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Economia

Certificate: con i Cash Collect di Banca IMI si guadagna anche in caso di moderati ribassi

Author: Redazione Finanza.com Finanza.com Blog Network Posts

Si amplia ulteriormente la gamma degli strumenti di investimento emessi da Banca IMI, l’investment bank del Gruppo Intesa Sanpaolo. Da oggi, sono quotati sul mercato SeDeX di Borsa Italiana 8 nuovi Cash Collect Certificate con sottostante titoli azionari. Si tratta di prodotti che offrono all’investitore la possibilità di ottenere dei rendimenti in situazioni di stabilità, rialzo o limitato ribasso dell’attività finanziaria sottostante.

Il prezzo di emissione, pari a 100 euro, è adatto a tutti i portafogli, e l’orizzonte temporale, 18 mesi, è di breve periodo.

I Cash Collect sono Certificati d’Investimento a capitale condizionatamente protetto che hanno la peculiarità di corrispondere all’investitore dei premi fissi incondizionati nei primi 4 mesi (Giugno, Luglio, Agosto e Settembre 2018) e premi condizionati durante la restante vita del Certificato.


I premi condizionati, che come quelli fissi presentano una cadenza mensile, sono distribuiti nel caso in cui nelle date di valutazione il titolo sottostante presenti un valore maggiore o uguale al Livello Barriera, compreso tra il 70 e il 75% del valore di riferimento iniziale. Per questo motivo anche nel caso di lievi ribassi dell’azione sottostante, il rendimento del Certificate risulta essere positivo.

Due sono gli scenari possibili a scadenza: nel caso di valore finale maggiore (o uguale) del livello barriera, il Certificato corrisponde il premio e rimborsa il capitale investito, in caso di performance negativa oltre il livello barriera, l’importo corrisposto sarà commisurato alla performance del titolo sottostante.

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Economia

BACK TO THE RISK! Via la Volcker Rule, la storia diventa statistica

Author: Danilo DT Finanza.com Blog Network Posts

C’è poco da fare. La storia non insegna nulla. Quanto è accaduto non è servito da lezione ma solo come “spauracchio” per cambiare le regole per un po’ di tempo ma poi, quando ormai sembra che tutto si sia sistemato, si può tornare alle condizioni originarie e le banche USA possono nuovamente speculare come ai ben tempi.

Non importa quindi se in passato, andando ai 180 km/h in autostrada ci sono stati incidenti con tante vittime. Ormai sono anni che con le regole nuove, ai 130 km/h, non ci sono più grandi incidenti… e allora perché non togliere il divieto e permettere nuovamente di viaggiare ai 180 km/h?

Ovviamente ho estremizzato con una storia di fantasia ma, credetemi, la logica è questa.
Come si può pensare che in futuro non ci siano più gli eccessi che hanno poi portato alla crisi subprime? Come si può essere tranquilli proprio oggi, con un mercato inondato dalla “bolle della liquidità”, a dare maggior operatività al sistema bancario?
Vi state chiedendo cosa mi è preso. Ve lo scrivo subito.

NEW YORK – Nuovo colpo alla riforma di Wall Street varata nel 2010 dall’amministrazione Obama, in risposta alla crisi finanziaria del 2007-2008: le autorità di vigilanza statunitensi – compresa la Federal Reserve – hanno svelato un piano per allentare la cosiddetta ‘Volcker Rule‘ e spazzare via molte delle restrizioni imposte alle banche per limitare i comportamenti a rischio. Un sospiro di sollievo per i colossi bancari di Wall Street, che potranno così tornare ad alcune pratiche che erano state vietate dalla legge Dodd-Frank. [Source] 

Cosa che poi è avvenuta nella realtà. Bye Bye ‘Volcker Rule’, una manna dal cielo per le grandi banche USA che si erano viste limitare le funzioni e l’azione sui mercati finanziari, visti i limiti di utilizzo del capitale proprio che ora potrà utilizzato anche per speculare ( e non solo per “garantire” i correntisti ). Ecco alcune delle novità previste.

