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BANCHE UE: salta Coop Bank ed è solo l’antipasto!

Author: Danilo DT Finanza.com Blog Network Posts

Mai dare nulla per scontato.
Negli ultimi mesi è noto l’impegno del sistema bancario italiano in ambito NPL (Non Performing Loans). Le banche italiane hanno iniziato quelle che possiamo definire le “pulizie di bilancio di primavera”. L’obiettivo è rendere più sano e sostenibile il nostro mondo finanziario. Molte le cessioni di NPL a società terze, molte le operazioni che si faranno nei prossimi mesi.
Tutto questo è fortemente voluto dall’Unione Europea nell’ambito di una Unione Bancaria che resta pur sempre zoppa. Tante cose devono essere riviste. Questa Europa necessita di una presa di coscienza forte da parte dei TUTTI i paesi membri. Per anni ci sono stati interessi forti delle singole realtà statali. Ora se si vuole combinare qualcosa di buono bisogna sedersi ad un tavolo e decidere sul da farsi. Altrimenti tutto questo porterà solo ad un allungamento dell’agonia.
Discorsi triti e ritriti che vado discutendo da anni e che ogni tanto mi sento di dover esternare, proprio perché nutro un forte dispiacere nei confronti di quello che poteva essere un progetto eccellente ma che poi si è dimostrato fallace ed incompleto. Per carità, qualcosa possiamo anche salvare (per esempio il “whatever it takes” di (guardacaso un italiano) Draghi è stato determinante) ma i patti devono essere rivisti.

Come mai sono tornato a parlare di banche? Perché proprio nella giornata di ieri è successo di nuovo un “fattaccio”. Non in Italia per fortuna, ma in un paese del quale in passato ho raccontato la crisi. Si tratta di Cipro e delle sue banche.

(…) A oltre cinque anni di distanza dal “bail-in” che spazzò via in una notte 9,4 miliardi di euro (tra azioni, obbligazioni bancarie e conti correnti), l’enorme massa di crediti incagliati continua a pesare sul sistema finanziario dell’isola mediterranea. Ora a finire seriamente nei guai è la Cooperative Bank, seconda banca nazionale, fondata oltre ottant’anni fa per erogare credito agli agricoltori. (…) si ritrova schiacciata da qualcosa come 6,2 miliardi di euro di sofferenze, pari a quasi il 60% dei crediti complessivi (e a circa un terzo del Pil nazionale).(…) Per evitare una crisi di liquidità, Nicosia ha deciso di intervenire una terza volta in soccorso dell’agonizzante banca pubblica: dopo aver versato nella Coop Bank 2,5 miliardi di euro per evitarne il fallimento, anche – secondo quanto appreso dal Sole 24 Ore – con l’apertura di conti correnti pubblici, il Governo si è fatto carico degli asset tossici assieme a immobili ed azioni, per un totale di circa 7,6 miliardi, mettendo in vendita l’istituto ormai “ripulito”. L’operazione è stata finanziata da Nicosia attraverso l’emissione di titoli obbligazionari per 2,3 miliardi, interamente acquistati dalla Coop Bank (quindi dal Governo stesso). (…) [Source] 

Quindi ci ritroviamo dopo 5 anni a trattare gli stessi problemi di allora. Banche che saltano ed interventi di Stato a salvare il sistema bancario a causa del “too big to fail”. E pensare che Cipro è stata presa ad esempio come paese VIRTUOSO dell’Eurozona. L’anno scorso il suo PIL è cresciuto del 3,8%.

Peccato che non sono solo note positive. Cipro rimane schiacciata dal peso di sofferenze che staranno anche scendendo ma oggi rappresentano il 30% dei crediti. Ma non secondo tutti.
Per esempio guardate questa interessante slide. Parliamo non di NPL ma di NPE. Cambia di poco, è la “non performing exposure”.

