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Cesare vs. Disorder & Dave Vega – Mindless (Vinyl Techno Mix)

Cesare vs. Disorder & Dave Vega – Mindless From BPC298 Various Artists – Vinyl Only Edits 3Release Date: 12.09.2014Label: Bpitch ControlBPC Webshop: https://www.bpitchcontrol.de/market/browse/8904After last year’s second part, the third contribution of the „Vinyl Only Edits“ series is curating a wonderful showcase of the diverse artists on BPitch Control. Besides Joy Wellboy, Furfriend, Snuff Crew and Cesare vs. Disorder & Dave Vega put hands on their own tracks again.After his Tension Dub Version, Kiki roughens the single „Before The Sunrise“ by Joy Wellboy with a dubby bassline, oldschool-driven percussion and a housy attitude, without neglecting the poppy face of the original. For their Vinyl Techno Remix of „Mindless“, Cesare vs Disorder & Dave Vega remain faithful with their menacing mood, even though the kick drum not turning out as a beast, but as a poignant device to gently set the dancefloor in motion. Especially the morbid strikes in the background give an idea of ominous ​​evil. For the Extended Version of „Walk With It“, the duo Furfriend not only stretch the analogue charm, but swing their bat with a deep bass and a more dominant kick drum – a rough and inimitable style. "Tearing Me Away" by Snuff Crew is a wonderful treasure that targeted the dancefloor with the shining vocals of Kim Ann Foxman, but represents the perfect soundtrack for the sunrise as well. Their Vinyl Rework adds a bit more speed, while the chords not only retain their warmth. The acid pirouettes integrate properly to Foxman’s timbre and the jagged percussion, before a veritable 303 inferno rises in front of our eyes and ears. Four tracks, four danceable gems.

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Gossip

Elisa Isoardi parla di Matteo Salvini: ‘Il nostro è un amore disinteressato’

Elisa Isoardi parla a Vanity Fair della sua relazione con Matteo Salvini e afferma che il loro è un amore disinteressato. La conduttrice, che dal 5 settembre tornerà su Raiuno con un nuovo programma di cui è anche autrice (“Tempo e denaro”), rivela che ad agosto trascorreranno insieme le vacanze: “Decideremo all’ultimo dove andremo”, dichiara.

Elisa Isoardi sorride felice durante una calda giornata di sole in attesa di partire per le vacanze con Matteo Salvini

Elisa Isoardi sembra aver trovato in Matteo Salvini l’altra metà della mela, l’uomo perfetto con cui vivere una relazione: “Ho uno spirito indipendente e il lavoro fino ad oggi è stato la mia priorità. Ma non sono una fissata della carriera! Ho solo un senso del dovere molto forte che, in passato, è stato anche causa di incomprensioni con amici e fidanzati. Fortunatamente, sto con una persona ancora più impegnata di me – spiega – Che dirvi? Abbiamo l’equilibrio perfetto. Ci vediamo poco, ma non è un problema, perché entrambi riteniamo più importante la qualità della quantità”.
Il volto noto della tv afferma di vivere l’amore senza fare progetti a lungo termine ma “in modo sincero e disinteressato”. E alla domanda se ha mai pensato a Matteo Salvini come il padre dei suoi figli, risponde: “Diciamo che in questo momento faccio fatica a pensare anche a me stessa come mamma, proprio perché sono ancora in un momento della mia vita in cui non amo fare progetti a lungo termine, perché le sorprese del quotidiano sono tantissime”.
Elisa commenta pure i rumors che parlano di nozze nel 2017: “Lo ripeto: i programmi li faccio sul lavoro, in amore non riesco a progettare il domani, figuriamoci quello che farò tra un anno. Detto questo, il presente mi regala grandi soddisfazioni e gioie”. “Mia nonna mi ha trasmesso il valore di questo sacramento e per me il matrimonio è un vincolo sacro – prosegue – Ma nonostante ci creda, ora – davvero – non ci penso ancora”. Per ora la Isoardi sta bene così e l’amore va a gonfie vele.

