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MAMMA LA CINA BRUCIA I TREASURIES!

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Prezzolini quasi cento anni fa aveva ragione quando parlava dell’ Italia, ma la sua visione si può tranquillamente applicare alla finanza…

dove “l’intelligente è un fesso anche lui”; dove “il furbo non usa mai parole chiare, e comanda non per la sua capacità ma per l’abilità di fingersi capace”; dove “i fessi hanno dei principi, i furbi soltanto dei fini”; dove “in generale il fesso è stupido, perché se non fosse stupido avrebbe cacciato via i furbi da parecchio tempo”; dove “ci sono i fessi intelligenti e colti che vorrebbero mandare via i furbi, ma non possono: primo, perché sono fessi; secondo, perché gli altri fessi sono stupidi e non li capiscono”; dove ” per andare avanti ci sono soltanto due sistemi: il primo è leccare i furbi; il secondo – che riesce meglio – consiste nel far loro paura; infatti, non c’è furbo che non abbia qualche marachella da nascondere, e non c’è furbo che non preferisca il quieto vivere alla lotta, e l’associazione con altri briganti alla guerra contro questi “.

Dopo la notizia della Banca centrale giapponese che non compra più titoli a lungo termine, che non è stata confermata da alcun vertice, ma che rimane la chiacchiera di qualche fantomatico funzionario, ieri Bloomberg si è divertito a rispolverare un must degli ultimi anni, mamma la zia Ciiiiiina sta bruciando tutti i suoi tesorucci…

China Weighs Slowing or Halting Purchases of U.S. Treasuries 

Io la faccio corta vi riporto cosa circola su internet in italiano…

Poi come sempre vi faccio conoscere l’altra faccia della medaglia…

Fake News from Bloomberg about China’s US Treasury holdings

Non c’è niente da vedere qui, gente. Continua a muoverti.È una storia di false notizie, per diversi motivi.Innanzitutto, la storia è meno che non attribuita. Non cita nemmeno le fonti di una particolare istituzione statale, ma solo “le persone che hanno familiarità con la questione”. La storia dice: “Gli alti funzionari governativi di Pechino che esaminano le partecipazioni estere della nazione hanno raccomandato di rallentare o arrestare gli acquisti di titoli del Tesoro USA secondo persone che hanno familiarità con la materia. “

Anche la notizia ( fake news ) sui giapponesi credo l’abbiano carpita a qualche giapponese sperduto su un’isola deserta che non ha mai avuto contatti con il mondo dalla fine della seconda guerra mondiale.

Questo è un articolo uscito nel giugno del 2016 e non è ancora successo nulla, se volete ve ne tiro fuori a centinaia…

China Dumping More Than Treasuries as U.S. Stocks Join Fire Sale

Il buon Machiavelli in questi anni vi ha spiegato per quale motivo queste fake news, insieme a quelle della fine del dollaro e dell’arrivo della fine del mondo dei Maya, sono le preferite dei volponi che circolano a Wall Street e dintorni, volponi travestiti da giornalisti imbeccati dai furbi che non vedono l’ora di fare la festa ai fessi.

Mamma, mamma guarda come i cinesi negli ultimi due anni hanno buttato via tutti i loro tesorucci…

Vedi Bellezza, i treasuries se non li compra la Cina, li comprano gli hedge dai paradisi fiscali, dalla Svizzera, se li strappano di mano e se anche non li comprasse più nessuno ci pensa mamma FED, la banca centrale americana, chiaro il concetto?

Non solo …

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…ma la signorina di Bloomberg questo cosuccie le sa si o no!

Ironia a parte, ieri qualche volpone si è portato a casa qualche pollo…

Voi invece siete persone consapevoli, quindi non perdo altro tempo con questa fesseria, buona consapevolezza a tutti. Domani un altro articolo fondamentale per comprendere dove stiamo andando e domenica appuntamento con il nostro Machiavelli e il suo EPIC MOMENT 2018.

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[995] The Small Farmer Dilemma


Small farmers are feeling the economic squeeze, but did Donald Trump’s latest speech cover their fears? Frederick Kaufman discusses it with host Bart Chilton. Big data is big business but what do companies do with it all and how do they get it? Pamela Pecs Cytron explains it to us. Essence magazine has a new owner; an independent African-American owned company. Ashlee Banks explains what this means for the future of the magazine. Follow us on Twitter:
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FTSE Mib: tenta la rottura dei 23.000 punti

Author: redazione [email protected] Finanza.com Blog Network Posts

FTSE Mib: tenta la rottura dei 23.000 punti | tradingideas

FTSE Mib: l’indice italiano tenta in apertura la rottura della resistenza statica dei 23.000 punti, mettendo nel mirino il massimo 2017 a 23.133 punti. Prosegue dunque al rialzo il FTSE Mib sull’impulso rialzista avviato il 3 di gennaio e che ha portato alla rottura dell’importante resistenza dei 22.830 punti.

STM: il titolo dopo aver testato per due volte il supporto statico dei 17,85 euro, riprende la strada del rialzo arrivando a testare ieri la trend line ribassista di breve periodo, descritta dai massimi del 7 novembre e del 24 novembre. I prezzi sono stati momentaneamente bloccati anche dalla resistenza dei 20 euro.

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ANALISI FTSEMIB MEDIO LUNGO PERIODO – Analista Simone Rubessi

Author: Il Respiro del Grafico Finanza.com Blog Network Posts

Buongiorno a tutti e buon inizio anno!

Da oggi riprenderemo con i report previsionali di lungo periodo sui principali mercati mondali, ed i report di medio periodo sul futures MIB in particolare sul ciclo T+1.

Questi report hanno la finalità di delineare una tendenza su vari periodi temporali, in particolare su base ciclica, analisi efficace da decenni e sempre lo sarà fino a che esisterà speculazione manipolata sui mercati.

Il Battleplan Biennale sul FTSEMIB è ancora fedele all’andamento dei prezzi, attualmente dovremmo essere sul sesto ciclo Intermestrale del Biennale, anche se il rialzo non dovrebbe superare la linea orizzontale verde.


Anche l’indicatore di ciclo Biennale identifica che tale ciclo ha svoltato al ribasso, in quanto la velocità ha rotto l’asse dello zero al ribasso.


Di seguito presentiamo le previsionale di lungo periodo.


Medio periodo MIB Passando al Battleplan Intermestrale, la conformazione più probabile è la seguente, ovvero un ciclo Intermestrale a ………OMISSIS……



PERCORSO TECNICO CICLICO PREDITTIVO, ANALISI VISIVA DEL BATTLEPLAN E UTILIZZO DEGLI INDICATORI CICLICI

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Joe Stiglitz: How to Rewrite the Rules of Globalization


How did globalization create such discontent in developed and developing countries alike? Nobel laureate and INET grantee Joseph Stiglitz explains in this 150th episode of our “New Economic Thinking“ video series. Stiglitz says that a corporate-driven policy agenda and the distorted economic views bolstering them have deepened inequality and undermined social stability in regions across the world. Economic theory is actually much more qualified in its endorsement of free trade and efficient markets than policymakers made it out to be, he says. Looking ahead, anti-globalization movements and technological disruption represent a challenge to African countries in particular. Addressing it will require a multi-pronged approach that involves governments and the manufacturing, services, and agriculture sectors.