Categorie
Economia

Analisi Eurostoxx50: 5 Marzo – 9 Marzo 2018

Author: mike17@finanzaonline Finanza.com Blog Network Posts

Stoxx Giornaliero

Buongiorno, ultima ottava che riporta la volatilità sul principale indice europeo con una bella outside settimanale, tanto bella quanto annunciata visto il range di 50 punti della precedente barra.

Stoxx che si porta a 10 punti dal minimo di febbraio, pronto a far girare al ribasso il ciclo mensile di indice andando ad assecondare il vincolo ribassista che pende su di esso e in modo da poter proseguire il movimento ribassista intrapreso dal ciclo t+3 di indice.

Graficamente ho già segnato l’avvio del nuovo ciclo mensile inverso dal massimo del 27 febbraio alla quota di 3476, anticipando quello che è lo swing incondizionato sul ciclo t+2 indice, evento che non si è ancora verificato visto che per ora abbiamo solamente uno swing condizionato, speriamo di non esser di cattivo auspicio e che i ragazzi vadano a divorarsi quei 10 punti che ci separano dal fare nuovi minimi annuali (sull’indice).

Gannianamente la violazione del minimo di febbraio non avrebbe ripercussioni, perché ricordo che marzo è setup mensile, anzi a dirla tutta potrebbe anche configurarsi come eventuale setup di minimo in grado di arginare temporaneamente la pressione ribassista che si è abbattuta dopo il top di gennaio, permetto così ai tori di respirare e magari sfruttare l’occasione per dar vita ad un nuovo ciclo trimestrale di indice.

Setup e livelli angolari

Setup Annuale
Ultimo 2016
Range 2672-3290
Uscita rialzista
Prossimo 2019

Setup Mensile
Ultimo: Dicembre
Range: 3469 – 3613
Uscita: outside ribassista
Prossimo: Marzo

Setup Settimanale
Ultimo: 19/23 febbraio

Range: 3393 – 3444
Uscita: outside ribassista
Prossimo: 5/9 Marzo

Angoli Annuali 2018 :  2919, 3216, 3452, 3586, 3727, 3868, 4069,4370

Angoli Mensili Marzo:3185, 3350, 3495,3540,3795

Angoli Settimanali:  3254, 3283, 3382,3456

GD Star Rating
loading…

GD Star Rating
loading…

Categorie
Economia

Analisi Dow Jones Industrial: Marzo 2018

Author: mike17@finanzaonline Finanza.com Blog Network Posts

DJI Giornaliero

Buongiorno, eccoci di nuovo con l’analisi mensile del più storico degli indici americani.

Dall’ultimo nostro appuntamento ci eravamo lasciati con questo quesito:

Stiamo attenti però, prima di sognare mirabolanti e sani crolli, teniamo ben a mente che il trend di lungo e di medio è al rialzo, quindi non stupiamoci se i ragazzi tenteranno di riportare la baracca su con la partenza del prossimo mensile di indice.

Detto questo, se consideriamo che è più di un anno che non vedevamo un minimo di discesa dei prezzi, non possiamo neanche escludere un movimento impulsivo che non faccia prigionieri che vada a coincidere con la partenza di cicli superiori al trimestrale.

Diciamo che siamo stati accontentati su entrambi i fronti, prima abbiamo avuto il movimento impulsivo dei prezzi che ha portato il Dow a testare i minimi di novembre, andando ad una manciata di punti dal minimo di partenza del ciclo t+3 di indice in essere (15/11, 23242).

Successivamente con la partenza del nuovo t+2 di indice, abbiamo assistito ad un rimbalzo che ha portato l’indice a circa 800 punti dal precedente massimo storico di gennaio (26/01, 26616).

Ora incomincia la vera partita sulla futura direzionalità del Dow Jones, con un primo segnale che porta in vantaggio gli orsi, grazie allo swing condizionato sul ciclo mensile di indice che vincola così il quarto tracy ad aver uno sviluppo ribassista.

Essendo swing condizionato, non abbiamo ancora la certezza che sul top del 27 febbraio a quota 25800 abbia avuto origine una nuova struttura ciclica inversa di grado t+2, ma nel caso in cui il movimento ribassista proseguisse e andasse a rompere i minimi di partenza del ciclo t+2 di indice (9/02, 23360) allora potremmo dichiarare la partenza del ciclo mensile inverso.

Quali sono le possibili trappole?

Sicuramente il non rispetto del vincolo ribassista sul quarto tracy di indice, con una ripresa della salita dei prezzi, ci consegnerebbe un ciclo t+2 inverso nato sul top del 27 febbraio e già vincolato al ribasso con un possibile nuovo attacco ai massimi storici.

Gannianamente siamo ancora in standby e finchè non avremo un’uscita dal setup mensile di febbraio, rimaniamo in guardia.

