Categorie
HardwareSoftware

Panasonic anticipa alcune caratteristiche della mirrorless LUMIX GH5

Sono molti gli appassionati e i professionisti ad aver premiato con la propria fiducia le mirrorless Panasonic della sere LUMIX GHx, forti di grandi potenzialità sul fronte video oltre che, ovviamente, in quello fotografico. Panasonic, consapevole dell’attenzione che il pubblico riserva a questa particolare serie, sceglie il Photokina di Colonia non solo per presentare alcuni modelli (che tratteremo in altre notizie dedicate), ma per anticipare le caratteristiche della futura LUMIX GH5.

Panasonic LUMIX GH5

Con orgoglio l’azienda annuncia che sarà la prima fotocamera Digital Single Lens Mirrorless (DSLM) a lenti intercambiabili capace di registrare video 4K a 60p/50p, oltre ad assicurare “una riproduzione in 4K fedele e con campionamento 4:2:2 a 10 bit”, come riportato nel comunicato stampa.

Integrata troveremo una funzione chiamata 6K PHOTO di Panasonic, che permette di estrapolare un’immagine da circa 18 megapixel dai video UHD, con una risoluzione circa 9 volte più elevata rispetto a quanto possibile con il Full HD. Inoltre, sarà possibile estrarre un’immagine equivalente a circa 8 MP in 4K da un filmato registrato a 60fps. Se vi state chiedendo se si tratta di una funzione utile o meno, sappiate che vi sono diversi fotografi-videomaker matrimonialisti (loro o gli aiutanti) che utilizzano questa tecnica, e più le foto estratte dai filmati sono di elevata qualità e risoluzione, meglio è.

Insomma, Panasonic è consapevole che la serie LUMIX GH è usata molto come videocamera, tanto che non viene reso noto nient’altro, come ad esempio il sensore utilizzato. Dovremo aspettare. Sappiamo però che al Photokina sarà presente un prototipo funzionante, motivo per cui attendiamo maggiori informazioni dai nostri inviati in loco. In mostra ci saranno anche obiettivi della nuova serie DG Vario-Elmarit F2.8-4.0, con focali 12-60mm, 8-18mm e 50-200mm (24-120mm, 16-36mm e 100-400mm corrispondenti nel formato 35mm). Panasonic LUMIX GH5 arriverà sul mercato nella prima metà del 2017, periodo in cui conosceremo anche il prezzo.

Autore: Le news di Hardware Upgrade

Categorie
Energia

Auto elettriche, la sostenibilità passa dall’app Evway

Evway 2

(Rinnovabili.it) – Una app in cui rilevare tutte le colonnine di ricarica per auto elettriche presenti in Europa e una piattaforma digitale che permette di fare il “pieno” di energia al veicolo senza dove ricorrere alle  card di ogni operatore.

Ecco quanto ha messo in campo la startup Route220, creata nel 2014 da Franco Barbieri, con un passato manageriale in Fiat auto e molto attento allo sviluppo della mobilità elettrica, settore che vede l’Italia ancora molto indietro rispetto agli altri paesi europei.

“Oggi per ricaricare occorrono le card dei vari gestori della rete elettrica presenti sul mercato nazionale ed europeo” spiega. “Al punto che un utente che volesse viaggiare per il continente dovrebbe dotarsi di 10-12 tesserine. Insomma: troppo impegnativo da gestire. La nostra piattaforma digitale Evway permette di bypassare questo sistema e di interfacciarsi direttamente con le colonnine, pagando il conto elettrico con un tocco di schermo”.

Il problema è che ancora in Italia manca la sensibilità delle istituzioni e dei gestori di energia per creare una rete di colonnine che permettano degli spostamenti in auto in tutta Italia. Come invece avviene nel resto d’Europa, dove gli utenti a emissioni zero anche se percentualmente pochi rispetto al totale del parco auto europeo, rappresentano una cifra via via sempre più importante, con 155mila nuove immatricolazioni nei primi 4 mesi del 2016 in tutta l’Unione Europea,pari a un +33,9% rispetto allo stesso periodo del 2015.

Trend quasi opposto in Italia, dove nel primo quadrimestre le vendite di auto elettriche sono calate del 31% (a vantaggio delle ibride), segno di una carenza della rete infrastrutturale. Ossia delle colonnine di ricarica.