Autore: GossipNews

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HardwareSoftware

AMD RX 470 and RX 460 specification slides leaked

Highend Vega GPU coming in 2017

A set of new slides leaked online has confirmed most of the specifications for the upcoming Radeon RX 470 and RX 460 graphics cards while the newest roadmap shows that high-end Vega GPU won’t be coming before next year.

Posted at Videocardz.com, the slides include details for the Radeon RX 470, which will be based on the same Polaris 10 GPU, codename Ellesmere, as the RX 480 as well as the entry-level Radeon RX 460, which will be based on a smaller Polaris 11 GPU, codenamed Baffin, after the island.

The Radeon RX 470 will feature 32 Compute Units (CUs), which adds up to 2048 Stream Processors, 128 TMUs and 32 ROPs. It also comes with 4GB of GDDR5 memory, paired up with a 256-bit memory interface and draws power from a single 6-pin PCIe power connector.

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Earlier rumors suggested that the Radeon RX 470 could launch with a price of under US $ 150, but that is yet to be confirmed, as some of our sources suggested US $ 179 price tag, but that one could be for custom versions.

While the Radeon RX 470 will target 1080p gaming, the Radeon RX 460 will target casual and MOBA gamers and could end up with a sub-$ 100 price. It will be based on the 14nm Polaris 11 Baffin GPU and features 14 Compute Units (CUs) for a total of 896 Stream Processors. It will come with 2GB of GDDR5 memory with a 128-bit memory interface and won’t need any additional power other than 75W from the PCIe slot.

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The same set of slides also includes a new roadmap which confirms that we won’t see the Vega GPU with HBM2 before next year. The roadmap details the Vega GPU as “a high-end architecture for high-end gamers.”

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The Vega GPU 2017 launch schedule is in line with what we’ve written about before, and although there were some earlier rumors we are quite sure that there will be no HMB2-equipped graphics cards this year, other than a few Nvidia Tesla P100 GPU accelerators.

A few rumors suggest that AMD might also make a dual-GPU graphics card which will probably be based on two Polaris 10 GPUs, which should keep AMD in the high-end graphics card game but until then, Nvidia’s Pascal-based GTX 1080 and GTX 1070 graphics cards should reign in the high-end market.

Autore: Fudzilla.com – Home

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Energia

TTIP, pessime le proposte dell’Europa per l’efficienza e le rinnovabili

Moltissima incertezza continua ad avvolgere il nuovo trattato commerciale tra le due sponde dell’Atlantico, anche se ormai sono in pochi a credere che il TTIP vedrà mai la luce, almeno in tempi brevi. Nuove rivelazioni svelano alcune bozze controverse in tema energetico che saranno discusse in questi giorni.

Il TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership), il futuro trattato di libero scambio tra Europa e Stati Uniti, continua a essere un oggetto abbastanza incerto e misterioso con scenari difficili da prevedere.

A Bruxelles è cominciato il nuovo round di negoziati, il quattordicesimo di una lunga trattativa che, secondo molte indiscrezioni, rischia di saltare definitivamente nei prossimi mesi. Anche Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo economico tra i principali sostenitori di tale accordo, ormai è piuttosto scettico sulla reale possibilità di trovare un’intesa tra le due sponde dell’Atlantico.

Con tutte le elezioni alle porte, in primis la successione di Barack Obama alla Casa Bianca, per poi spostarsi nel Vecchio Continente (si comincerà con le presidenziali in Francia nel 2017), è assai improbabile che i negoziatori di entrambe le parti riescano a produrre qualcosa di più dell’ennesimo testo provvisorio e quindi poco consolidato.

Come abbiamo già visto, anche grazie ai TTIP Leaks pubblicati da Greenpeace, Europa e Stati Uniti restano divisi su moltissimi punti, dall’agroalimentare alla gestione degli appalti pubblici, passando per il tema che qui interessa maggiormente, cioè l’energia (per ulteriori aggiornamenti Wiki TTIP).