Ricordiamoci che vista l’ampiezza della barra mensile del mese scorso, è da tenere in considerazione l’ipotesi di assistere ad una barra mensile inside nel mese di marzo.

Detto questo ricordiamoci che gennaio-marzo è setup trimestrale, quindi potenzialmente il trimestre potrebbe bloccare l’uscita dal setup di febbraio, anche se lo ritengo poco probabile perché per il motivo detto prima, l’ampiezza della barra mensile di febbraio è di tale entità che una volta violato uno dei suoi estremi, il movimento che ne deriverebbe, con ogni probabilità, sarà di tipo direzionale e non una falsa rottura.

Setup e livelli angolari

Setup Annuale
Ultimo :2017
Range: 19667 – 24876
Uscita rialzista

Prossimo: 2019

Setup Trimestrale
Ultimo:luglio-settembre 2017
Range:21279/22420
Uscita:rialzista
Prossimo:gennaio/marzo 2018

Setup Mensile
Ultimo: Febbraio
Range: 23360 – 26616
Uscita: in attesa
Prossimo: Aprile

Angoli Annuali 2018 :  19050, 19750, 22060, 23100, 24900,26950,

Angoli Trimestrali Gen-Mar: 22000, 23200, 24700,25610,26640

Angoli Mensili Marzo:

Sp500

Angoli Annuali 2018 :  2304, 2440, 2756, 2877, 2970

Angoli Trimestrali Gen-Mar: 2320, 2674, 2740, 2834 ,2970

Angoli Mensili Marzo:

GD Star Rating
loading…

GD Star Rating
loading…

Categorie
Economia

[1031] Tackling Tariffs: Steel And Aluminum


President Trump has announced tariffs on steel and aluminum; Caleb Maupin and Alex Mihailovich discuss with Bart Chilton. Watching the Hawks own Tabetha Wallace joins the show as they discuss the money that goes into Hollywood and all those award shows. And an agave shortage in Mexico could see those tequila prices go up, Natasha Sweatte has the story. Follow us on Twitter:
https://twitter.com/RT_BoomBust
https://twitter.com/bartchilton?lang=en Check us out on Facebook — and feel free to ask us questions:
http://www.facebook.com/BoomBustRT

Categorie
Economia

DEBITO PIL: come abbattere il rapporto a livelli decenti (compendio per la classe politlica)

Author: Danilo DT Finanza.com Blog Network Posts

Ormai manca poco al voto.
In questi giorni avrete goduto pienamente di tutto l’entusiasmo e della capacità comunicativa dei principali leaders di partito. Come ho già scritto in passato, i partiti si sono dilettati in programmi di governo difficilmente sostenibili (CLICK HERE) dedicando ben poco spazio ad una tematica fondamentale: il debito pubblico e la gestione del deficit.

E’ stato simpatico (si fa per dire…) ascoltare tutte le regalie che ci vorranno fare, senza però veri programmi dove ci venivano spiegare le coperture. Il dibattito pre-elettorale quindi si è svolto come se non esistessero vincoli di finanza pubblica all’azione di governo. Come se quindi la finanza pubblica fosse tutta rose e fiori, come se ci fossero margini di spesa pressochè infiniti, come se non si dovesse rendere conto a nessuno. Peccato che tutti si dimenticano di una cosa…

L’Italia deve far scendere in modo significativo il rapporto debito/Pil nei prossimi 5 anni per evitare di trovarsi in difficoltà o quando i tassi d’interesse saliranno in modo più deciso (come ad esempio è successo nel ’92 e poi nel ’95) o alla prossima recessione (come nel 2011-2012).

Ma di questo….silenzio tombale…

Cari partiti, se avete problemi, vi posso aiutare io. Cliccate qui sotto e divertitevi con questo giochino. Cambiando i parametri chiave (tassi di interesse, avanzo primario e crescita del PIL) potrete calcolare quale sarà il rapporto debito/PIL nei prossimi CINQUE anni. In QUESTO POST già lo avevo pubblicato tarato ai vari programmi politici. In questo caso invece avrete la possibilità di capire VOI stessi come funziona la macchina e quindi come poter intervenire. Per esempio questo è il risultato che ottengo per riportare il debito/PIL al 100% in 5 anni. Cliccate sull’immagine e giocate anche voi a fare il Padoan di turno…

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)
Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto. Informati presso il tuo consulente di fiducia.
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

VN:F [1.9.20_1166]

please wait…

Rating: 10.0/10 (1 vote cast)

DEBITO PIL: come abbattere il rapporto a livelli decenti (compendio per la classe politlica), 10.0 out of 10 based on 1 rating

