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Energia

Resilienza in architettura, il quartiere che vive di alluvioni

Resilienza in architettura, il quartiere che vive di alluvioni

(Rinnovabili.it) – Se è vero che non mancano progetti mastodontici di quartieri e città flottanti, tutti ancora sulla carta e senza che gli sponsor si spintonino per staccare l’assegno per primi, qualche finanziamento invece arriva per progetti meno ambiziosi ma, soprattutto, guidati da una precisa idea di resilienza in architettura. È il caso di “Soul of Nørrebro”, un quartiere che vive di alluvioni firmato dagli studi di architettura SLA e Ramboll, che ha vinto il primo premio al Nordic Built Cities Challenge organizzato dall’amministrazione di Copenhagen. E proprio nella capitale danese vedrà la luce entro il 2022 interessando un’area di circa 22mila mq.

Il progetto lavora a diverse scale di riferimento tenendo insieme gestione e funzione del verde urbano, socializzazione di comunità e di quartiere, supporto al tessuto produttivo locale, tutto grazie a un approccio che è imperniato sull’aumento della resilienza dell’area. Si tratta un rinnovamento urbano che parte dalla necessità di adattarsi ai cambiamenti climatici e a fenomeni meteorologici sempre più virulenti ed estremi e va a modificare l’impianto del Hans Tavsens Park, le vie stradali adiacenti e alcune infrastrutture centrali come le scuole, nel cuore del quartiere di Nørrebro.

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La capitale della Danimarca, oltre a essere esposta all’innalzamento del livello delle acque, si trova ad affrontare già oggi le inondazioni causate dai sempre più frequenti “cloudburst”, quelle che in Italia abbiamo imparato a conoscere come bombe d’acqua. Se città come Genova restano in balìa delle bizze del meteo, a Copenhagen potrebbero aver trovato una soluzione efficace.

Il cuore del progetto – che mira a saper accogliere e gestire le alluvioni, invece di provare a mantenere la città all’asciutto – è proprio il parco. Di fatto, l’area verde è concepita per diventare un bacino di raccolta per l’acqua piovana con una capacità massima di 18mila metri cubi d’acqua. Quella in eccesso sarà incanalata direttamente verso una vicina via d’acqua artificiale, passando attraverso una serie di filtri naturali – piante appositamente disposte lungo il tragitto – che la purificano. La stessa idea è applicata su scala minore lungo tutte le strade del quartiere, con un sistema simile di filtri tra carreggiata e marciapiede.

Autore: Rinnovabili

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Economia

Viaggi in auto: 10 regole d’oro per partire in sicurezza

Auto, riparazione - PixabayLe ferie si avvicinano per tanti italiani e saranno in molti a salire in autostrada per lunghi viaggi verso la meta per le proprie vacanze. Prima di partire è sempre opportuno un accurato controllo dello stato di salute dell’auto per evitare di incorrere in sgraditi inconvenienti per strada.
GoodBuyAuto, primo eCommerce per la compravendita di auto usate in Italia, ha predisposto una lista dei controlli “indispensabili” che si possono fare anche senza nessuna competenza tecnica. Ecco la lista dei 10 consigli:

1. Pneumatici. È necessario verificare che non siano sgonfie e troppo usurate. Infatti un pneumatico usurato è riconoscibile dalla mancanza di scanalature sulla parte a diretto contatto con il terreno; se si notano punti lisci, è necessaria la sostituzione. Se invece, la gomma presenta un eccessivo rigonfiamento nella parte bassa, è molto probabile che sia sgonfia.

2. Ruota di scorta. Bisogna ricordarsi di alzare il vano della ruota di scorta e verificare che sia gonfia, nel caso contrario è consigliabile provvedere a gonfiarla, perché una ruota di scorta sgonfia equivale a non averla.

3. Batteria. Anche se non si dispone di competenze tecniche, la mattina della partenza è utile accertarsi che l’auto non faccia fatica a mettersi in moto; se cosi fosse la batteria potrebbe essere scarica e rischiare di rimanere senza carica durante le vacanze.

4. Luci. Per evitare multe è necessario accertarsi che tutte le luci siano funzionanti, per fare questo basta scendere dalla vettura lasciando il motore acceso e verificarne la funzionalità.

5. Liquidi. Prima della partenza è fondamentale il controllo dell’olio e dell’acqua, infatti un livello errato dell’olio può causare gravi danni al motore. Nel caso non si sapesse come fare, ci si può sempre recare in una stazione di servizio e far fare un controllo dal personale.

6. Tergicristalli. Mentre ci si accerti che ci sia acqua all’interno del lavavetro, è utile verificare che i tergicristalli puliscano bene il vetro. Durante l’estate è più facile che il parabrezza si sporchi, soprattutto in autostrada.

7. Marmitta. Oltre al fastidioso rumore, le conseguenze di una marmitta danneggiata o rotta possono essere diverse: un peggioramento delle prestazioni generali dell’automobile, un incremento dei consumi della stessa e, nel caso la rottura avesse causato la perdita di qualche pezzo interno, il parziale intasamento dello stesso tubo di scarico. È bene che ci si accerti del perfetto funzionamento prima di mettersi in viaggio.

8. Condizionatore. Ormai ogni vettura ne è dotata, perciò, con le temperature torride che si registrano d’estate, è opportuno assicurarsi che l’impianto funzioni bene, quindi abbassare al minimo la temperatura all’interno del veicolo, e verificare che esca aria fredda.

9. Revisione. Per evitare la sanzione e il ritiro della carta di circolazione, si consiglia sempre di controllare la data esatta dell’immatricolazione dell’auto. Allo scadere dei 4 anni, entro la fine del mese bisogna farla nuovamente. Successivamente la revisione è obbligatoria ogni due anni dalla data del tagliandino applicato sul retro del libretto.