I nuovi leaks del Guardian

Secondo un recente articolo del Guardian, basato su leaks rivelati da Greenpeace Germany sull’energia, in discussione a Bruxelles, l’Europa sarebbe pronta a fare un po’ di marcia indietro in alcune aree, contraddicendo la sua stessa politica pro-clima al 2020.

Sulla carta, la Commissione UE ha sempre affermato che qualunque tipo di accordo commerciale avrebbe supportato gli obiettivi europei per le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica, favorendo la diffusione di tecnologie pulite e con ridotti consumi. Pensiamo, ad esempio, a come saranno le nuove etichette energetiche per gli elettrodomestici, volte proprio a favorire gli apparecchi più performanti e quindi meno inquinanti.

Autoregolamentazione vs requisiti obbligatori

Come scrive però il Guardian, nella bozza del capitolo sull’energia i due blocchi commerciali, Europa-USA, dovranno promuovere l’autoregolamentazione sulle caratteristiche minime di efficienza dei prodotti, piuttosto che fissare dei requisiti obbligatori.

Una misura di questo tipo, tra le altre cose, potrebbe vanificare molti degli sforzi fatti finora in Europa per migliorare l’efficienza degli elettrodomestici immessi sul mercato. A rischio sarebbero anche gli standard di prestazione energetica degli edifici e quindi, più in generale, tutte le iniziative per introdurre obiettivi vincolanti per l’efficienza.

Fonti rinnovabili a rischio

Secondo un portavoce dell’EEB (European Environmental Bureau), Jack Hunter, il problema dell’autoregolamentazione è che normalmente si fonda sulle tecnologie esistenti in uno scenario business as usual, quindi lascerebbe ben poco spazio a cambiamenti più profondi e strutturali.

C’è un altro passaggio del testo, osserva il quotidiano inglese, che potrebbe ostacolare la politica europea sulle rinnovabili. In sintesi, gli operatori di rete dovranno garantire l’accesso a gas ed elettricità senza discriminare tra le diverse forme di energia. Una formulazione simile, com’è facile immaginare, potrebbe cozzare contro i diversi incentivi e normative finora adottati in Europa per sostenere la produzione di energia verde. Pensiamo alla priorità di dispacciamento per le fonti rinnovabili o alla figura del prosumer di energia (consumatori e piccoli produttori di energia da rinnovabili).

Più shale gas in Europa?

Un altro aspetto molto delicato riguarda il commercio di gas liquefatto americano, proveniente soprattutto dai depositi di shale gas, definiti “non convenzionali” perché le compagnie energetiche sfruttano la controversa tecnica del fracking per estrarre idrocarburi dagli scisti. Al momento l’Olanda ha vietato il fracking sul proprio territorio almeno fino al 2020 e la Francia aveva revocato dal 2011 i permessi di esplorazione per lo shale gas.

L’Europa, con ogni probabilità, avrebbe interesse a eliminare tutte le barriere doganali che ora limitano l’export di gas americano, con l’obiettivo di variare le sue forniture e aumentare così la sicurezza degli approvvigionamenti. Una strada, questa, che potrebbe allontanare il Vecchio Continente dagli accordi presi alla Cop21 di Parigi.
 

Autore: QualEnergia.it – Il portale dell’energia sostenibile che analizza mercati e scenari

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Lavoro

Responsabile di Magazzino di Piattaforma road freight a Agrate

LOM-Milano e provincia, Per importante società di Trasporti e Spedizioni si ricerca un responsabile di magazzino di piattaforma road freight , preferibilmente con esperienza cross dock Dettagli sul cliente Importante società di trasporti e spedizioni del Nord di Milano con sedi in tutta italia con magazzini con piattaforma. Descrizione La risorsa si occuperà di supervisionare tutte le attività del magazzino di Milano Nor

Autore: Monster Job Search Results