Categorie
Economia

Forte rilancio atteso per il Fondo Perseo Sirio

Author: clinguella@finanza Finanza.com Blog Network Posts

Il Fondo Perseo Sirio ha chiuso il 2017 con un trend decisamente positivo ed il 2018 si apre sotto migliori auspici. Le adesioni sono in continuo aumento raggiungendo la soglia dei 42000 iscritti, mentre la gestione finanziaria è di segno positivo. Alla data del 31 dicembre, il patrimonio in gestione è passato da 75.649.866 di euro a 77.717.928 (+ 2,73%).
Il Fondo ha chiuso l’anno con una performance positiva rispetto al benchmark, nonostante abbia mantenuto per tutto l’anno una volatilità e un valore a rischio inferiori rispetto allo stesso; questo risultato è stato reso possibile dalla componente obbligazionaria, nonostante il rendimento della componente azionaria sia risultato inferiore al benchmark. Risultato che in definitiva ha dato ragione alla strategia del Fondo, che ha deciso di sottopesare la componente azionaria rispetto al benchmark a beneficio della stabilità del patrimonio. La duration complessiva del Fondo rimane sensibilmente inferiore al benchmark ma in aumento rispetto alla precedente situazione, grazie ai nuovi acquisti di titoli.
Ora oltre al comparto garantito, Perseo Sirio si appresta a varare il secondo comparto, che per decisione del Consiglio d’Amministrazione sarà quello bilanciato. La costruzione del nuovo comparto dovrà basarsi anche sulle caratteristiche dei futuri aderenti.
Con il varo del bilanciato, la politica di investimento andrà a integrare l’offerta previdenziale complessiva di Perseo Sirio, tenuto conto della presenza del Garantito. In fase di avvio sarebbe opportuno consentire una gestione che faccia utilizzo degli OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio), Si tratta di organismi con forma giuridica variabile che effettuano investimenti in strumenti finanziari oppure in altre attività utilizzando il sistema della ripartizione dei rischi. Definita la politica di investimento si procederà alla selezione del gestore finanziario (ai sensi D.Lgs.252/05) e valutare se costruire a selezione effettuata, una partnership di medio periodo con il gestore individuato, al fine di contenere i costi per gli aderenti soprattutto nella fase inizia ledi avvio del secondo comparto.

Il Parlamento, con la Legge di Bilancio 2018, ha approvato norme dedicate ai dipendenti pubblici in ordine alla previdenza complementare negoziale.
In particolare ha disposto che dal 1° gennaio 2018, ai dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni si applicano le disposizioni relative la deducibilità dei contributi versati equiparandola a quella del settore privato fino al limite complessivo di 5.164,57 Euro per anno, mentre per riguarda la tassazione delle prestazioni, queste sono generalmente soggette a tassazione con aliquota decrescente: da massimo del 15% (fino al quindicesimo anno di iscrizione al fondo, fino ad una aliquota minima del 9% acquisibile a partire dal trentacinquesimo anno di iscrizione. Solo in alcuni casi, specificati dalla legge, si applica un’aliquota del 23%.
Si viene così ad eliminare una discriminazione fra i lavoratori pubblici e quelli privati che non aveva nessuna giustificazione se non quella dettata da esigenze di bilancio di contenimento della spesa pubblica.
Per il personale assunto dal 1º gennaio 2019, l’adesione potrà essere attuata mediante l’istituto del “silenzio assenso” . La materia dovrà essere regolamentata dalle parti che hanno istituito il fondo Perseo Sirio unitamente alla disciplina di recesso del lavoratore che non intende aderire. La legge di bilancio afferma inoltre diritto all’informazione da parte dei lavoratori dipendenti in merito alla previdenza complementare negoziale, specificando che “tali modalità devono garantire la piena e diffusa informazione dei lavoratori nonché la libera espressione di volontà dei lavoratori medesimi, sulla base di direttive della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (COVIP)”.

Quasi a raccogliere queste ultime indicazioni, i rinnovi dei contratti per il Pubblico Impiego, che costituiscono di per sé un elemento importante, per la parte che riguarda la Previdenza Complementare prevedono la realizzazione di una costante azione di informazione/formazione, azione che contribuirà a superare le difficoltà che si sono spesso incontrate nella raccolta delle adesioni e rappresenta un notevole passo in avanti nella direzione di fornire ai dipendenti la possibilità di compiere una scelta consapevole.

In ultimo bisogna aggiungere che in fase di rinnovo dei CCNL degli Enti Locali, è stato inserito uno specifico articolo, il 56 quater che contiene una specifica previsione in materia di previdenza complementare per gli appartenenza ai Corpi di Polizia Municipale e Provinciale destinatari dei proventi delle multe previste dall’art. 208 del codice della strada. La norma contrattuale stabilendo che i Vigili in questione devono iscriversi al Fondo Perseo Sirio, viene a sanare una questione annosa e che aveva portato a situazioni estremamente variegate dove erano stati attuati gli accordi, mentre in molti Comuni non si era mai proceduto a nessuna applicazione dell’art 208 del Codice della Strada.

VN:F [1.9.20_1166]

please wait…

Rating: 0.0/10 (0 votes cast)

VN:F [1.9.20_1166]

Rating: 0 (from 0 votes)