E’ necessario, sempre secondo HERE, che si possa fornire alla clientela un insieme di servizi di mobilità connessa che permettano di monitorare le strade e gli ambienti circostanti garantendo una riduzione degli incidenti stradali ma anche del traffico quotidiano.

Organizzando una piattaforma “open” per la distribuzione delle informazioni sul traffico o sulle condizioni delle strade in tempo reale si potrà permettere a tutti di usufruire di un sistema di trasporto intelligente e dunque realizzare un primo passo per migliorare l’intero sistema automobilistico. HERE partirà dal reperimento dei dati da parte dei sensori delle automobili di casa Audi, BMW e Mercedes ma con piani per l’espansione anche ad altri produttori.

Ma quali sono i servizi che HERE prevede di introdurre con il suo programma? Innanzitutto HERE Real-Time Traffic che grazie allo sfruttamento del GPS, di videocamere e di altri specifici sensori permetterà di determinare in tempo reale il traffico presente su di una specifica strada. Vi sarà poi anche HERE Hazard Warning che fornirà informazioni importanti su possibili pericoli o incidenti presenti sulle strade. In questo modo, grazie ai sensori presenti sulle automobili, sarà possibile segnalare la presenza di ghiaccio permettendo quindi di migliorare anche i sistemi di assistenza alla guida.

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HERE Road Signs invece permetterà di conoscere le variazioni dei limiti di velocità sulle strade sfruttando il GPS e le videocamere degli autoveicoli. Tutto questo permetterà di aggiornare le mappe tramite HERE in meno di 24 ore. Interessante anche HERE Street Parking che darà la possibilità al guidatore di trovare un parcheggio libero nelle vicinanze alla sua posizione. Oltretutto il sistema segnalerà se lo stesso parcheggio risulta gratuito, a pagamento o con qualche limitazione particolare durante alcune ore della giornata. Tutti i dati in questo caso saranno raccolti e condivisi in totale sicurezza nei confronti della privacy.

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Tutti i servizi di HERE annunciati saranno sviluppati entro la prima metà del 2017 ma alcune anteprime potranno essere già visionate durante le giornate del 29 e 30 settembre nei locali del Salone dell’Automobile di Parigi che dunque si preannuncia decisamente “tecnologico” per un futuro sempre più sicuro sia per gli automobilisti che per i pedoni.

Autore: Le news di Hardware Upgrade

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Energia

Gas serra, agli Usa serve un miracolo per rispettare l’accordo sul clima

gas serra

(Rinnovabili.it) – C’è una buona probabilità che gli Stati Uniti non riescano a rispettare i propri obiettivi di riduzione delle emissioni stabiliti con la ratifica dell’Accordo di Parigi. Un fallimento che è certo se si tiene conto soltanto delle politiche energetiche attualmente in vigore negli Usa, ma che diventa possibile anche se passassero alcune delle proposte di legge presentate al Congresso. In quest’ultimo caso, infatti, gli obiettivi al 2025 verrebbero sforati di circa 1 miliardo di t di gas serra.

È il risultato di uno studio appena pubblicato sulla rivista Science e guidato da Jeffrey Greenblatt, scienziato del Lawrence Berkeley National Laboratory che riassume così la questione: “Non possiamo procedere con piccoli alterazioni alla nostra economia, abbiamo bisogno di cambiamenti radicali nel modo in cui otteniamo e usiamo l’energia”. Secondo gli impegni presi alla COP21, nei prossimi 9 anni Washington deve ridurre le sue emissioni del 26-28% rispetto ai livelli del 2005.

zxc2Lo studio si è basato sulle proiezioni di fonte governativa già disponibili, combinandole con i dati più aggiornati sulle emissioni. Il primo risultato è che se anche il principale tassello delle politiche ambientali di Obama, il Clean Power Plan (CPP), dovesse procedere senza intoppi, gli Usa sforerebbero di almeno 550 mln di t di gas serra. Gli scienziati hanno poi ipotizzato altri 3 scenari possibili, inserendo in ciascuno un ventaglio di provvedimenti energetici in parte già proposti, in parte ancora allo studio. Anche sommando gli effetti positivi di tutte le misure, però, non c’è la certezza di raggiungere gli obiettivi sul clima.

