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Windows 10, ancora una nuova build Insider Preview (14388) nel Canale Veloce

Atteso da tempo soprattutto per il supporto alle estensioni su Microsoft Edge, l’Anniversary Update non arriverà prima del 2 agosto. Tuttavia Microsoft è in fermento per l’importante lancio e i partecipanti del programma Insider, quello di beta testing su Windows 10, sono chiamati ad osservare un ultimo sforzo aggiuntivo in queste ultime settimane. Coloro che hanno attivato il “Canale Veloce”, quello in cui vengono rilasciati gli aggiornamenti più recenti e quindi instabili, hanno ricevuto nelle scorse ore una nuova build, a pochissimi giorni di distanza dalla precedente.Windows 10

Windows 10 Insider Preview arriva così alla Build 14388, sia in versione PC che in versione Mobile. La build “integra 44 nuovi fix” fra cui miglioramenti nella stabilità, nell’accessibilità e nella durata della batteria. Dona Sarkar di Microsoft ha descritto quali sono le novità principali dell’aggiornamento, che riportiamo tradotte liberamente qui di seguito:

Migliorie e correzioni per PC

  • Aggiornato lo Store alla versione 11606.1001.39 con bug fix
  • Sistemato un problema per cui le scorciatoie da tastiera Narrator non funzionavano dopo aver bloccato il PC e aver rieseguito l’accesso sul desktop
  • Sistemato un problema per cui Narrator non leggeva data e orario nelle Impostazioni > Data/ora e lingua > Data e ora
  • Sistemato un crash del driver TPM che risultava in una schermata blu e conseguente riavvio

Migliorie e correzioni per Mobile

  • Aggiornato lo Store alla versione 11606.1001.39
  • Sistemato un problema che comprometteva il corretto funzionamento della tastiera all’interno della modalità InPrivate su Microsoft Edge
  • Sistemato un problema che risultava nel malfunzionamento di un’app dopo essere stata sospesa, che non permetteva la sua nuova esecuzione fino al successivo riavvio

Problemi noti su PC

  • Una correzione rilasciata recentemente per il firmware Hyper-V influisce sulla possibilità di avviare le VM Windows Server 2016 Tech Preview 5 con la funzione Secure Boot attiva. Un fix per le build TP5 è stato già sviluppato, tuttavia in base alla pianificazione dei rilasci le novità di questa build Insider Preview verranno rilasciate prima del fix sulla TP5. In questo periodo se cercate di avviare una nuova VM TP5 con Secure Boot attivo, la procedura fallirà. Per aggirare il problema è possibile disabilitare temporaneamente Secure Boot.
  • Dopo che viene installata questa build su un PC che non usa la lingua EN-US è possibile incorrere nell’errore 0x80004005 attivando la Developer Mode sulla pagina delle Impostazioni “For Developers”. Anche dopo aver visto questo messaggio di errore la macchina entra comunque nella modalità sviluppatore e dovrebbe essere possibile utilizzare Visual Studio per sviluppare applicazioni universali. In molti casi l’errore indica che componenti aggiuntivi richiesti dal sistema operativo per abilitare le feature di debugging addizionali su Visual Studio o Windows Device Portal potrebbero non essere installate automaticamente.

Problemi noti su Mobile

  • Voice Recorder non si presenta come opzione per Call Recording. Microsoft è al lavoro su questo problema.
  • Agli utenti Wallet viene richiesto l’inserimento del PIN due volte quando utilizzano il tap to pay da uno smartphone bloccato. Puoi inserire il PIN due volte e “tappare” come previsto una volta che lo smartphone è sbloccato
  • PROMEMORIA: è stato cambiato il formato dei backup per i dispositivi Windows 10 Mobile per ridurne le dimensioni su OneDrive. Come risultato, se farete un backup su un dispositivo che esegue l’ultima build Windows 10 Mobile Insider Preview e tornate ad una versione rilasciata di Windows 10 Mobile (Build 10586) e ripristinate dal backup, il layout della schermata Start non verrà ripristinato e rimarrà quello di default. Il backup precedente verrà inoltre sovrascritto.

Autore: Le news di Hardware Upgrade

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Energia

L’India seppellisce i diritti umani nelle miniere di carbone

L’India seppellisce i diritti umani nelle miniere di carbone

(Rinnovabili.it) – Abitazioni distrutte dai bulldozer senza preavviso né compensazioni, terre rubate alle comunità locali per espandere le miniere di carbone, in palese violazione dei diritti umani. È quello che succede quotidianamente in India, negli stati di Jharkhand, Odisha e Chhattisgarh. Sotto accusa finisce la compagnia statale Coal India grazie a un rapporto di Amnesty International pubblicato oggi e basato su un lungo lavoro sul  campo e centinaia di interviste agli sfollati.