Cosa notate? Tanto per cominciare è evidente il miglioramento italiano. Ma…scusate…la “lodatissima” Grecia? E’ peggio messa di Cipro, ha volumi di NPL che sono la metà dei nostri ma sono decisamente più difficili da gestire visto che rappresentano la META’ dell’esposizione bancaria la credito, che è poi pari al 61% del PIL.
E volumetricamente parlando, Cipro è pari ad 1/5 di quello che è il volume greco di NPE.
Non vi viene il dubbio che il fatto di Coop Bank sia solo un aperitivo?

Sempre sperando che i dati che ci vengono forniti non siano condizionati da conflitti di interessi e quindi pilotati “in meglio” per poter far figurare un bilancio più solido ed utili più elevati.
Ma non pensiamo troppo in negativo. Già di per se queste elucubrazioni sono sufficienti a far capire che il sistema bancario dell’Eurozona non è ancora risanato. Anzi… E probabilmente non è nemmeno TROPPO casuale quanto detto proprio da Mario Draghi nel week end.

«Abbiamo bisogno di uno strumento fiscale aggiuntivo per mantenere la convergenza durante i grandi shock, senza dover sovraccaricare la politica monetaria. Il suo obiettivo sarebbe quello di fornire un ulteriore livello di stabilizzazione, rafforzando in tal modo la fiducia nelle politiche nazionali. (…) Non è concettualmente semplice progettare uno strumento del genere, dal momento che non dovrebbe, tra molte altre complessità, compensare le debolezze che possono e dovrebbero essere affrontate da politiche e riforme. Non è giuridicamente semplice in quanto tale strumento dovrebbe essere coerente con il trattato. (…) Non è certamente politicamente semplice, indipendentemente dalla forma che un tale strumento potrebbe assumere: dalla fornitura di beni pubblici sovranazionali – come la sicurezza, la difesa o la migrazione – a una capacità di bilancio piena» [Mario Draghi]

Quello che intende dire Draghi è necessaria una sorta di “paracadute”di sicurezza per i momenti di crisi e shock, inquadrata in una maggiore condivisione dei rischi. Tutto questo nella direzione di cui vi parlavo in apertura del post. I governi devono mostrare coraggio e guardare avanti. Ma anche saper dare delle prospettive reali e concrete al sistema Eurozona.

L’Europa deve promuovere, oltre a una maggiore integrazione economica, anche una maggiore stabilità finanziaria, completando i suoi pilastri dell’unione bancaria e dei mercati dei capitali. Ogni ritardo accresce il rischio finanziario sistemico, o dell’eccesso di debito. Ed è FONDAMENTALE non fare l’errore gravissimo di sottovalutare il rischio sistemico. Perchè è dalla sottovalutazione di tali rischi che poi sono nate le GRANDI CRISI del passato. L’ho detto in apertura. MAI dare NULLA per scontato. Il rischio sistemico germoglia nella fase positiva del ciclo economico. E cresce quasi in silenzio, visto che tutti sono abbagliati dalla positività della crescita. Proprio come sta accadendo ORA. Non si percepisce assolutamente il rischio sistemico, sembra che tutto sia tornato perfetto. Ma forse non è così e quanto accaduto a Cipro è certo una piccola goccia ma tante gocce fanno traboccare il vaso. Ed i membri dell’Eurozona devono esserne ben consapevoli prendendo le dovute contromisure.
Utopia? Dite voi…

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)
Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto. Informati presso il tuo consulente di fiducia.
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

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Le basi della Moneta Moderna

Author: Redazione Rete MMT

“Le basi della moneta moderna” è un video realizzato da Modern Money Basics con la supervisione degli economisti MMT.

