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Setup e Angoli di Gann: FTSE MIB INDEX 5 Settembre 2017

Setup e Angoli di Gann
FTSE MIB INDEX

Setup Annuale:
ultimi:
2016 (range 15017/21194 ) ) [ uscita rialzista ]
prossimo 2017

Setup Mensile:
ultimo Agosto (range 21329 / 22065 ) [ in attesa ]
prossimi Ottobre

Setup Settimanale:
ultimi: 14/18 agosto ( range 21467/22028 ) [ uscita ribassista ]
prossimi 11/15 settembre, 25/29 Settembre

Setup Giornaliero
ultimo : 4 Settembre (range 21689/ 21859 + event est.) [ in attesa ]
prossimi 7

Angoli annuali indice 2017 16500, 17400, 19800/20000, 20600, 22500, 23900
Angoli annuali comit 2017 755, 869, 1010, 1088/1094, 1155, 1280, 1330 ,1510

Angoli Mensili Settembre 20200, 20800, 22050, 22700
Angoli Settimanali: 21290, 21820, 22340
Angoli Giornalieri 21495, 21612, 21655 ,21841,21924

I commenti giornalieri sull’articolo riguardante i Setup e gli Angoli di Gann saranno sempre disabilitati e continueranno sempre sull’articolo unico

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Autore: gianca60 Finanza.com Blog Network Posts

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Economia

Titoli Biotech; ecco gli ultimi ingressi in portafoglio

Eccoci con il primo articolo post vacanze che avrà il compito di farvi conoscere alcune novità che abbiamo introdotto e poi daremo una veloce occhiata agli ultimi ingressi in portafoglio.

Matteo ha ampliato il nostro canale Telegram dove adesso oltre ai miei messaggi in tempo reale abbiamo altre grosse novità:

  • Una watch list con diversi titoli che entreranno ed usciranno dinamicamente e a questi saranno collegate le news in tempo reale
  • Sempre a questi titoli saranno linkati gli articoli presi dai maggiori siti del settore
  • Avremo in tempo reale i movimenti dei fondi con i loro incrementi o alleggerimenti
  • Avremo direttamente sul canale i tweet dei grandi guru del settore (ci stiamo lavorando)

Possiamo anche aggiungere altro, ci stiamo pensando attentamente ma non vorremmo appesantire troppo il canale.

Ovviamente senza Matteo tutto questo non ci sarebbe (grazie); se avete suggerimenti fate pure le vostre richieste. Ah dimenticavo…… non ci stiamo inventando niente di nuovo credo perchè questi servizi sicuramente esistono già su qualche app o su qualche sottoscrizione a qualche sito l’unica differenza è che li pagate un canone fisso al mese, qui invece è tutto gratis…..

Per chi non si fosse ancora iscritto cliccando qui troverà le istruzioni.

Passiamo ad altro…..Come previsto nei precedenti articoli l’indice biotech superati alcuni ostacoli è andato alla grande.

IBB iShares Nasdaq Biotechnology ETF daily Stock Chart

La rottura della soglia 300$ e la conferma sopra 310 e 320 ha fatto partire un bel movimento. In effetti l’indice sta disegnando un bel canale rialzista. La tenuta dei 330$ sarà il prossimo obbiettivo ma l’indice Biotech sembra in effetti ben impostato.

Questo movimento ha portato in alto diversi titoli (tranne qualche eccezione), e come accade in questi casi la voglia di chiudere qualche posizione è tanta…… Prendete con serenità le vostre decisioni.

Vediamo adesso ai due nuovi ingressi in portafoglio.

Il primo è Intec Pharma Ltd. $ NTEC. Dopo l’emissione azioni e dopo qualche tweet che ci ha suggerito l’ingresso non abbiamo potuto fare a meno di entrare. L’azienda aveva bisogno di finanziarsi per entrare nel vivo dello sviluppo clinico, di conseguenza proprio ora che ha le casse piene diventa piuttosto interessante. Proprio il 25 Agosto Adage Capital Partners ha acquistato 1,7M di azioni ma comunque l’azienda ha incassato 57M di dollari da una corposa emissione azioni.