Per avere qualche speranza di successo, secondo i risultati della ricerca sono necessari diversi passaggi, nessuno dei quali è presente nelle proposte avanzate sino ad ora oppure è in discussione in sede internazionale. Prima di tutto servirebbe un inasprimento del CPP con misure ancora più rigide. Poi è fondamentale che vada in porto l’emendamento al protocollo di Montréal per mettere definitivamente al bando gli HFC (idrofluorocarburi). Quindi rivedere gli standard energetici minimi richiesti per l’edificazione nel settore commerciale. Ma la chiave di volta resta l’abbattimento delle emissioni di metano imputabili al settore dell’oil&gas di almeno il 45% sui valori del 2012. Il metano rappresenta almeno il 10% dei gas serra emessi dagli Usa. Un taglio del genere è difficilmente raggiungibile senza un parallelo aumento della fetta di energie rinnovabili nel mix energetico.

Autore: Rinnovabili

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Economia

FTSE Mib ostaggio dei 16.215 punti, Twitter rinnova i massimi del 2016

FTSE Mib
Per l’indice FTSE Mib si presenta un quadro tecnico interlocutorio. Il basket non riesce ancora ad avere quella direzionalità per uscire in maniera decisa dalla lateralità che ha contraddistinto i corsi nel periodo luglio-settembre. Continua ad esercitare forte valenza il supporto statico a 16.215 punti che anche oggi sembra poter arginare le forze ribassiste entrate in gioco con la violazione al ribasso della trendline dinamica espressa con i minimi del 27 giugno e 20 settembre.

Ferragamo
Ferragamo è un titolo che nelle ultime settimane è stato oggetto di particolare attenzione da parte di analisti e broker, per le caratteristiche di visibilità e resilienza di cui gode. I corsi del titolo tuttavia si mantengono ancora al di sotto dei top annuali a 23,05 euro a causa della pressione esercitata dalla trendline dinamica espressa sul daily chart con i top crescenti 23 giugno e 29 luglio. In questo quadro i 22 euro dovrebbero rappresentare una valida garanzia contro eventuali spinte ribassiste, ma anzi rappresentare un’area strategica per ripartenze di prezzo di medio periodo.

Twitter
Oltreoceano riflettori puntati su Twitter, con le notizie circa possibili deal della società che ha alimentato il rally di venerdì e ieri. In questo quadro il titolo ha toccato i massimi annuali a 23,37 dollari recuperando più del 65% dai minimi di maggio. Per il breve e medio periodo potrebbero esserci fisiologici ritracciamenti, dovuti a prese di profitto, e al test di cambio di stato dell’area statica dei 20,4 dollari. In tal senso detta area diventa strategica per poter avviare posizioni rialziste che avrebbero come target nuovi e più corposi rialzi. Su rotture di detto livello suggeriamo invece ingressi a 20 euro, strategia che avrebbe target naturale 18 euro, dove transita la trendline dinamica espressa con i minimi crescenti del 10 giugno e 27 luglio.

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Autore: Finanza.com Blog Network Posts

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HardwareSoftware

Xiaomi Mi 5s and Mi 5s Plus Announced

Xiaomi announced two new flagship smartphones today. The Mi 5s and Mi 5s Plus are updates to the Mi 5 / Mi 5 Pro and Mi 5 Plus phones that were announced at MWC 2016 in February, and pack some new hardware inside a new brushed-aluminum chassis.

Both the Mi 5s and Mi 5s Plus use Qualcomm’s Snapdragon 821 SoC, which itself is an updated version of the popular Snapdragon 820 that’s inside the Mi 5 phones and many of the other flagship phones we’ve seen this year. With Snapdragon 821, max frequencies increase to 2.34GHz for the two Kryo CPU cores in the performance cluster and 2.19GHz for the two Kryo cores in the power cluster. Complementing the quad-core CPU is Qualcomm’s Adreno 530 GPU that also sees a small 5% increase in peak frequency to 653MHz. While it’s unclear if the 821 includes any changes to its micro-architecture, Qualcomm has likely done some layout optimization as it’s quoting a 5% increase in power efficiency. The Mi 5s and Mi 5s Plus still pair the SoC with LPDDR4 RAM and UFS 2.0 NAND like their predecessors.