(…) Tra le novità più significative proposte quella secondo cui le banche non dovranno più provare che ogni loro attività di scambio non sia a fini speculativi. Inoltre alle banche sarà permesso di intraprendere con maggiore libertà attività di copertura dei rischi (hedging) per proteggersi dei pericoli legati ad altri aspetti del proprio business. Un aspetto quest’ultimo che era stato vietato dalle norme dell’era Obama, secondo le quali le banche devono sempre dimostrare alle authority che ogni attività intrapresa non comporti dei rischi specifici. (…)

E quindi i derivati, la speculazione, e tutto quello che riguarda la finanza più aggressiva avrà con quella che hanno ribattezzato la Volcker 2.0, carta bianca ed ogni banca avrà la possibilità di tarare il tutto secondo le proprie esigenze. Tanto noi sappiamo qual è l’esigenza principale no? Il PROFITTO, obiettivo numero uno in un mercato che dovrebbe essere un ritorno al Far West ma con qualche controllo in più (discutibile) e quindi nuovamente Far West.
Ormai il dado è tratto . La FED ha approvato all’unanimità un documento di 373 pagine, che delinea le modifiche alla Volcker Rule che quindi significa, per farla breve, un “ritorno al rischio”.

Volcker Rule: appena “completata” e subito cancellata

BACK TO THE RISK!

E per la cronaca arriveranno anche delle modifiche agli stress test. Ora considerati troppo complessi.
Non so voi ma a me sembra proprio un modo per tendere al suicidio controllato.
E la cosa curiosa è come si stia ampliando lo spread con le banche dell’Eurozona. Non parlo di differenziale di rendimento ma di differenziale di NORMATIVA. In Eurozona ci dobbiamo districare con Basilea 4, addendum BCE, requisiti stringenti a livello di indicatori di bilancio, Mifid2, accantonamenti di bilancio sempre più generosi, obbligo di cessione di NPL, e poi dall’altre parte del mondo, in un contesto di GLOBALIZZAZIONE FINANZIARIA assoluta viene permesso di fare di tutto e di più? Come è possibile scindere i due mercati in modo così netto a livello di normativa?

Bye bye Volcker Rule…

E come non pensare che questi squilibri faranno sì che le banche si “adegueranno” (parliamo dei grandi gruppi internazionali) approfittando delle maglie larghe e quindi, anche se in Europa, sfrutteranno la situazione nel miglior modo possibile?
Quanto è accaduto è l’ennesima (ormai superflua) situazione che illustra il ruolo dominante delle grandi lobby bancarie che alla fine fanno il brutto ed il cattivo tempo, fregandosene di quelli che sono i rischi che ne derivano. Tanto poi i super bonus saranno incassati dai manager e se poi qualcosa va storto, ai risparmiatori restano le briciole.
La storia non ha insegnato un c***o. Ma al risparmiatore spero abbia insegnato qualcosa. E se non l’ha fatto, allora è giusto che il sottoscritto quantomeno abbia fatto al sua (piccola) parte per metterlo in guardia, per evitare che non diventi mera statistica, cosa è che per le istituzioni, evidentemente, è già diventata.

PS: volete vedere quanto conta il trading nelle Big Bank USA? Eccovi serviti. Con la Volcker 2.0 questi profitti metteranno il turbo. Altro che Incidenti in autostrada…

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)
Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto. Informati presso il tuo consulente di fiducia.
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

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Economia

Ftse Mib: tenta il rimbalzo a 22.000 punti. Importante superare 2,74 euro per Intesa Sanpaolo

Author: redazione [email protected] Finanza.com Blog Network Posts

Ftse Mib: tenta il rimbalzo a 22.000 punti. Importante superare 2,74 euro per Intesa Sanpaolo | tradingideas

Ftse Mib: persiste la fase di debolezza dopo il rimbalzo avviato il 30 maggio. Il listino italiano, dopo aver tentato di superare i 22.400 punti, è tornato a testare i 22.000 punti. Importante la tenuta di questo livello.

Intesa Sanpaolo: il titolo dopo la forte correzione tenta il rimbalzo dal minimo a 2,381 euro. Un recupero che per ora ancora non convince e che necessita di conferma al di sopra dei 2,742 euro.

