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Dax consolida il movimento rialzista oltre 13mila punti

Indici europei orientati al rialzo in questa prima seduta della nuova settimana. Dal punto di vista

Mamma mia. A volte sono veramente sorpreso dalle illuminanti conclusioni dei report redatti dall

Ieri in Austria. il risultato è stato uno solo, inequivocabile. Il partito di Kurz ha do

Guest post: Trading Room #260. Il candlestick settimanale non ci regala grandi segnali operativi.

A momenti dovrebbero essere resi noti i dati Inps sull’accoglimento delle domande relative alla’

Analisi Tecnica Siamo sempre sotto la halfway della long black e siamo in un piccolo trading rang

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Velocità T-1 / T / T+1 / T+2[Base Dati: 15 minuti] Velocità T-1 / T / T+1 / T+2[Base Dati:

PREVISIONE Risistemiamo, spero per l’ultima, volta l’inizio del Mensile a Lunedì 6 Ottobre

Autore: redazione [email protected] Finanza.com Blog Network Posts

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PREVISIONE SULL’INDICE HANG SENG – Analista Marco Magnani

Come di consueto aggiorniamo la previsione dell’indice Cinese, che sembra essere sempre più vicino ad un grande massimo.

Si può notare come l’andamento, se pur di intensità diversa, è simile a quello dei mercati Occidentali, dal 2009 è addirittura identico.

Ciò è abbastanza normale in relazione a differenti fattori, tra i quali i maggiori sono:

  • la globalizzazione che lentamente uniforma tutto;
  • la Cina quale grande esportatrice è legata all’andamento degli altri paesi acquirenti;
  • la mano dominante della Borsa investe ovunque nel mondo e rende simili molti mercati sui quali investe contemporaneamente.

Questa considerazione, se corretta, dovrebbe anche fare in modo che gli stessi periodi ciclici della Borsa Cinese, siano ormai identici a quelli delle Borse Occidentali. Vediamo se è proprio così…

Iniziando dai canali di lungo periodo si può notare come evidenzino un avvicinamento dei prezzi ad una area di massimo, come per i mercati Occidentali.

I prezzi ora sono a ridosso della resistenza del massimo del 2015 in area 28.650 circa.


Dal punto di vista ciclico temporale in relazione al ciclo Ventennale, partito nel 2009, si può notare come i nuovi codici dei mercati Occidentali, scoperti da poco, siano ben calzanti con massimi e minimi dell’indice Cinese.

Allo stesso modo dei mercati Occidentali il massimo ciclico del primo Decennale coinciderebbe quindi nel primo trimestre 2018.


Ed in termini di previsione sul lungo periodo sembra ci possa essere una lingua di Bayer, che dovrebbe conformarsi con doppio massimo.

Se tale figura effettivamente si manifesterà, subito dopo alla rottura ribassista della resistenza da parte dei prezzi, non ci si dovrà far sfuggire uno short che dovrebbe essere molto interessante.

Subito dopo la discesa un triangolo rialzista (nel cerchio) farebbe da ciclo di accumulazione per l’inizio del nuovo Decennale, ciò sarebbe coerente e corretto nel rispetto di quattro ordini inferiori al ciclo in partenza.

Ed anche in questo caso sarebbe un’ottima opportunità di ingresso Long.

Quindi la Cina per il prossimo anno è da monitorare di sovente perché potrebbe presentare importanti opportunità.

Passando al…


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Autore: Il Respiro del Grafico Finanza.com Blog Network Posts

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Mass shooting, Catalonia, markets.


Sad day. Much turmoil. Market reaction.