Evway 1

In una app, 25.000 punti di ricarica

Quanto messo in campo da Evway si fonda su una app in grado di individuare in tempo reale i 25.000 punti di ricarica liberi “intelligenti” presenti in Europa (su un totale di 80.000, di cui 2.000 in Italia. “Evway aggiorna costantemente questa mappa attraverso la sottoscrizione di accordi con i vari gestori della rete elettrica presenti sul mercato. Il nostro obiettivo è anche quello di fare sì che il tempo impiegato per ricaricare il veicolo possa essere utilizzato per fare attività di svago. Per questo forniamo informazioni su centri commerciali, ristoranti o alberghi che sono presenti sulla piattaforma digitale di Evway, che fornisce visibilità per tutti gli utenti”.

Evway, infatti, punta allo slogan “Charge your car, live your life” per coinvolgere esercizi commerciali attraverso l’installazione di colonnine di ricarica riservate ai clienti. Questi ultimi, nel tempo necessario per fare il pieno di energia alla propria auto possono cenare nel ristorante, dormire nell’albergo o fare acquisti nel negozio, scoprendo il territorio circostante attraverso notizie reperibili tramite la stessa app.

Intanto Route220 continua nella sua strategia di allargare la rete di punti di ricarica, con 14 nuove installazioni soprattutto nella provincia di Mantova, e nella sua strategia volta ad allargare la base degli iscritti al servizio, saluta a quota 1.000. A tale proposito, fino al 30 settembre l’azienda offrirà gratuitamente la ricarica presso le proprie stazioni e regalerà a chi si registra alla app il proprio Key Hanger, ossia la chiave d’accesso ai punti di ricarica intelligenti.

“Stiamo lavorando per ampliare la gamma di servizi offerti dalla nostra piattaforma e gli operatori con cui collaborare ” aggiunge Franco Barbieri, che focalizza l’attenzione anche sul settore del turismo portando l’esempio dei vantaggi che deriverebbero da un accordo con una catena alberghiera, che installando delle colonnine darebbe un segnale forte del proprio impegno ad offrire un “servizio elettrico” nel rispetto della sostenibilità. “In secondo luogo potrebbero garantire l’accoglienza ai clienti che hanno già una vettura a emissioni zero con un servizio che attualmente solo poche strutture offrono. Senza contare che  una catena alberghiera può creare un servizio di car-sharing elettrico o di navetta per escursioni locali o fra i diversi hotel, garantendo un’esperienza unica ad una fascia di turisti che apprezzano e cercano offerte ad impatto zero sul territorio. Ci sono poi altri vantaggi che la nostra piattaforma può offrire, come la possibilità di avere evidenza dei clienti che si sono ricaricati e la possibilità, quindi, di disegnare e descrivere un nuovo target in via di definizione, l’inclusione in percorsi di scoperta del territorio appositamente studiati e l’inserimento della propria struttura sui principali navigatori e sistemi di mappatura europei.  E questi vantaggi sono accessibili anche ad altri operatori del settore dell’accoglienza”.

Autore: Rinnovabili

Categorie
Economia

Medgenics e AveXis: Due aziende pronte per la terapia del gene

biotechTorneremo nuovamente sull’argomento andando fino in fondo ma per il momento è giusto motivare a grandi linee i motivi per i due nuovi ingressi in portafoglio biotech.

Prima di cominciare guardiamo velocemente il nostro caro indice biotech che tra alti e bassi tenta di portarsi sopra i 300$ . Alcune candele verdi dell’ IBB hanno permesso a tanti titoli di recuperare piuttosto bene una quotazione piu’ consona, ma con le elezioni presidenziali Americane dietro l’angolo occorre prestare attenzione.

chart

Come vedete l’impostazione grafica non è male. Dai minimi di fine Giugno agli attuali 291$ l’indice è salito e sembra voler disegnare un grafico LONG niente male ma ovviamente occorrerà uscire da quel canale che vedete per dare un segnale forte.

Passiamo adesso velocemente agli ultimi due ingressi in portafoglio.

AveXis, Inc. ($ AVXS) 

Sfruttando un calo ingiustificato abbiamo aperto una posizione in zona 33.85$ , e nelle sedute successive il titolo ha reagito prontamente portandosi sopra i 40$ . Ricordiamoci inoltre che da poco l’azienda aveva emesso azioni a 34.50$ raccogliendo oltre 127M di dollari.

AVXS AveXis, Inc. daily Stock Chart

L’azienda è relativamente nuova sul mercato americano ma sfruttando una tecnologia piuttosto interessante sta attirando gli investitori più attenti.

Il compito dell’azienda è trovare una soluzione ad una malattia devastante, che non lascia scampo ovvero Atrofia Muscolare Spinale (SMA) di tipo 1 (la più grave).

