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Autore: Monster Job Search Results
Alcune fonti vicine al portale Kotaku suggeriscono che Destiny 2 possa essere in sviluppo anche per PC. Sembra inoltre che Bungie non voglia limitarsi ad espandere quanto abbiamo già visto nel primo capitolo – e relative espansioni – ma abbia intenzione di proporre un’esperienza di gioco completamente nuova.
Le voci sono state alimentate da un post apparso sul noto forum NeoGAF, dove un utente ha riportato alcune dichiarazioni provenienti da fonti interne ad Activision. Kotaku ha sostenuto queste tesi, affermando di aver ricevuto indicazioni analoghe da un’altra fonte attendibile nelle passate settimane.
Bungie sembra quindi intenzionata ad abbandonare i pianeti, i personaggi e le attività utilizzate nel primo Destiny. Le fonti hanno anche effettuato un termine di paragone, asserendo che i cambiamenti ricorderanno il passaggio dal primo al secondo capitolo di Diablo.
Destiny 2 dovrebbe inoltre permettere di raggiungere grandi aree cittadine, avamposti e quest più interessanti per i giocatori. Queste nuove zone, definite “play-in destinations” daranno modo di assumere decisioni e gestire determinate attività mentre ci si trova ancora nei panni del proprio personaggio, anzichè dover tornare ad un apposito hub. “Pensate a come funziona in World of Warcraft, premete un pulsante e vi mettete in coda nelle attività che volete svolgere mentre state ancora giocando col vostro personaggio”, ha commentato l’insider shinobi602 su NeoGAF.
Secondo Shinobi i punti di riferimento di Destiny 2, per lo sviluppo della trama, saranno la razza Cabal e il pianeta Saturno. “Saturno è uno spazio di gioco destinato ad essere più grande di tutte le altre aree già implementate messe assieme”, ha osservato.
Recentemente Bungie ha confermato di essere al lavoro su Destiny 2 con 750 memgri dello staff, guidati da Luke Smith, game director de Il Re dei Corrotti, e dal produttore esecutivo Mark Noseworthy. Per il momento né il team di sviluppo né Activision hanno rilasciato commenti ufficiali.
Autore: GAMEmag – Videogames
A Seleção Nacional de futsal perdeu esta madrugada com a Argentina por 5-2 e falhou a presença na final do Campeonato do Mundo que está a decorrer na Colômbia. Os sul-americanos vão discutir o título com a Rússia que, na outra meia-final, afastou o sensacional Irão com uma vitória por 4-3.
Bebé, Bruno Coelho, João Matos, Ricardinho e Cardinal estiveram no onze inicial de Jorge Braz. Pedro Cary estava lesionado, e Djô castigado.
Ré (8’17”) e Tiago Brito (36’47”) marcaram os golos portugueses. Para a Argentina, os autores foram Borruto (4’03”), Stazzone (10’47”), Vaporaki (11’38”), Brandi (12’25”) e Cuzzolino (35’08”).
Como se vê pela marcha do marcador, foram dois minutos terríveis, ainda na primeira parte, que colocaram a Seleção praticamente fora da final, passando de um empate a uma bola para uma derrota por 4-1, que se prolongou até ao intervalo.
O selecionado luso pode queixar-se de alguma infelicidade, uma vez que acertou três bolas nos ferros, e o guarda-redes Sarmiento foi uma das figuras da partida.
Portugal vai lutar com o Irão pela medalha de bronze. É a primeira final da competição para a equipa das Pampas.
FILME DO JOGO:
1 – Início
2 – Ricardinho deixa adversário para trás, Cardinal não consegue a emenda.
4 – Cinco faltas cometidas já: três para a Argentina, duas para Portugal.
4 – GOLO DA ARGENTINA! Borruto faz o chapéu a Bebé e confirma sobre a linha.
5 – Tiago Brito passa o guarda-redes, mas jogador argentino evita o empate.
9 – GOLO DE PORTUGAL! Ré marca, ao segundo poste, a passe de Bruno Coelho.
11 – GOLO DA ARGENTINA! Stazzone a voltar a pôr os sul-americanos na frente, a passe de Wilhelm, depois de um erro num canto a favor de Portugal.
12 – GOLO DA ARGENTINA! Vaporaki, com o peito, a emendar ao segundo poste.
13 – GOLO DA ARGENTINA! Erro de Miguel Ângelo, e Alan Brandi aproveita para fazer o quarto.