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Economia

Setup e Angoli di Gann: FTSE MIB INDEX 5 Giugno 2018

Author: gianca60 Finanza.com Blog Network Posts

Setup e Angoli di Gann
FTSE MIB INDEX

Setup Annuale:
ultimi:
2016/2017 (range 15017/23133 ) ) [ uscita rialzista ]
prossimo 2019/2020

Setup Mensile:
ultimo Maggio (range 21122 / 24544 ) [ in attesa ]
prossimi Luglio/Agosto

Setup Settimanale:
ultimi: 14/18 Maggio 21/25 Maggio ( range 22205/24360 ) [ uscita ribassista ]
prossimi 11/15 Giugno

Setup Giornaliero
ultimo : 29/30 Maggio (range 21122/21857 ) [ uscita rialzista ]
prossimi 5,6,8

FTSEMIB Angoli Annuali 2018 18440, 19900, 21840,24580, 27300
ALLSHARE Angoli Annuali 2018 19490, 20640, 22550, 25630, 27140, 28830,
COMIT Angoli Annuali 2018 1076, 1151, 1187, 1367, 1445, 1460,1606,

Angoli Mensili Giugno 19680, 21160, 21380, 22080, 23300,24240
Angoli Settimanali: 21480, 22090, 22500, 23150
Angoli Giornalieri 21762, 21916, 22082, 22328, 22402

I commenti giornalieri sull’articolo riguardante i Setup e gli Angoli di Gann saranno sempre disabilitati e continuerano sempre colo unico settimanale

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Il trading simulato – Analista Simone Rubessi

Author: Il Respiro del Grafico Finanza.com Blog Network Posts



DISCLAIMER : Qualsiasi informazione, notizia, nozione, previsione, valore, prezzo o tecnica espressi all’interno del presente articolo sono semplici pareri personali dell’autore, con esclusiva finalità educativa e didattica, il suo contenuto non costituisce alcuna forma di consulenza o “raccomandazione di investimento” o “incentivo all’investimento” né in forma esplicita che implicita. Nulla di quanto riportato ha lo scopo di prestare consigli operativi personalizzati, di acquisto e/o vendita, nè raccomandazioni personalizzate riguardo una o più operazioni relative ad un determinato strumento finanziario. Nessuna opinione espressa riguardante investimenti o strategie di investimento può pertanto considerarsi adeguata alle caratteristiche di una specifica persona in merito alla sua conoscenza ed esperienza del trading online ed alla sua situazione finanziaria. L’autore del presente articolo avvisa che quanto scritto o previsto è un semplice punto di vista personale e non deve assolutamente essere considerato attendibile o adatto per possibili guadagni futuri.  Chiunque utilizzi queste informazioni per scopi diversi da quelli didattici lo fa esclusivamente di propria iniziativa e sotto la propria esclusiva responsabilità.

Il trading simulato – Analista Simone Rubessi

Il trading simulato è utile. Molti pensano che questo tipo di operatività non serva perchè quando si è a mercato realmente le cose cambiano, questo è sicuramente veritiero ma è anche altrettanto vero che una strategia va assimilata prima di utilizzarla a mercato reale.

E’ molto utile a mio avviso allenarsi con una strategia in simulata e successivamente quando ci si sente sicuri andare a mercato reale si può iniziare a fare sul serio, con questo non dico che a mercato reale si performerà sicuramente ma se si performa in simulato di certo è molto più facile che si performi anche in reale.

Il mio consiglio è di praticare prima di operare veramente, vi eviterà pesanti loss e vi farà capire cosa non vi è chiaro in un’operatività che state imparando.

Ti piacerebbe avere una strategia operativa GRATUITA ?

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Il trading simulato

Alla fine ci sarà un regalo.



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Per informazioni sull’articolo di Rating&Consulting inviare un’email a:
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PERCORSO TECNICO CICLICO PREDITTIVO, ANALISI VISIVA DEL BATTLEPLAN E UTILIZZO DEGLI INDICATORI CICLICI

Per informazioni e iscrizioni:
Ing. Francesco Filippi 349 466 18 24
[email protected]


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