La forma di SMA più diffusa è anche quella più grave, il tipo I, che spesso può essere mortale nei primi mesi di vita e richiede un’assistenza continuativa altamente specializzata. I genitori vengono addestrati nei reparti di terapia intensiva a gestire i bambini e, all’occorrenza rianimarli.

Non voglio andare oltre sulla malattia, trovate tutti i dettagli su internet, ma sfruttando la gene terapy l’azienda sta provando a fare qualcosa. Fast track e designazione Breakthrough non che status di farmaco orfano sono già arrivate ma vediamo subito qualche numero. Ad Agosto l’azienda ha rilasciato un aggiornamento dello studio clinico in corso.

La slide che vedete qui sotto è l’aggiornamento dei due bracci della fase 1. Ovviamente l’endpoint primario è sicurezza e tollerabilità mentre il secondario è una misura dell’efficacia, definito dal tempo dalla nascita del bambino a un “evento”, che è definito come la morte o meno di 16 ore senza sostegno di ventilazione.

AveXis_Q216 Earnings and Clinical Update Deck_FINAL

Le linee orizzontali sono i pazienti, i numeri in alto sono i mesi di vita. Se teniamo conto che il 90 % dei bambini con questa malattia non va oltre i 24 mesi di vita e se teniamo conto che già 6 di questi hanno superato il 20esimo mese i presupposti sono buoni. Ma inoltre questi 6 pazienti ovvero l’8% è free event e se teniamo conto che il braccio 2 ha un dosaggio differente questi valori potrebbero migliorare. Importante anche vedere che al mese 8 il 75% di tutta la popolazione è free event di conseguenza con gli opportuni aggiustamenti i risultati possono disegnare un buon trend. E’ ovvio che bisogna prendere questi numeri con le “pinze” ma speriamo che il trend possa migliorare costantemente. Interessante anche vedere il pallino nero che è il momento in cui avviene il gene transfer. In particolare un paziente ha subito il trattamento al mese 8 e al 22esimo mese è ancora nello studio (colore viola chiaro). E’ chiaro che il trattamento comunque fa migliorare il paziente e diminuisce o libera del tutto il ricorso a ventilazione. L’azienda ogni 3 mesi ci aggiornerà con qualche numero in più.

Ho accumulato diverso materiale sulla terapia del gene perchè tante nuove aziende si sono o si stanno quotando nel mercato americano. E’ una tecnologia tutta nuova e ogni azienda l’adotta a modo suo. Non è facile capire quale azienda ha tra le mani la migliore anche perchè siamo appena agli inizi. Occorre prestare attenzione cercando di evitare aziende che sfruttando “la moda” del momento potrebbero rivelarsi degli investimenti sbagliati. Non sarà facile ma ci proveremo.

Un azienda che realisticamente potrebbe avere qualcosa di interessante è Medgenics, Inc. ($ MDGN). Non ho ancora finito di leggere il materiale che ho trovato sull’azienda ma ritengo comunque di avere le idee abbastanza chiare ed è anche giusto rendere partecipe il blog con alcuni dati iniziali.

MDGN Medgenics, Inc. daily Stock Chart

Come ha segnalato qualcuno sul blog, graficamente ai valori attuali potrebbe starci un ingresso. Anche qui si torna a parlare di terapia del gene e l’azienda ha un modo tutto suo per realizzarla. L’idea di base è di intervenire sui pazienti con ADHD con mutazioni genetiche..

Il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività, o ADHD, è un disturbo evolutivo dell’autocontrollo. Esso include difficoltà di attenzione e concentrazione, di controllo degli impulsi e del livello di attività. Questi problemi derivano sostanzialmente dall’incapacità del bambino di regolare il proprio comportamento in funzione del trascorrere del tempo, degli obiettivi da raggiungere e delle richieste dell’ambiente.

In un articolo pubblicato nel 2006 su Nature, alcuni ricercatori avevano scoperto che la variazione del numero di copie (CNV) delle sequenze di DNA nell’uomo e in altri animali può essere considerevole. Delezioni, inserzioni, duplicazioni e varianti di più siti, indicate complessivamente come variazioni del numero di copie (CNVs) o polimorfismi del numero di copie (CNPs), sono state individuate in tutti gli uomini e animali esaminati.

Un recente studio su larga scala ha evidenziato che una grande fetta di bambini/adolescenti con ADHD ha una mutazione GRM / mGluR.

Il farmaco acquistato tempo fa da Medgenics NFC-1 (fasoracetam monoidrato) è una piccola molecola sintetica che stimola i recettori metabotropici del glutammato (GRM), che è stato testato ampiamente per l’ ictus e la demenza vascolare. Questo può avere potenziale in alcuni pazienti affetti da ADHD con ipofunzione glutammatergica.