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Analisi Euro Dollaro Lunedì 14 Maggio 2018 + Indicatori Ciclici

Author: Il Respiro del Grafico Finanza.com Blog Network Posts

DISCLAIMER : Qualsiasi informazione, notizia, nozione, previsione, valore, prezzo o tecnica espressi all’interno del presente articolo sono semplici pareri personali dell’autore, con esclusiva finalità educativa e didattica, il suo contenuto non costituisce alcuna forma di consulenza o “raccomandazione di investimento” o “incentivo all’investimento” né in forma esplicita che implicita. Nulla di quanto riportato ha lo scopo di prestare consigli operativi personalizzati, di acquisto e/o vendita, nè raccomandazioni personalizzate riguardo una o più operazioni relative ad un determinato strumento finanziario. Nessuna opinione espressa riguardante investimenti o strategie di investimento può pertanto considerarsi adeguata alle caratteristiche di una specifica persona in merito alla sua conoscenza ed esperienza del trading online ed alla sua situazione finanziaria. L’autore del presente articolo avvisa che quanto scritto o previsto è un semplice punto di vista personale e non deve assolutamente essere considerato attendibile o adatto per possibili guadagni futuri.  Chiunque utilizzi queste informazioni per scopi diversi da quelli didattici lo fa esclusivamente di propria iniziativa e sotto la propria esclusiva responsabilità.



VIEW PERSONALE
Dopo avere sistemato la data dell’ultimo Weekly al 9 Maggio, in seguito ad un Mensile decisamente lungo, posso dire che è iniziato il primo Weekly, del secondo Semestrale, del secondo Annuale, del Sedecennale in corso.

PRIMO CICLO WEEKLY
Questo primo Weekly quindi dovrebbe finire intorno a mercoledì 16 Maggio e la discesa inizierebbe quando un daily non riuscisse a fare un massimo superiore a quello del Daily precedente.

TREND LINE CICLO BIENNALE
Risistemando la trend line del ciclo Biennale (rossa spessa), se il prezzo dovesse proseguire al rialzo, questa trend line non dovrebbe più essere brekkata al ribasso, tanto meno l’inizio del Semestrale, pur essendo presente una trend line (rossa sottile) più bassa.

TARGET RIALZISTA TRIMESTRALE
Il target Trimestrale dovrebbe essere 1,2247 come si vede dalla media mobile ciclica (verde chiaro) quasi coincidente con la Banda di Migliorino superiore.
A quel livello troveremmo la trend line di Sperandeo (blue sottile).



INDICATORI ore 22:00 prima dell’apertura

Come possiamo vedere dagli indicatori:

  1. l’indicatore Weekly è rialzista;
  2. l’indicatore Mensile è quasi rialzista, ma non ancora;
  3. l’indicatore Daily è ribassista ma per poco dovendo il prezzo risalire per andare a fare il secondo massimo del ciclo a Tre Giorni, se superiore o non, lo vedremo domani;
  4. l’indicatore Tre Giorni è in congestione;
  5. l’indicatore Annuale sta facendo un minimo;
  6. l’indicatore Trimestrale è ancora ribassista, pur essendo in procinto di girarsi.

RIASSUMENDO
Il prezzo quindi si potrebbe apprestare a fare un rimbalzo tecnico di una certa entità.
Dovendo rimanere un Bimestrale sul minimo appena fatto, per certificare l’inizio del Semestrale (regola ciclica), capiamo che sarà di fondamentale importanza la fine del prossimo Mensile che ci indicherebbe se questo Mensile sarà singolo o composto in un Bimestrale.
Ma per ora la vera incognita sarà la fine di questo Weekly o addirittura la fine del secondo, potendosi comporre in un ciclo Bisettimanale essendo inoltre in presenza di un’area di Sperandeo (due righe blue: continua e a puntini), pericolose in quanto su due livelli decisamente diversi, delle quali la più bassa in area 1,1750, ma per ora abbastanza lontana rispetto alla direzione degli indicatori ciclici; comunque attenzione!


NOTA TECNICA SULL’USO DEGLI INDICATORI CICLICI

Come vedrete in tutte le figure sono indicati quattro parametri fondamentali:
1) L’indicatore CICLO (linea più spessa e in vari colori nei differenti grafici) che vi dice dove sono esattamente i massimi e i minimi del ciclo in esame;
2) La Velocità delle Media Mobile Centrata (bianca tratteggiata sottile in tutti i grafici) vi anticipa il minimo del prezzo, incrociando al rialzo o al ribasso la linea dello ZERO e vi dice quando è quasi il momento di entrare in posizione, nell’attesa che le medie rossa e gialla si incrocino al rialzo o al ribasso.
3) Le due Medie Mobili veloci (in tutti i grafici rossa e gialla), che vi dicono quando entrare esattamente in posizione sia long che short.
4) La linea dei target sia rialzista che ribassista (tratteggiata sottile in colori diversi) che vi indica quando statisticamente uscire.
5) Le Bande di Migliorino che vi danno i target rialzisti o ribassisti.