Xiaomi Mi 5 Series
  Xiaomi Mi 5 (Mi 5 Pro) Xiaomi Mi 5s Xiaomi Mi 5s Plus
SoC Snapdragon 820
(MSM8996)

2x Kryo @ 1.80 / 2.15GHz
2x Kryo @ 1.36 / 1.59GHz
Adreno 530 @ 624MHz

Snapdragon 821
(MSM8996 Pro)

2x Kryo @ 2.15GHz
2x Kryo @ 1.59GHz
Adreno 530 @ 624MHz

Snapdragon 821
(MSM8996 Pro)

2x Kryo @ 2.34GHz
2x Kryo @ 2.19GHz
Adreno 530 @ 653MHz

RAM 3GB / (4GB) LPDDR4 3GB / 4GB LPDDR4 4GB / 6GB LPDDR4
NAND 32GB / 64GB / (128GB) (UFS 2.0) 64GB / 128GB
(UFS 2.0)
Display 5.15-inch 1920×1080 IPS LCD 5.15-inch 1920×1080 IPS LCD 5.7-inch 1920×1080 IPS LCD
Dimensions 144.55 x 69.23 x 7.25 mm
129 / (139) grams
145.6 x 70.3 x 8.25 mm
145 grams
154.6 x 77.7 x 7.95 mm
168 grams
Modem Qualcomm X12 LTE (Integrated)
2G / 3G / 4G LTE (Category 12/13)

FDD-LTE / TD-LTE /
TD-SCDMA / WCDMA / CDMA / GSM

Qualcomm X12 LTE (Integrated)
2G / 3G / 4G LTE (Category 12/13)

FDD-LTE / TD-LTE / TD-SCDMA /
WCDMA / CDMA / GSM

Front Camera 4MP, 2.0μm, f/2.0 4MP, 2.0μm, f/2.0
Rear Camera 16MP, 1/2.8″ Sony IMX298 Exmor RS, 1.12µm pixels, f/2.0, PDAF, 4-axis OIS, Auto HDR, dual-tone LED flash 12MP, 1/2.3” Sony IMX378 Exmor RS, 1.55µm pixels, f/2.0, PDAF, Auto HDR, dual-tone LED flash 2x 13MP (color + monochrome), PDAF, dual-tone LED flash
Battery 3000 mAh (11.55 Wh)
non-replaceable
3200 mAh
non-replaceable
3800 mAh
non-replaceable
Connectivity 802.11a/b/g/n/ac, BT 4.2, NFC, GPS/GNSS, USB 2.0 Type-C 802.11a/b/g/n/ac 2×2 MU-MIMO, BT 4.2, NFC, GPS/GNSS/Beidou, USB 2.0 Type-C
Launch OS Android 6.0 with MIUI 7 Android 6.0 with MIUI 8
Launch Price
(No Contract)
3GB / 32GB / 1.80GHz ¥1999
3GB / 64GB / 2.15GHz ¥2299
(4GB / 128GB / 2.15GHz) ¥2699
3GB / 64GB  ¥1999

4GB / 128GB  ¥2299

4GB / 64GB  ¥2299

6GB / 128GB  ¥2599

The Mi 5s still comes with a 5.15-inch 1080p IPS LCD. This is an extended color gamut panel that will display exceptionally vivid, but inaccurate, colors. Xiaomi claims the display will reach a peak brightness of 600 nits, which it achieves by increasing the number of LEDs in the backlight assembly from the typical 12 to 14 in most edge-lit IPS displays to 16, a feature also shared with the Mi 5. This improves power efficiency by 17%, according to Xiaomi, presumably from using more LEDs at lower individual output levels. The Mi 5s Plus has a larger 5.7-inch 1080p IPS display with a pixel density of 386ppi, which is still decent for an LCD, and a claimed brightness of 550 nits. It’s also an extended color gamut panel, but Xiaomi includes an sRGB display mode and the ability to adjust the white point for both the Mi 5s and Mi 5s Plus.