L’argomento non è dei più semplici e di conseguenza anche io faccio fatica a capire i dettagli ma dai dati di fase 1 presentati all’AACAP si sono visti risultati incoraggianti. 29 pazienti che hanno concluso lo studio avevano un punteggio di 4.83 misurato con la CGI-S score e dopo aver ricevuto 400mg di NFC-1 sono passati a 3.86 dopo 5 settimane. Statisticamente abbiamo un P<0.001. Se invece guardiamo i dati della Clinical Global Impression – Improvement scale (CGI-I) oltre l’80% dei pazienti risponde al farmaco dopo le 5 settimane e dalla week 1 alla 5 i pazienti rispondono in modo proporzionale facendo intuire un miglioramento nel tempo.

Anche in questo caso parliamo di pochi numeri ma presto l’azienda rilascerà i dati di fase 2/3 in un grosso studio clinico. Teoricamente ci sono i presupposti per poter vedere qualche risultato interessante e se teniamo conto che il mercato dell’ADHD è vasto e l’azienda capitalizza 200M di dollari circa con oltre 50M cash è intrigante avere il titolo con una piccola posizione in portafoglio. I dati sono previsti nella seconda parte del 2016. Al momento non se ne parla molto di quest’azienda ma noi ci proviamo.

Nell’articolo di oggi non siamo scesi nei dettagli sulla tecnologia delle due aziende. Trovate il materiale sul loro sito internet. L’argomento è piuttosto complicato e abbiamo preferito spostare l’attenzione sui numeri fin qui arrivati. Se sarà necessario faremo un altro articolo sulle due aziende presentate oggi appena avrò finito di leggere il materiale che ho trovato. A voi.

GD Star Rating
loading…

GD Star Rating
loading…

Medgenics e AveXis: Due aziende pronte per la terapia del gene, 10.0 out of 10 based on 1 rating

Autore: Finanza.com Blog Network Posts

Categorie
Economia

WALL STREET: continua la volatilità ma niente aumenti tassi a settembre

wall-street-fear-index

La volatilità non sembra voler diminuire anche se sembra chiaro che la Yellen non aumenterà i tassi prima delle elezioni presidenziali. Quindi ancora incertezza sui mercati. [Guest post]

Cari amici, nella settimana appena trascorsa, a differenza delle precedenti, i mercati finanziari internazionali hanno finalmente assunto andamenti più razionali e più coerenti rispetto alle dinamiche attuali dell’economica mondiale.

Ciò è testimoniato in maniera evidente dall’intero scenario intermarket. In primo luogo, assistiamo ad un buon apprezzamento del dollar index ( + 0,8 % ) e ciò ci sembra molto coerente con l’attuale maggiore vitalità dell’economia Usa rispetto al resto del mondo. Le commodities, invece, in termini nominali cedono un ulteriore 0,9 %, ma da alcune settimane dimostrano comunque di riuscire a contenere il nuovo down-trend che le ha investite. Contenimento che ci fa sperare quantomeno in una tenuta del già debole ciclo economico attuale. Ciò che nelle precedenti settimane ci sembrava, invece, incoerente era il rialzo dei tassi che si registrava sul mercato obbligazionario. In quest’ultima ottava i rendimenti sui bonds decennali Usa sono ulteriormente lievitati di 3 bps, risalendo sino a quota 1,70 %. Evidenzio, però, che già da 3 settimane si registra uno storno dei rendimenti sulla parte a breve della yield curve. In particolare i rendimenti dei bonds Usa a due anni sono arretrati di 7 bps. Di conseguenza registriamo una maggior inclinazione della curva dei rendimenti Usa che allontana le ipotesi recessive e che, al contrario, prospetta un’accelerazione del moderato ciclo economico attuale. Ipotesi recessive non scontate nemmeno dai mercati azionari Usa. Il nostro benchmark azionario mondiale, l’S&P 500, dopo il pesante storno della scorsa settimana, recupera infatti parzialmente ( + 0,53 % ), e non sembra credere affatto ad un’imminente nuova stretta monetaria ad opera della FED.

