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Calcio

Foot – ITA – AC Mi – AC Milan : Trois matches sans Matias Fernandez

AC Milan (ITA)

Dernier match : Dim. 11/09 AC Milan / Udinese

Prochain match : Ven. 16/09 Sampdoria Gênes / AC Milan

Autore: L’Equipe.fr Actu Football

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HardwareSoftware

Intel releases new HD Graphics package

Adds unify colours

Chipzilla has released a new version of its HD Graphics package.

Dubbed the 20.19.15.4501 driver, the software adds Unify colours for different panels and support for 5K3K panel. It also provides content protection for Overlay and non-Overlay drivers.

The 6th-gen camera pipe gets Windows 7 support and will allow for three DVI/HDMI displays on 6th-gen processors and x2 DP mode for type-C systems. Other improvements include a new LACE(Local Adaptive Contrast Enhancement) feature, because you can never have too much lace.

Intel said that the update improves the DX12 performance on some benchmarks. It also selects outputs to be active when more compatible displays are available, and synchronizes the operating system and driver gamma values.

It also has a fix in the OGL component to resolve TDR problems when running the 3D-CAD application “FJICAD/SX,” and removes the bug that prevented the display from switching back to LCD-only in certain situations.

Intel has provided two downloadable archives suitable for Windows 7, 8, 8.1, and 10 operating systems, one for each 32- and 64-bit architectures.

It can be downloaded here.

Autore: Fudzilla.com – Home

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HardwareSoftware

Apple Music raggiunge quota 17 milioni di utenti

I servizi di streaming musicale stanno crescendo a dei ritmi veramente impressionanti e sembra che, più di tutti, sia Apple Music ad avere la testa. Apple, durante la presentazione di ieri, ha annunciato ufficialmente che il servizio di Apple Music può contare su oltre 17 milioni di utenti

Si tratta di un risultato a dir poco straordinario se pensiamo che il servizio è presente sul mercato da appena 15 mesi. Questo traguardo va poi ad unirsi al superamento dei 10 milioni di download avvenuti nel Google Play Store.

Certo, è evidente che il gap fra Apple Music e Spotify, con i suoi 100 milioni di utenti (il 70% usufruisce del servizio gratuito), è ancora molto elevato e probabilmente non verrà mai colmato. Ricordiamo che Apple Music, pur non potendo contare su un piano gratuito supportato dalla pubblicità, offre agli utenti ben 3 mesi di prova gratuita e poi abbonamenti con prezzi allineati alla concorrenza (9,99 euro per utente singolo e 14,99 euro per famiglie fino ad un massimo di 6 componenti).

Durante l’annuncio del superamento dei 17 milioni di utenti, il CEO di Apple, Tim Cook, ha anche annunciato che entro la fine dell’anno arriveranno circa 70 canzoni esclusive cantate da artisti del calibro di Taylor Swift e Drake.

Voi che servizio di streaming utilizzate? Condividete la vostra esperienza con noi mediante la sezione riservata ai commenti qui in passo.

VIA

Autore: Agemobile

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HardwareSoftware

Vendute 10 milioni di Raspberry Pi: arriva il kit

Raspberry Pi è una delle migliori, più note e più utilizzate schede per la prototipazione, un vero e proprio mini-computer (single board computer; vedere Raspberry Pi: che cos’è e come funziona e Raspberry Pi 3, le novità della nuova scheda).

Oggi, i fondatori del progetto Raspberry comunicano di aver superato il traguardo dei 10 milioni di schede vendute. Un dato che supera di molto le più rosee aspettative e che riempie sicuramente di orgoglio perché, come spiega Eben Upton, Raspberry nacque per stimolare gli studenti ad iscriversi all’Università di Cambridge e ad occuparsi di informatica ed elettronica.

Vendute 10 milioni di Raspberry Pi: arriva il kit

Mettendo nelle mani dei giovani di oggi più volenterosi un oggetto come Raspberry Pi volevamo instillare quell’eccitazione che abbiamo vissuto negli anni ’80 utilizzando sistemi come il Sinclair Spectrums, il BBC Micros e il Commodore 64“, ha osservato Upton.

Così, per celebrare i 10 milioni di Raspberry Pi venduti in quattro anni e mezzo, la fondazione ha appena annunciato un’interessante novità: da oggi gli interessati possono acquistare il Raspberry Pi Starter Kit, un “pacchetto” contenente quanto necessario per iniziare ad addentrarsi nel mondo Raspberry e trasformarsi in veri e propri maker.