L’azienda di Israele ha brevettato un sistema di rilascio “a fisarmonica” talmente geniale ma allo stesso tempo così ovvio che non capiamo come mai non sia venuto in mente prima ad altri…. Detto questo entreremo nei dettagli successivamente ma vi invito a curiosare nel sito dell’azienda per cercare altre informazioni.

L’azienda non ha eventi a brevissimo ma tenendo conto che ha abbassato il numero dei pazienti da arruolare nello studio di fase 3 già a fine 2017 almeno questo sarà completo. Dopo il nostro ingresso siamo a circa +20% di gain e in questo momento la tentazione di vendere ed aspettare è alta ma anche quella di andare long.

NTEC Intec Pharma Ltd. daily Stock Chart

Insomma come vedete la quotazione sembra già piuttosto alta ma non lasciatevi trarre in inganno perchè le azioni in circolazione restano sempre poche e di conseguenza la market cap è ancora bassa.

Quindi per concludere al momento prendiamoci ancora del tempo e poi vedremo cosa fare.

Il secondo ingresso è stato fatto su un titolo che non ha certo bisogno di presentazioni ovvero Bellicum Pharmaceuticals, Inc. $ BLCM.

Successivamente alla trimestrale dove sono emersi alcuni aspetti poco piacevoli agli investitori che hanno portato al crollo della quotazione, sono arrivate però almeno due buone notizie che hanno portato nuovamente in alto la quotazione.

BLCM Bellicum Pharmaceuticals, Inc. daily Stock Chart

L’acquisizione di KITE da parte di Gilead per una cifra piuttosto alta (11.9B), l’approvazione da parte della FDA del farmaco di Novartis, il primo inibitore CAR-T, collocato a 475 mila dollari per il ciclo di cura di un singolo paziente, hanno fatto passare in secondo piano altri aspetti e prontamente la quotazione e risalita bene.

Altre azienda sempre simili hanno fatto bene, vedi JUNO, BLUE ed altre ma sicuramente BLCM con una cap di circa 380M di $ resta una tra le più attraenti per un investimento in questo settore.

Anche qui abbiamo tentennato l’ingresso ma poi alla fine siamo entrati. Anche qui la voglia di andare long è tanta, ma vedremo cosa fare strada facendo.

Sempre utilizzando il canale Telegram avevo detto di inserire in watch list Biohaven Pharmaceutical Holding Company Ltd. $ BHVN.

L’azienda è una IPO recente, di conseguenza la conosco poco, ma ha una pipeline piuttosto ricca e a un buon punto. La quotazione è volata in alto senza darmi la possibilità di entrare ma non tutto è perduto.

BHVN Biohaven Pharmaceutical Holding Company Ltd. daily Stock Chart

A fine anno arriveranno dei dati piuttosto importanti e questo è l’evento:

  • Trigriluzole topline Phase 2/3 clinical trial data now expected earlier than anticipated—In August, Biohaven announced that it has commenced dosing of all 141 randomized patients with SCA in its Phase 2/3 trial of trigriluzole (BHV-4157), an NCE prodrug. As a result, Biohaven now expects to receive topline results from the study in the fourth quarter of 2017, earlier than previously expected. SCA is a rare, debilitating, genetic neurodegenerative disorder with no currently approved drug treatments.

Difficile fare previsioni in un’indicazione che non ha una cura, in caso di esito negativo si potrebbe tentare un ingresso.

L’evento che però mi interessa in modo particolare è quello con dati previsti nel 1H 2018 (la prima riga in verde). In questo caso sono piuttosto curioso di vedere i dati e le possibilità di successo potrebbero essere piuttosto buone visto quanto fatto dalla concorrenza con farmaci molto simili.