Ciò premesso, passo ad esaminare i nuovi dati del COT REPORT settimanale, pubblicati venerdì sera dalla CFTC (Commodity Futures Trading Commission), concernenti i valori aggregati dei Futures e delle Options su tutti gli indici azionari USA, che risultano essere i seguenti:

Commercial Traders : – 53.001

Large Traders : + 54.416

Small Traders : – 1.415

sp500-future-cot-report

Si riconferma, seppur a fatica, la configurazione del mercato dei derivati azionari Usa in auge ormai da quasi 5 mesi. Nell’ultima settimana, tuttavia, si sono registrate variazioni ingenti nelle posizioni dei diversi operatori, pari complessivamente a 32.302 contratti. In particolare, i Large Traders, riducono alquanto le loro aspettative rialziste, cedono infatti l’intero lotto di 32.302 contratti long, e contraggono la loro posizione Net Long ad un livello ancora pingue, ma nettamente inferiore a quella delle precedenti settimane. Gli Small Traders, invece, dopo molte settimane di apatia, sembrano mostrare un nuovo interesse verso il mercato azionario, acquistano infatti ben 7.700 contratti long, e quasi invertono la loro attuale ed inconsueta posizione Net Short. I Commercial Traders, infine, come già accaduto in tutti i momenti topici degli ultimi anni, intensificano gli acquisti a protezione del mercato, e riducono di ben 24.602 contratti l’entità della loro precedente posizione Net Short. Come ormai ben noto, sin dall’inizio, ho nutrito molto scetticismo sull’attuale configurazione del mercato dei derivati azionari Usa, perchè statisticamente ribassista. Le movimentazioni di quest’ultima ottava, pur riconfermandola, nè riducono tuttavia l’entità e la forza. Esse pertanto vanno viste con favore da parte degli investitori. Credo che se la Fed non rialzerà in settimana i tassi, nella prossima ottava potremmo addirittura assistere ad una prematura fine della stessa. Ma è ancora presto per dirlo. Anche per questa settimana ci sembra pertanto saggio mantenere ancora un atteggiamento cauto e prudente, in attesa dei prossimi eventi.

Futuro che si prospetta, quindi, ancora incerto, che cercherò, comunque, di tradare con il mio originale trading system, fondato sullo sfruttamento e sulla valorizzazione dell’effetto “LONG TERM MOMENTUM“, descritto negli studi e nelle ricerche dei professori Jegadeesh e Titman, ed illustrati nel mio sito http://longtermmomentum.wordpress.com/Dopo quest’ultima settimana, il mio portafoglio, “ Azioni Italia – LTM “, registra una perdita annua pari al 3,79 %. Performance ancora negativa, influenzata dalle particolari vicende del listino italiano, che registra, a sua volta, una perdita annua, misurata dal Ftse All Share, pari al 23,22 %. Conseguita, pertanto, in un contesto di mercato davvero avverso, una sovra-performance del 19,43 % che ci fornisce altre probanti conferme sulla bontà delle indicazioni operative derivanti dalle ricerche dei due noti professori Usa. In coerenza con la mia view d’ordine generale, questa settimana confermo il posizionamento del mio portafoglio, costituito dal 70 % % di posizioni long sul mercato italiano, e dal 30 % di posizioni short, ossia da una posizione Net long, pari al 40 % del mio portafoglio. Chi desiderasse approfondire e ricevere maggiori informazioni sul mio trading system e sulla composizione del portafoglio “ Azioni Italia – LTM “ può consultare, se vuole, direttamente il mio sito.

Vi ringrazio per la vostra stima e fiducia, ed auguro a TUTTI gli amici di Intermarketandmore buon trading.
Lukas

VN:F [1.9.20_1166]

please wait…

Rating: 0.0/10 (0 votes cast)

Autore: Finanza.com Blog Network Posts

Categorie
Digital Audio

Steven De Sar – Cappadocia // Freegrant Music

Steven De Sar – Cappadocia // Freegrant Music [FG2013]Genre: Trance,Prog-House,Release Date: Oct 24 2016Beatport: https://pro.beatport.com/search?q=Freegrant%20MusicLabel: Freegrant Music1 Steven De Sar – Cappadocia (Original Mix)2 Steven De Sar – Cappadocia (Farius Remix)3 Steven De Sar – Cappadocia (Luis Gonzalez Remix)Release Info: After successful release 'Della', Steven De sar is back with new trance banger 'Cappadocia'!, Release including Original Mix and 2 remixes by Farius & Luis Gonzalez , , Enjoy & stay with Freegrant Music, , https://www.facebook.com/FreegrantMusicMusic Promo Service by VIP Ultima http://www.VipUltima.com VIP Ultima is a Promotion Service for Music Professionals. It is used by Record Labels, Promotion Companies, and other Professionals in the Industry to manage their promo campaigns and get feedback comments from Top International DJs and Reviewers such as John Digweed, Sasha, Luciano, Hernan Cattaneo, Laurent Garnier, Josh Wink and thousands more.Check out our Facebook page at https://www.facebook.com/VipUltima