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Come anticipato più volte preferisco non dare segnali ma fare formazione. Ed è per questo che nell’abbonamento scrivo parti sostanziali di teoria operativa in modo che i miei report possano facilmente essere interpretati da tutti coloro che vogliono imparare sia la Teoria dei Cicli, sia tutta quell’Analisi Tecnica legata ai cicli.



PERCORSO TECNICO CICLICO PREDITTIVO, ANALISI VISIVA DEL BATTLEPLAN E UTILIZZO DEGLI INDICATORI CICLICI

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Analisi Eurostoxx50: 14 – 18 Maggio 2018

Author: mike17@finanzaonline Finanza.com Blog Network Posts

Stoxx Giornaliero

Buona domenica a tutti, rimaniamo sempre in attesa con il tempo che scorre, della partenza del nuovo ciclo mensile inverso.

Alziamo il livello di swing incondizionato sul t+2 di indice a 3541 mentre posizioniamo il livello di swing condizionato sul ciclo t+3 a 3464 punti, una sua violazione vincolerebbe al ribasso il quarto t+1 di indice e porrebbe le basi per una ripartenza di una nuova struttura ciclica inversa di grado trimestrale.

E’ palese che la situazione per gli “orsi” si stia complicando, dato che più passa tempo prima della nascita del nuovo mensile inverso, meno tempo ci sarà per scendere considerando che ci troviamo a 27/ 31 giorni di vita del t+2 di indice, a meno che i ragazzi non s’inventino un ciclo di 50/55 giorni come già successo in passato.

Ogni giorno che passa senza ribasso è un punto a favore per l’avvio dell’annuale di indice dal minimo di marzo.

Setup e livelli angolari

Setup Annuale
Ultimo 2016
Range 2672-3290
Uscita rialzista
Prossimo 2019

Setup Mensile
Ultimo: Marzo
Range: 3261 – 3448
Uscita: rialzista
Prossimo: Luglio/Agosto

Setup Settimanale
Ultimo: 30 Aprile/ 4 Maggio

Range: 3512 – 3557
Uscita: rialzista
Prossimo: 14/18 Maggio, 21/25 Maggio

Angoli Annuali 2018 :  2919, 3216, 3452, 3586, 3727, 3868, 4069,4370

Angoli Mensili Maggio: 3250, 3414, 3525,3550,3612

Angoli Settimanali:  3462, 3512, 3559,3616

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Le trendline in fase ciclica – Analista Simone Rubessi

Author: Il Respiro del Grafico Finanza.com Blog Network Posts



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Le trendline in fase ciclica – Analista Simone Rubessi

Oggi vi parlo di un’altro indicatore che sicuramente tutti usate, la trendline. Le trendline possono essere tracciate in vari modi, il miglior metodo per tracciare una trend è ovviamente tracciarle in fase ciclica.

Questa maniera permette di tracciare una resistenza od un supporto statico che ha la stessa funzione della media mobile ciclica, infatti se tracciata bene la trendline corrisponde alla media mobile del ciclo che stiamo tradando, come vedete in figura.

La trend in figura rappresenta la trend di un biennale e come potete vedere è praticamente sovrapposta alla media mobile corrispondente (verde tratteggiata).

Ti piacerebbe avere una strategia di trading GRATIS che ti permetta di capire meglio questi concetti ?

CLICCA SUL LINK ed accedi subito ai video https://goo.gl/nxjQQV

Ti invito a praticarla in simulata per apprenderla bene, poi quando ti sentirai pronto potrai iniziare a fare sul serio.



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