Per il momento finisce qui questo veloce update. Ci aggiorniamo al più presto con un update su $ NTEC. A voi

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Autore: gooser Finanza.com Blog Network Posts

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FTSE Mib sempre in un’area decisiva per le sorti di medio, sotto 3,58 euro pressione ribassista per BPER

Continua a scambiare in prossimità del transito della fondamentale trendline rialzista tracciata con i minimi crescenti del 24 febbraio e 30 giugno di quest’anno il FTSE Mib, con l’indice di riferimento di Piazza Affari che lo scorso 29 agosto aveva violato al ribasso detto supporto dinamico per poi recuperarne il sostegno nel corso della seconda parte dell’ottava. Ora è da capire se si è trattato di un movimento correttivo di matrice tecnica che anticipa nuove discese o se viceversa la ripresa dei corsi è stata una conferma dell’impostazione long dell’indice. Quello che si evidenzia è che per il momento le resistenze statiche di area 21.900 punti hanno arginato le voglie di risalita del basket. Se dunque è possibile valutare ancora strategie di vendita, che avrebbero stop in caso di chiusure di seduta oltre i 21.910 punti, i più conservativi potrebbero valutare ingressi in vendita in caso di ritorni delle quotazioni sotto i 21.319 punti. A livello di singole storie societarie, A2A potrebbe far registrare nei prossimi giorni dei movimenti interessanti in considerazione del fatto che nelle ultime settimane si è assistito a una sostanziale contrazione della volatilità. Allunghi oltre la soglia resistenziale individuabile nell’intorno di 1,44-1,45 euro darebbe nuovi slanci rialzisti mentre al ribasso implicazioni negative si avrebbero con il cedimento dei 1,366 euro. BPER invece è inserita all’interno di un ampio triangolo in costruzione da inizio anno. In questo contesto, solo allunghi oltre la soglia psicologica dei 5 euro darebbe nuova forza propulsiva al titolo mentre il cedimento dei 4,58 euro si rifletterebbe negativamente sulle quotazioni.

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Autore: redazione [email protected] Finanza.com Blog Network Posts

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Economia

GRANDE MOSTRO: identikit della crisi finanziaria che verrà

Settembre, un mese che come detto in un post precedente, non è sempre amico dei mercati finanziari. Ma sarà un mese dove le banche centrali potrebbero influire in modo determinante, con le loro decisioni, su borse e non solo.

E’ noto infatti che giovedi prossimo, 7 settembre, il buon Mario Draghi potrebbe (condizionale d’obbligo) regalarci delle novità sulle sue intenzioni in ambito di politica monetaria per questo fine 2017 e anche oltre.

A dire il vero, già nelle precedenti giornate il nostro Super Mario ha lodato in modo importante gli effetti della sua politica monetaria espansiva, nata fondamentalmente per salvare l’Euro ed i paesi più deboli dell’Eurozona per poi trasformarsi in uno strumento per comprimere al massimo i tassi di interesse, nella speranza di dare uno stimolo reflattivo all’economia. Quindi cosa aspettarsi per giovedì? Di certo non un “indietro tutta”. Se ha lodato il QE Europeo solo qualche giorno fa, di certo non lo smonta in un amen. Ma allo stesso tempo sia lui che la sua “compagna di merende” Janet Yellen dovranno per forza iniziare a pensare, con la stessa creatività con cui hanno ideato quello che io considero tuttora un esperimento di politica monetaria (che ha visto il massimo della sua espressione con la BOJ), a delle soluzioni che portino a dei graduali programmi di exit strategy con un obiettivo che ormai ci è arcinoto: evitare panico e volatilità sui mercati, i quali andrebbero a distruggere quanto di buono fatto fino ad ora, con pesanti effetti sull’economia reale.

Dovremo leggere quindi con attenzione i discorsi che Draghi e Yellen (il FOMC sarà a fine mese) lasceranno ai mercati, cercando di intendere i vari percorsi previsti per ritirare la liquidità che copiosamente è stata introdotta nel sistema, compresi eventuali novità strategiche per poter giustificare eventuali comportamenti.