Raspberry Pi Starter Kit, commercializzato al prezzo di 118 euro, contiene una scheda Raspberry Pi 3 Model B, una scheda SD da 8 GB con il sistema operativo NOOBS, il case ufficiale, un alimentatore da 2,5A utilizzabile in ogni Paese, un cavo HDMI da un metro, mouse, tastiera e il libro Adventures in Raspberry Pi.

Upton ha ricordato che l’acquisto di un prodotto Raspberry aiuta a sovvenzionare i programmi didattici sostenuti o organizzati dalla fondazione (come Code Club e Picademy).

Autore: IlSoftware.it

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Energia

Rinnovabili con Garanzia di Origine in Europa, un mercato in crescita

La domanda europea di elettricità da rinnovabili con Garanzia di Origine, cioè i kWh puliti richiesti volontariamente da migliaia di imprese e famiglie è cresciuta nel 2015 oltre il 9% ed è in salita anche nel primo semestre 2016. In salita anche il mercato italiano.

La domanda di elettricità da rinnovabili in Europa con Garanzia di Origine (GO), cioè i chilowattora puliti richiesti volontariamente da migliaia di imprese e famiglie in diversi paesi del continente, è cresciuta rapidamente nel 2015: più del 9%, superando i 343 miliardi di kWh e la tendenza continua nell’anno in corso.

Dal 2012 al 2016 questa specifica domanda ha registrato un tasso di crescita media annuale del 14,3%. Nel grafico l’andamento a metà anno dell’elettricità con garanzia di origine dal 2012 al 2016.

Ricordiamo che la Garanzia di Origine è una certificazione, a carattere volontario, che attesta l’origine rinnovabile delle fonti energetiche utilizzate dagli impianti qualificati IGO, in conformità con la Direttiva 2009/28/CE.

Dal gennaio 2013 i fornitori di energia elettrica in Italia possono utilizzare la Garanzia di Origine per venderla ai propri clienti che ad esempio non possono prodursela in proprio, ma che desiderano che essa sia proveniente da fonte pulita.

I certificati si “annullano” secondo i consumi dell’utente finale, in modo d’avere una esatta corrispondenza tra l’elettricità consumata e quella prodotta dagli impianti qualificati IGO.

Ogni titolo è rilasciato dal GSE per ogni MWh di energia elettrica immessa in rete su base mensile. I titoli possono essere trasferiti dai produttori alle imprese di vendita anche attraverso un trader (informazioni sul funzionamento della Garanzia di Origine – GSE).

Secondo le statistiche dell’AIB (Association of Issuing Bodies), di cui è membro il GSE, che si occupa della piattaforma di scambio internazionale di questi certificati (EECS – pdf), la Germania, mercato leader in questo ambito, inizia dopo alcuni anni a rallentare: 65 TWh acquistati a fine giugno 2016 con un calo del 5% rispetto allo stesso periodo del 2015 (Rapporto 2015 AIB – pdf).

Compensano questo andamento della Germania altri mercati con una crescita più dinamica dell’elettricità con garanzia di origine, come quello francese, finlandese e anche italiano.

In Italia a fine 2015 sono risultati qualificati IGO 831 impianti, per complessivi 23,7 GW di potenza. I titoli rilasciati nel corso dell’anno, per richieste provenienti da 349 impianti, sono stati circa 35,7 milioni, di cui 19,9 milioni relativi alle produzioni del 2014 e 15,8 del 2015. Nel grafico a torta le quote dei titoli emessi nel 2015 distinta per fonte rinnovabile.

Importanti mercati di acquisto dell’energia da rinnovabili sono in Svizzera e Svezia, anche se al momento risultano pressoché stabili.

Ci sono paesi europei che non hanno ancora adottato il sistema standard EECS, come la Spagna e la Gran Bretagna e che dunque non partecipano al mercato continentale.

La Spagna vi entrerà probabilmente nelle prossime settimane e con i suoi 70 TWh di rinnovabili con garanzia di origine nazionale oggi disponibili potrebbe essere un fattore di spinta del mercato internazionale.

Tra i grandi produttori di rinnovabili elettriche, la Gran Bretagna resta però ancora esclusa dal mercato europeo del settore e, alla luce della Brexit, potrà esserlo ancora nei prossimi tempi.

Potenzialmente l’aggiunta di nuovi mercati potrebbero portare ad ulteriori 200 TWh di elettricità da rinnovabili in più da acquistare sul mercato, portando l’attuale ammontare a circa 550 TWh da rinnovabili certificati, più o meno la metà di tutta la produzione di energia pulita europea.

Autore: QualEnergia.it – Il portale dell’energia sostenibile che analizza mercati e scenari