Xiaomi Mi 5s

While the front camera still uses a 4MP sensor with large 2.0μm pixels, both new phones receive new rear cameras. The Mi 5s looks to improve low-light performance by using a larger format Sony IMX378 Exmor RS sensor that features 1.55µm pixels; however, image resolution drops to 12MP, the same as Samsung’s Galaxy S7 and Apple’s iPhone 7. The Mi 5s Plus has the more interesting camera setup, employing dual 13MP sensors. Similar to Huawei’s P9 and Honor 8, the Mi 5s Plus uses one sensor for capturing color images and the other sensor for capturing black and white images. The black and white camera lacks an RGB Bayer filter, allowing it to capture more light than a color camera. By combining the output of both sensors, the Mi 5s Plus can theoretically capture brighter images with higher contrast and less noise. The P9 and Honor 8 also use the second camera for measuring depth, aiding camera focusing and allowing the user to adjust bokeh effects after the image is captured, but it’s not clear if the Mi 5s Plus also has these capabilities.


Xiaomi Mi 5s Plus

The other big change is a completely new chassis made entirely from brushed aluminum. The back edges are still curved, but there’s no longer any glass or ceramic on the back like the Mi 5 and Mi 5 Pro, respectively. The change to aluminum means the Mi 5s now includes plastic antenna lines on the top and bottom of the back panel. The Mi 5s Plus goes a different route by using plastic inserts at the top and bottom that try to blend in by mimicking the color and texture of the surrounding aluminum.

The Mi 5s Plus includes a circular, capacitive fingerprint sensor on the back that’s slightly recessed, making it easier to locate. The Mi 5s goes the less conventional route with an ultrasonic fingerprint sensor that sits below the edge-to-edge cover glass on the front. Both phones use capacitive buttons rather than onscreen navigation controls and 2.5D cover glass that blends into a chamfered edge on the aluminum frame.

Both phones come in four different colors—silver, gray, gold, and pink—and will be available for sale in China starting September 29.

Autore: AnandTech

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Gossip

Alles über “Fences” mit Denzel Washington

Mit ‚Fences‘ erwartet uns einer der bewegendsten Filme des Jahres 2017, der am 2. Februar in die deutschen Kinos kommt. Das emotionale Drama von und mit Oscar-Preisträger Denzel Washington basiert auf dem Pulitzer-preisgekrönten, gleichnamigen Roman des amerikanischen Autors August Wilson.

Alles über "Fences" mit Denzel Washington
Denzel Washington spielt Troy Maxson and Viola Davis spielt Rose Maxson

Und darum geht’s: Nachdem der junge Afroamerikaner Troy seine Baseballkarriere aufgrund rassistisch motivierter Ausgrenzungen beenden muss, versucht er als Müllmann seine Familie über Wasser zu halten.

In Zeiten der jungen Bürgerrechtsbewegung im Amerika der 1950er Jahre kämpft er immer wieder gegen Diskriminierung und die Herausforderungen des Lebens.

Denzel Washington, der bereits erfolgreich „Antwone Fisher“ und „The Great Debaters“ inszenierte, zeichnet bei „Fences“ gemeinsam mit Todd Black („Das Streben nach Glück“, „The Equalizer“) und Scott Rudin („The Social Network“, „No Country for Old Men“) als Produzent verantwortlich und übernahm zusätzlich sowohl die Regie als auch die Hauptrolle in dem preisgekrönten Drama. An seiner Seite überzeugt die ausdrucksstarke Viola Davis, welche zuletzt in „The Help“ und „Prisoners“ zu sehen war. Mykelti Williamson („Forrest Gump“, „Lucky Number Slevin”) sowie Russell Hornsby (bekannt aus der Serie „Grimm”) vervollständigen das Ensemble.

Alles über "Fences" mit Denzel Washington

Denzel Washington und Viola Davis erhielten 2010 bereits den Tony Award für ihre herausragenden schauspielerischen Leistungen in der Broadway-Inszenierung von „Fences“. Das von Kritikern und Publikum gleichermaßen begeistert gefeierte Theaterstück wurde ebenfalls mit dem Tony Award geehrt.

Fotos: Paramount Pictures Germany GmbH

Autore: klatsch-tratsch.de