La risposta del governo non si è fatta attendere, a stretto giro una nota del ministero dell’Energia indiano replica che le accuse sarebbero “una cospirazione per far deragliare lo sviluppo e il progresso dell’India”. Ma le prove raccolte nel dossier sono molte e la situazione non è certo nata ieri, per cui è piuttosto difficile insabbiare le tracce. Nel 2005 il governo aveva steso un piano d’emergenza che puntava tutto sulla produzione di carbone per supplire alle necessità del paese, alle prese con un processo di rapida industrializzazione messo a rischio da un piano energetico nazionale carente. In conseguenza, 16 miniere di carbone già esistenti erano state identificate come siti da espandere a tutti i costi.

I “costi” sono interi villaggi, comunità locali che si sono visti sottrarre le loro terre in modo totalmente illegale, senza ricevere nulla in compensazione, e spesso costrette ad abbandonare la proprie case in fretta mentre i bulldozer della Coal India avanzavano per abbatterle. Il maggior numero di casi ha colpito le comunità aborigene degli Adivasi, oltre 10mila persone costantemente tagliate fuori dal processo decisionale che riguarda terra, risorse e diritti.

L’India – il secondo consumatore mondiale di carbone, dopo la Cina – aveva avviato già nel 1979 un programma di requisizione delle terre di queste comunità dietro la promessa di posti di lavoro e compensazioni. Lavoro e denaro che non sono mai arrivati. Ad altri è andata anche peggio. “Gli abitanti di questi villaggi – spiega l’attivista ambientale Laxmi Chauhansono allontanati con la forza, vengono picchiati finché non se ne vanno. Interi villaggi vengono svuotati così. E loro non ottengono nulla in cambio”.

Autore: Rinnovabili

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Tecnologia

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Autore: Tecnologia

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Economia

Con il subentro di May migliorano le richieste per la GBP

Sul mercato obbligazionario, durante la seduta asiatica i rendimenti dei titoli USA sono scesi lievemente, riprendendo fiato dopo un rally durato cinque giorni. I rendimenti dei titoli a due anni, sensibili alla politica monetaria, sono scesi allo 0,6752% dallo 0,69%; i rendimenti dei decennali sono calati all’1,4875% dopo aver testato l’1,5288%. Il rally dei rendimenti dei titoli di Stato dovrebbe continuare, perché gli investitori continuano a preferire asset più rischiosi sulla scia del miglioramento della propensione al rischio.

Sul mercato forex, la sterlina britannica ha continuato il suo rally, mentre Theresa May si accinge ad assumere la carica di Primo Ministro. Il fatto che abbia detto chiaramente che l’uscita non sarà affrettata ha dissipato le nuvole nel breve periodo, permettendo alla sterlina di compiere un rally per il quarto giorno consecutivo, salendo a 1,33 USD, mentre venerdì si aggirava ancora intorno a 1,29 USD. Tuttavia, il potenziale rialzista della sterlina potrebbe essere limitato perché la BoE giovedì dovrebbe tagliare il tasso d’interesse di riferimento. A Tokyo, la coppia GBP/USD si è mossa all’interno della fascia compresa fra 1,3225 e 1,3338, dopo essere inciampata nell’area di resistenza a 1,3350 (massimi precedenti d’inizio luglio).

In Giappone, lo yen si è stabilizzato dopo aver compiuto un rally di circa il 4% negli ultimi tre giorni. Prevediamo che lo yen giapponese torni a scendere, perché gli operatori continuano a riacquistare i corti e gli investitori aggiustano le loro posizioni in vista della riunione della BoJ di fine luglio. La coppia USD/JPY ha ceduto un marginale 0,50%, scendendo a 104,42 dopo aver toccato quota 104,99 a Wall Street.

Le valute legate alle materie prime hanno subito un colpo: mercoledì NZD, AUD, NOK e CAD sono scese bruscamente perché i prezzi del greggio sono calati ulteriormente e gli operatori hanno incassato i profitti recenti. La coppia NZD/USD ha ceduto circa l’1% rispetto al massimo di Wall Street, in calo a 0,7250, il dollaro australiano è scivolato dello 0,90%. Le due valute non sono riuscite a violare al rialzo le rispettive resistenze chiave, mentre si stabilizzavano i prezzi del greggio. L’USD/CAD è salito leggermente, a 1,3070, l’USD/NOK ha guadagnato lo 0,40%.

Oggi gli operatori monitoreranno l’IPC in Spagna, Italia e Russia; la produzione industriale nell’Eurozona; le domande di mutui MBA, la dichiarazione mensile sul budget, il Libro Beige e le scorte di greggio negli USA; le vendite al dettaglio in Sudafrica; la decisione sul tasso d’interesse in Canada.

Autore: Finanza.com Blog Network Posts

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Lavoro

Autista di Pullman

LAZ-Roma, per Azienda cliente del settore Autotrasporti ricerchiamo 2 Autisti per la tratta Roma-Trieste / Trieste-Roma. Prerequisiti essenziali sono: -Patente D, Certificato di Qualificazione Conducenti (CQC) e Carta Tachigrafica; – Esperienza pregressa nella mansione di autista di pullman/autobus di linea di dimensioni 14-15 m. con carrello portabagagli; – Disponibilità a lavorare su turni (anche notturni

Autore: Monster Job Search Results