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Setup e Angoli di Gann: FTSE MIB INDEX 17 Ottobre 2017

Setup e Angoli di Gann
FTSE MIB INDEX

Setup Annuale:
ultimi:
2016 (range 15017/21194 ) ) [ uscita rialzista ]
prossimo 2017

Setup Mensile:
ultimo Agosto (range 21329 / 22065 ) [ uscita rialzista ]
prossimi Ottobre, Dicembre

Setup Settimanale:
ultimi: prossimi 9/13 settembre ( range 22261//22564 ) [ in attesa ]
prossimi 30 Ott/ 3 Nov, 13/17 Nov

Setup Giornaliero
ultimo : 11/12 Ottobre (range 22314/ 22564 ) [ in attesa ]
prossimi 17,18

Angoli annuali indice 2017 16500, 17400, 19800/20000, 20600, 22500, 23900
Angoli annuali comit 2017 755, 869, 1010, 1088/1094, 1155, 1280, 1330 ,1510

Angoli Mensili Ottobre 20750, 21650, 22400, 23100/23200
Angoli Settimanali: 22050,22230, 23030
Angoli Giornalieri 22220, 22455, 22540,22581

I commenti giornalieri sull’articolo riguardante i Setup e gli Angoli di Gann saranno sempre disabilitati e continuerannSetup e Angoli di Gann

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Autore: gianca60 Finanza.com Blog Network Posts

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WALL STREET: la grande ed incredibile storia continua…

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Lo SP500 torna in area di forte ipercomprato ma non si vedono gradi correzioni all’orizzonte. Quindi ci sono i presupposti per la continuazion di questa incredibile storia di megatrend rialzista. [Guest post]

Cari amici, nella settimana appena trascorsa, è un po’ scemato, nei mercati finanziari internazionali, l’entusiasmo indotto dall’annuncio della riforma fiscale Usa. Non c’è da meravigliarsi, sinora infatti l’Amministrazione Trump si è caratterizzata più per gli annunci che per le concrete realizzazioni. Il sentiment resta, comunque, molto favorevole, ma è evidente che tale fiducia non potrà durare in eterno. I mercati, prima o poi, non si accontenteranno più delle promesse ed esigeranno tangibili realizzazioni.

Realizzazioni che, secondo le attuali risultanze intermarket, appaiono molto difficili ed alquanto improbabili. Il dollaro index, infatti, anche in quest’ultima ottava, mostra un’evidente debolezza e storna nuovamente di uno 0,76 %. Le commodities, invece, mostrano un’inattesa vitalità, e rimbalzano dell’1,6 % in termini reali. Rimbalzo che abbisogna comunque di continuità e che non inverte il trend di medio periodo che resta chiaramente ribassista. Negli ultimi 6 mesi infatti il deprezzamento è pari a circa l’8 %. Ma è dal mercato obbligazionario che arrivano le notizie peggiori. I rendimenti dei bond decennali Usa infatti, cedono ben 9 bps, e tornano celermente a quota 2,28 %. I rendimenti dei bond a 2 anni, invece, cedono solo 3 bps, e si fermano a quota 1,51 %. Ci sono pertanto solo 77 bps di differenza fra i rendimenti dei bond a 10 anni e quelli dei bond a 2 anni. La yield curve Usa, pertanto, non vede un’accelerazione della crescita, anzi tutt’altro. Ciononostante si dà per certo e si auspica un nuovo imminente rialzo dei tassi ad opera della Fed. Io ne dubito, ma se ci fosse, potrebbe, a differenza dei precedenti, provocare un corto circuito ed avvicinare una nuova recessione dell’economia Usa. Ma non è affatto questo l’obiettivo di Trump. Vedremo, pertanto, come se ne escono.

I mercati azionari, retti da un sentiment particolarmente favorevole, per ora non si pongono tali interrogativi. Anche in quest’ultima ottava registriamo, infatti, nuovi record storici. In particolare il nostro benchmark azionario mondiale, l’S&P 500, lievita di un ulteriore 0,15 % e raggiunge quota 2553,17 punti.