10. Patente e Assicurazione. Circolare con la patente o con la polizza assicurativa scaduta comporta sanzioni, anche gravi. Prima di mettersi al volante, il conducente dovrebbe controllare la data di scadenza, e nel caso provvedere a rinnovare i documenti.

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Autore: Finanza.com Blog Network Posts

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Lavoro

MATERIALS & COMPONENTS MANAGER

TOS-Firenze, Wyser è la società internazionale di Gi Group che si occupa di ricerca e selezione di middle e senior management specializzato.Facciamo parte di Gi Group, una delle principali realtà a livello internazionale nei servizi dedicati allo sviluppo del mercato del lavoro. -Per primario gruppo cliente, operante nel settore del lusso ricerchiamo un/a: MATERIALS & COMPONENTS MANAGER (TCP_MCM_30) La risorsa

Autore: Monster Job Search Results

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Calcio

Zanetti desea la vuelta de Simeone al Inter como entrenador

El vicepresidente del Inter de Milán no ocultó su deseo de que el técnico argentino regrese a la que fue su casa como jugador

El vicepresidente del Inter de Milán, Javier Zanetti, no ocultó su deseo de que el técnico del Atlético de Madrid, Diego Pablo Simeone, regrese a la que fue su casa como jugador. Los rumores de un posible cambio en el banquillo italiano por el malestar de Mancini, han hecho saltar muchos nombres de posibes candidatos.

Zanetti no dio pie a los rumores y no quiso hablar en La Nación de la posibilidad de un recambio en el Inter: “Roberto Mancini es nuestro entrenador por el momento, y por respeto a él, no hablará de otros entrenadores”. Aunque no descartó el interés en un futuro por el actual técnico del Atlético: “Sin embargo, en el futuro puedo imaginar que Simeone y el Inter vuelvan a encontrarse de nuevo.”

Javier Zanetti estaría encantado del regreso de Diego Simeone como entrenador en el futuro. El entrenador del Atlético de Madrid jugó junto a su compatriota durante dos años en San Siro y ambos fueron parte del equipo que levantó la Copa de la UEFA en 1998.

Autore: Goal.com News – Español – España

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Pc Games

La Pokemon Go mania contagia anche Microsoft OneDrive

Pokemon Go è il fenomeno del momento e Microsoft decide di cavalcare l’onda introducendo un aggiornamento del noto servizio di cloud storage, OneDrive, contenente, tra l’altro, novità espressamente rivolte ai cacciatori di Pokemon.

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Come si legge nel blog ufficiale, infatti, il team di sviluppo, in collaborazione con Microsoft Research, ha introdotto Pokemon Go Detector, un sistema di identificazione automatica delle foto caricate in OneDrive contenenti le immagini di 150 diversi Pokemon, utile per semplificarne la successiva ricerca e visualizzazione

Molti giocatori acquisiscono screenshot dei Pokemon catturati per mostrarli ai propri amici digitalmente o di persona. Abbiamo dovuto semplificare la ricerca delle immagini dei Pokemon, così abbiamo collaborato con Microsoft Research per integrare un rilevatore di Pokemon in OneDrive. 

Il funzionamento è molto semplice lato utente, è sufficiente installare l’app mobile di OneDrive e attivare il caricamento automatico delle foto dallo smartphone: 

Quando l’app di OneDrive è installata nello smartphone ed è attivato l’upload dalla fotocamera, gli screenshot acquisiti dal gioco sono automaticamente salvati in OneDrive e 150 Pokemon sono identificati per il vostro piacere di cercarli e visualizzarli. E’ anche possibile cercare il Pokemon preferito in base al nome. 

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Il Pokemon detector è la novità di OneDrive più strettamente legata al fenomeno del momento ma (fortunatamente per chi è tuttora immune al popolare videogame di Nintendo) non l’unica. Non mancano, infatti: 

  • Nuova funzione per la creazione automatica degli album. OneDrive raggruppa automaticamente più foto in alta risoluzione scattate in un breve intervallo di tempo nello stesso luogo. Una notifica segnala quando gli album sono pronti per la visualizzazione e la condivisione  tramite OneDrive.com, le app mobile l’app Foto di Windows 10. L’album con le foto del weekend viene generato automaticamente di lunedì. 
  • Nella sezione “Tutte le foto” è stata inserita la visualizzazione “In questo giorno” contenente tutte le foto scattate nel corso degli anni nello stesso giorno.
  • Le funzioni di ricerca sono state migliorate. E’ ora possibile effettuare ricerche direttamente dalla sezione “Tutte le foto”. La ricerca comprende foto che sono state già taggate o luoghi specifici e può essere effettuata anche utilizzando emoji. Tali ricerche funzionano anche tramite le app mobile di OneDrive
  • Cartelle contenenti un gran numero di foto. E’ stata prevista una nuova modalità di visualizzazione con foto di copertina, ampie miniature e un menu ridisegnato per creare rapidamente album o condividere le foto. 

OneDrive

  • Miglioramenti all’app Foto di Windows 10. Quando si effettua il login con l’account Microsoft in Windows 10 vengono visualizzate tutte le foto di OneDrive, comprendenti gli album creati automaticamente con OneDrive. E’ anche possibile caricare su OneDrive gli album memorizzati in locale. 

Non solo Pokemon, quindi, per OneDrive, ma anche ulteriori affinamenti degli strumenti che permettono di organizzare i contenuti archiviati nel popolare servizio cloud. 

Autore: GAMEmag – Videogames