15 – Bruno Coelho à trave, com Ricardinho a tentar o pontapé acrobático mas a sair por cima.
16 – Agora Bebé com três defesas sucessivas.
17 – Quinta falta da Argentina.
17 – Sarmiento defende bomba de Cardinal.
20 – INTERVALO, 4-1
21 – Início da segunda parte.
24 – Cardinal acerta no poste.
28 – Bebé evita o golo argentino, depois de mais um par de defesas de Sarmiento.
30 – Portugal com guarda-redes avançado.
34 – Bruno Coelho não aproveita o 5×4, falhando de baliza aberta.
35 – Mais uma grande defesa de Sarmiento a remate de Ricardinho.
36 – GOLO DA ARGENTINA! Remate enrolado de Cuzzolino e tudo ainda mais complicado para Portugal…
37 – GOLO DE PORTUGAL! Tiago Brito, na recarga.
39 – Tiago Brito perto do terceiro.
40 – FINAL! Portugal falha a final
Confira o percurso de Portugal no Mundial que ditou o adeus de Falcão
Portugal estreou-se nesta competição com um empate diante da seleção anfitriã (1-1), mas acabou por vencer o Grupo A com vitórias sobre o Panamá (9-0) e Uzbequistão (5-1). Na fase a eliminar, Ricardinho e companhia desembaraçaram-se sucessivamente da Costa Rica (4-0), nos oitavos, e do Azerbaijão (3-2), nos quartos.
Depois do jogo desta noite, Portugal volta a jogar no próximo sábado. Os comandados de Jorge Braz vão discutir com o Irão a medalha de bronze.
Autore: Maisfutebol
Blend two FX with Combo FX on WeDJGet the WeDJ App: https://itunes.apple.com/app/wedj-for-ipad/id1124845146?mt=8Watch the other Tutorials in the series:https://www.youtube.com/playlist?list=PLk1VCXHnvPLAZbYhltS0-ZGC12pY-cVXWMusic used:Demian Muller – Your Whay – Circus Recordingshttps://www.beatport.com/track/your-whay-original-mix/6880117Inpetto – No More Serious Faces – Cr2https://www.beatport.com/track/no-more-serious-faces-2015-mix/6905691
Nei giorni scorsi GoPro, nel presentare le sue due nuove action camera Hero 5 (GoPro presenta le action camera Hero 5 Black e Session) aveva tolto il velo anche da Karma, un drone “ripiegabile” su se stesso che promette di realizzare riprese aeree mozzafiato.
GoPro, però, è una cenerentola nel mercato dei droni e la concorrenza è davvero forte.
Ne è la riprova l’annuncio di oggi di DJI che ha svelato Mavic, un drone che si presenta simile a Karma ma che nasce dalla grande esperienza maturata dall’azienda nel settore dei droni.
Paragonato con Karma, DJI Mavic vince la partita sul campo delle dimensioni: il drone – una volta “aperto” – ha dimensioni pari a 83 x 83 x 198 mm.
La videocamera di Mavic, inoltre, può registrare video 4K a 30 fps oppure 1080p a 120 fps.
Il dispositivo appare estremamente versatile e dotato di una serie di funzionalità che permettono di evitare incidenti o situazioni spiacevoli.
I sensori di cui è dotato Mavic, ad esempio, permettono di prevenire le collisioni, sono presenti cinque fotocamere che aiutano a rendere il drone più stabile e più facilmente gestibile, è possibile far sì che il quadricottero segua automaticamente il “pilota”.
Anzi, Mavic può essere impostato in modo tale da riprendere sempre il soggetto stabilito, indipendentemente dal fatto che esso si sposti, anche velocemente (sistema Active Track implementato nel drone Phanton 4).
Il nuovo drone di DJI è in grado di interpretare anche i gesti: mentre il quadricottero è in volo, è possibile richiedere l’acquisizione di una foto, la partenza o la chiusura della ripresa video nonché di centrare il soggetto.
Il “gioellino” di DJI può raggiungere i 65 km/h e può essere comandato sia via smartphone che tramite telecomando (fino a 7 chilometri di distanza).
Il prezzo dovrebbe essere di 1.199 euro con il controller radio incluso (quest’ultimo è dotato di un feedback tattile che, per esempio, avvisa circa la presenza di ostacoli nelle immediate vicinanze).
Autore: IlSoftware.it