Ciò premesso, passo ad esaminare i nuovi dati del COT REPORT settimanale, pubblicati venerdì dalla CFTC (Commodity Futures Trading Commission), concernenti i valori aggregati dei Futures e delle Options su tutti gli indici azionari USA, che risultano essere i seguenti:

Commercial Traders : – 39.212
Large Traders : + 49.754
Small Traders : – 10.542

Non muta, pertanto, la favorevole configurazione del mercato dei derivati azionari Usa, che accompagna, ormai dal febbraio 2016, l’inarrestabile bull market dell’equity Usa. In quest’ultima ottava registriamo variazioni, nelle posizioni dei diversi operatori, pari a 9.491 contratti. In particolare, i Commercial Traders, mostrano ancora grande fiducia ed ottimismo, cedono infatti l’intero lotto dei 9.491 contratti long, e consolidano la loro naturale e proverbiale posizione di copertura, Net Short. I Large Traders, invece, confermano la loro operatività trend following, acquistano infatti altri 8.215 contratti long, e rafforzano ulteriormente la loro, già pingue, posizione Net Long. Gli Small Traders, infine, acquistano i residui 1.276 contratti long, ma si confermano operatori contrarian, restando inopinatamente in posizione Net Short.

Le movimentazioni di quest’ultima ottava,  ribadiscono e confermano il sentiment particolarmente favorevole attualmente in auge sui mercati azionari sia Usa che mondiali. Poiché come detto l’economia Usa non brilla particolarmente, comincio seriamente a credere che l’attuale inarrestabile ascesa delle quotazioni azionarie sia giustificata ed alimentata più dalle buone performance dell’economia globale, in particolare di Asia ed Europa, che non da quella a stelle e striscie.

I listini azionari americani, infatti, da tempo non sono più il riflesso della sola economia Usa, ma costituiscono una fedele rappresentazione di un’economia sempre più globalizzata. Non a caso, infatti, l’ultimo brutto periodo per gli indici azionari Usa è stato determinato dal crollo del prezzo del petrolio, che mise in crisi molti paesi produttori, e dall’improvvisa svalutazione dello Yuan, che evidenziava problemi per la sempre più imponente economia cinese. Oggi tali problemi sono molto attenuati o non esistono più, inoltre anche la vecchia Europa sembra aver ritrovato, grazie al QE della BCE, la strada della crescita economica.

Non sembrano pertanto esserci particolare impedimenti alla prosecuzione dell’attuale up-trend dei mercati azionari sia Usa che mondiali. Ciononostante in molti pensano e credono che a breve vi sarà una marcata correzione o addirittura una brusca inversione dell’attuale up-trend. Io, per il momento, non vedo tali pericoli. Certo sarebbe auspicabile una circoscritta correzione dell’ordine del 4-5 %, ma il mercato per ora non sembra avere neppure questa limitata intenzione.

Futuro prossimo che si prospetta, quindi, ancora positivo per i corsi azionari, che, come sempre, cercherò di tradare con il mio originale  trading system, fondato sullo sfruttamento e sulla valorizzazione dell’effetto “LONG TERM MOMENTUM“, descritto negli studi e nelle ricerche dei professori Jegadeesh e Titman, ed illustrati nel mio sito http://longtermmomentum.wordpress.com/. Da inizio dell’anno il mio portafoglio denominato “ Azioni Italia – LTM “, registra una performance positiva pari al + 21,06 %. Performance che premia la mia ottimistica view, superiore, peraltro, a quella realizzata dal Ftse All Share, pari, nel contempo, al + 18,43 %. Una sovra- performance del 2,63 %, che conferma la fiducia nel nostro approccio operativo, che nei precedenti 4 anni ci ha regalato una sovra-performance media annua pari al 20,8 %. In perfetta coerenza con l’analisi sopra esposta, questa settimana, riduco solo leggermente dall’85 all’80 % le mie posizioni long ed innalzo, nel contempo, dal 15 al 20 % le mie posizioni short, assumendo di conseguenza una posizione Net Long pari al 60 % del mio portafoglio. Chi desiderasse approfondire e ricevere maggiori informazioni sul mio trading system e sulla composizione del portafoglio “ Azioni Italia – LTM “ può consultare, se vuole, direttamente il mio sito.

Vi ringrazio per la vostra stima e fiducia, ed auguro a TUTTI gli amici di Intermarketandmore buon trading.
Lukas

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Autore: Lukas Finanza.com Blog Network Posts