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[1026] Boom Bust In New York Part 3


It’s day 3 of Boom Bust’s special New York City coverage. Host Bart Chilton talks to Fredrick Kaufman talk about SNAP and food security. Latin America and China have gotten closer as their economic ties grow stronger. Special guest Rebecca Ray joins Boom Bust as she discusses their budding relationship. Follow us on Twitter:
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TRENDS 2.0.57: BACK TO THE RISK!

Author: Danilo DT Finanza.com Blog Network Posts

TRENDS - Analisi tecnica intermarket

Mancano ancora dei segnali importanti ma guardando i grafici intermarket sembra proprio che ci sia la volontà di tornare a rischiare. E quindi ecco che lo SP500 imbastisce una figura rialzista, ecco che il T-Note, complice anche uno short ormai estremo, sembra voglia recuperare terreno. Idem per i petrolio mentre il Dollaro USA sembra ancora alla ricerca di una sua identità.

E…adesso che succede? In ambito di analisi intermarket notiamo delle interessanti correlazioni con indici ed asset class che si confermano. Quindi occhio a quanto succederà già fin da inizio settimana in quanto potremmo ritrovarci con movimenti importanti.

Ho provato per l’ennesima volta a tracciare una serie di scenari per i vari mercati: forex, commodity, equity, bond, analizzando anche le varie correlazione. E vi lascio il tutto FREE, con la speranza che qualcuno voglia contribuire, in questo momento dell’anno, al sostegno del blog con una donazione.

Quindi… benvenuti al nuovo numero di TRENDS, con tanti grafici e tante analisi intermarket che vi aiuteranno a capire le dinamiche dei mercati finanziari, sempre più correlati ed interessanti.

Grafico VIX

Grafico VIX by Tradingview

Riprendetevi i post di questa settimana, credo ne valga proprio la pena e poi, se possibile, sostenete questo progetto di cultura finanziaria e di consapevolezza operativa. La registrazione è stata fatta in modo abbastanza impulsivo e diretto, cercando di sintetizzare e velocizzare i ragionamenti. Spero di essere comunque comprensibile. Come sempre critiche e commenti sono ben graditi. Lascio massima libertà ai lettori di contribuire (se vorranno) all’iniziativa, cliccando qui sotto, in modo tale da capirne anche il livello di gradimento. Sappiate che il Vs sostegno è MOLTO importante per la continuazione di questo progetto che vive solo grazie al Vostro sostegno.

Eccovi il video. Buona visione a tutti!

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TASSI USA: pressione speculativa ai massimi storici

Author: Danilo DT Finanza.com Blog Network Posts

In molti si sono chiesti in questi giorni: “ma come è possibile far salire i tassi di interesse in modo così importante ad un mercato così grande come quello degli US Treasury?” Sono stati venditi copiosamente milioni di dollari di T-Note?
Nossignore, con i mercati di oggi non è certo necessario “sporcarsi” le mani con le obbligazioni quando si ha la possibilità di utilizzare i derivati ottenendo, con effetto leva, risultati ben più pesanti.

Come vi ho scritto ieri in QUESTO POST, i tassi usa del decennale T-Note ormai hanno raggiunto il 3%, scontando in modo deciso una politica monetaria del FOMC decisamente più restrittiva di quanto era previsto solo qualche mese fa.

Ma solo ad inizio anno lo stesso decennale USA rendeva il 2.40%. Ed oggi siamo già al 3%! In realtà tutto questo è stato possibile grazie alla copiosa operatività sui future sul T-Bond e sul T-Note. Operatività ovviamente SHORT

(…)Investors have become so bearish on U.S. government bonds that they risk getting caught out, according to JPMorgan Chase & Co.’s quantitative and derivatives strategy team. Short positioning in Treasury futures has climbed to a record, increasing the potential for an unraveling of trades betting on further declines in bond prices. (…) There’s also been an extreme swing in sentiment, with investors unduly focusing on higher inflation risks, who heads the team in New York. (…) [Source

Il grafico è chiarissimo, lo short è ai massimi storici ma tutte le volte in cui si registrava una tale accelerazione, poi imperterrita arrivava sempre la fase correttiva (e quindi una ripresa dei corsi obbligazionari).
Un ulteriore tassello da aggiungere al nostro puzzle che ormai ha una fisionomia sempre più definita. Di certo bond così volatiliti comporteranno mercati in generale più ballerini.

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Economia

Comprare casa nei quartieri delle serie Tv più famose, guida ai prezzi

Author: Redazione Finanza.com Finanza.com Blog Network Posts

Da Montalbano ai Cesaroni, da Don Matteo a Rocco Schiavone, quanto costano le case nell’Italia delle serie Tv più famose? Se lo è chiesto Immobiliare.it, che ha analizzato i prezzi degli immobili nelle città e nei quartieri che fanno da sfondo agli episodi televisivi, scoprendo che la Milano del Paradiso delle Signore batte tutti: comprare casa nella zona del Duomo costa in media 8.167 euro al metro quadro. Prezzi ben lontani da quelli della Capitale, regina assoluta per l’ambientazione di numerose serie.