Vi faccio un paio di esempi. Potrebbe ad esempio succedere che la FED decida di alzare i tassi per limitare il “rischio bolla”, oppure che la BCE, malgrado il raggiungimento di un tasso inflazione al 2%, decida di allungare ancora il suo QE (che direbbe in tal caso la Germania) al fine di tutelare la stabilità dei mercati. Decisioni queste che potrebbero sorprendere i mercati e contribuire a reazioni inattese.

Un amico lettore mi chiedeva proprio la scorsa sera, via Facebook, come mai nemmeno il rischio geopolitico riesce a portare delle correzioni.
In realtà il mercato ormai è assuefatto ed ha le spalle larghe. O forse è meglio dire che il sistema è studiato per reggere anche a questi rischi, grazie proprio alla copiosa liquidità presente.

E allora dove lo vedo il rischio in questo momento? Esiste qualcosa di più pericoloso di una guerra atomica?

In realtà un eventuale conflitto bellico potrebbe avere effetti devastanti, e questo è normale. Ma i mercati potrebbero reagire in modo molto pesante per una motivazione che ho già descritto in passato ma che voglio ricordare a tutti, a scanso di equivoci.
Innanzitutto, la responsabilità di chi è? Proprio di coloro che hanno creato questo cuscinetto di liquidità che doveva proteggere dalle crisi ed allungare i cicli economici. Ma che hanno (come tutte le cose) un rovescio della medaglia.
La grande liquidità ha contribuito alla creazione di un sistema finanziario fortemente articolato, enormemente correlato e…tremendamente passivo.
Mi spiego meglio.

La tecnologia in ambito finanziario ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. HFT, trading system, ETF, ETC, ETN, più un mercato di risparmio gestito con fondi “total return” basati su intelligenze artificiali (spesso legate alla volatilità) cono cresciuti a dismisura, prendendo praticamente il dominio del mercato stesso. Ormai sul Nasdaq circa il 95% delle transazioni non sono decise da “umani” ma da macchine e sistemi.

Immaginatevi ad esempio un evento che funga da detonatore. Chi e cosa potrebbe mai controllare l’immane massa di tecnologia tarata sul rischio che, per coerenza, deciderebbe di scaricare tutto quanto diventa più volatile? Si tratterebbe di un mostro ingestibile perchè le sue dimensioni sarebbero semplicemente incontrastabili, a causa della liquidità che è presente sui mercati. Cosa potrebbe succedere, è impossibile dirlo a priori. Resta per me solo una previsione da fare, ovvero che la prossima crisi sarà figlia della liquidità e della tecnologia. E tutto questo potrebbe venire, come detto, o per colpa di un evento particolare oppure per una motivazione che oggi possiamo solo ignorare ma che farà “saltare come tappi” tutti quei sistemi che oggi dominano sui mercati.

E lo stesso fenomeno del momento, le criptovalute capitanate dal Bitcoin, potrebbero subire tremendi scossoni proprio anche in questo ambito. Un sistema che, come dicevo prima, è fortemente correlato e che rischia di sbriciolarsi contemporaneamente senza che le banche centrali possano fare nulla. La cosa grave è che colpirebbe un mercato che per anni è stato unidirezionale (saliva tutto: equity, govies, high yield, ecc…).

Anche se poi il Bitcoin rappresenta tuttora una goccia in mezzo all’oceano della finanza e dei mercati finanziari.

Dite che non accadrà? Lo spero tanto, anche perché sia Draghi che Yellen, di quanto vi ho detto, ne sono sicuramente coscienti. Ma non ce lo diranno mai direttamente. Il motivo? Perché sanno che il “mostro” sarebbe impossibile da gestire. Ed il solo parlarne potrebbe farne scatenare gli effetti.

STAY TUNED!

Danilo DT

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Autore: Danilo DT Finanza.com Blog Network Posts

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N Korea tensions flare

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