Nella lotta fra bande i Savastano perdono la guerra del mattone
Passando dalla parte dei “cattivi” e volendo vivere nelle strade in cui si svolgono le vicende delle bande di Romanzo Criminale e Suburra, i costi si abbassano sensibilmente: per una casa nel quartiere della Magliana il prezzo si aggira sui 2.627 euro/mq, mentre nel quartiere di Ostia il costo medio è pari a 2.465 euro/mq. Nella guerra tra bande, quella dei Savastano di Gomorra perderebbe la sfida dei prezzi immobiliari: nel quartiere di Scampia, a Napoli, il costo medio è pari 1.456 euro/mq.

Indagini e inseguimenti: nella Trapani del commissario Maltese i prezzi più bassi
Per chi invece ama indagini e inseguimenti, ecco che vivere nel X Tuscolano di Distretto di Polizia il prezzo medio richiesto è di 3.259 euro/mq. Molto meno ciò che basta per comprare a Città della Pieve, dove in molti hanno visto avvicendarsi le storie di Carabinieri: qui si spendono 1.520 euro al metro quadro. Rimanendo nel mondo delle forze dell’ordine, di recente il commissario Rocco Schiavone, interpretato da Marco Giallini, ha portato sui piccoli schermi la città di Aosta, dove la richiesta media per gli acquisti immobiliari è pari a 2.093 euro/mq. Servono investimenti maggiori per vivere nella Bologna dell’Ispettore Coliandro, con prezzi medi di 2.670 euro/mq. In ultimo, i RIS di Parma avranno speso mediamente 1.843 euro/mq per comprare casa.
Sono molto più basse le cifre che bisogna spendere per godersi i luoghi del Commissario Montalbano: a Ragusa, dove viene girata la serie, le case costano mediamente 1.091 euro al metro quadro, mentre nella Vigata dei romanzi di Camilleri, Porto Empedocle (AG) nella Sicilia reale, i costi si abbassano a 984 euro/mq. Si spende ancora meno a Trapani, nei luoghi rivisitati dal Commissario Maltese di Kim Rossi Stuart e comparsi anche ne La Piovra, serie cult degli anni ‘90, dove la cifra media è di 965 euro/mq.

Vicende familiari, intrighi di palazzo e rapporti di vicinato
Per vivere a Poggio Fiorito, la frazione di Guidonia Montecelio dove sono state girate molte scene con la famiglia di Lele e nonno Libero di Un Medico in Famiglia, il costo per comprare casa è pari a 1.522 euro/mq. Serve più del doppio per vivere vista mare e Vesuvio, nella zona di Posillipo dove si svolgono le vicende di Un Posto al Sole: per comprare casa in uno dei quartieri più prestigiosi di Napoli sono richiesti mediamente 3.784 euro/mq.
Nella bella Gubbio di Don Matteo la cifra media per un immobile residenziale è pari a 1.141 euro al metro quadro. Ma la località più economica di tutta questa carrellata di posti televisivi è senz’altro Agliè (TO), sede di uno dei due castelli in cui è stata girata Elisa di Rivombrosa, in cui si spendono mediamente 768 euro/mq. L’altro palazzo che ha fatto da sfondo alla storia d’amore tra Vittoria Puccini e Alessandro Preziosi si trova a San Giorgio Canavese, in provincia di Torino.

Serie cult: i set del regista René Ferretti costano meno del BarLume
Infine due chicche, due serie non popolari come quelle finora citate, ma di certo diventate un cult per i tanti appassionati: nell’area di confine fra Roma e Ciampino, dove si trovano i capannoni del set di Occhi del cuore, la serie nella serie girata negli episodi di Boris, gli immobili costano in media 2.375 euro/mq. Per i Delitti del BarLume, bisogna spostarsi sull’Isola d’Elba: la località fittizia del racconto è Pineta, situata idealmente sul litorale fra Pisa e Livorno; in verità la serie è stata girata proprio sull’isola, dove i prezzi medi sono pari a 4.152 euro/mq.

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Piazza Affari: Ftse Mib punta a recuperare quota 22.500 punti

Author: redazione [email protected] Finanza.com Blog Network Posts

Piazza Affari: Ftse Mib punta a recuperare quota 22.500 punti | tradingideas

Ftse Mib: dopo la rottura di ieri dei 22.500 punti l’indice tricolore oggi intende recuperare tale livello. In realtà già la chiusura di ieri ne ha mostrato le intenzioni. Infatti, con precisione chirurgica, i prezzi si sono arrestati sulla parte bassa del canale ribassista che orienta i prezzi da alcune sedute e dove si colloca anche il supporto statico dei 22.264 punti (61,8% di Fibonacci). Da qui l’indice ha avviato un netto recupero ed ora cerca la rottura della parte alta del canale.

Amplifon: dopo i massimi storici raggiunti il 26 gennaio a 14,61 euro il titolo ha avviato una fase di correzione. I prezzi ora rimangono tra il supporto statico dei 13,22 euro e la resistenza dei 13,7 euro. Importante per un recupero di forza la rottura di tale resistenza con primo target a 14 euro e successivamente sui massimi su citati. Sotto 13,21 e soprattutto 12,7 euro, il quadro grafico sarà in deterioramento con supporto strategico a 12 euro, dove passa anche la trend line rialzista di lunghissimo periodo.

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