Il suo nome non è certo molto tranquillizzante.
Infatti “Ethereum” significa appunto etereo, ovvero appartenente all’etere e comunque spirituale. Una moneta spirituale non mi ispira grande fiducia. Ma poi i fatti sono ben diversi.
Ethereum rappresenta oggi una realtà importante in ambito di criptovalute o criptomonete.
Oggi Ethereum è la valuta virtuale numero due a livello di diffusione e non è nemmeno troppo lontana dalla regina assoluta che è ovviamente il BitCoin.
Circa 32 miliardi di USD contro i 45 miliardi. Sono comunque cifre impressionanti che certificano l’importanza e la dimensione del fenomeno.
E pensate che di quei 32 miliardi di USD, per qualche attimo, ne erano spariti circa 29 miliardi…
Non proprio briciole. Torniamo a parlare del flash crash di Ethereum di un paio di giorni fa.
Già vi ho detto QUI su cosa accaduto.
Volevo però aggiungere un paio di dati importanti, ovvero COME Ethereum sia riuscita a capitolare a 300 USD a circa 10-12 USD.
In realtà è successa la cosa più semplice e meccanica che possa accadere in finanza. Lo stop loss.
Ma come…lo stop loss dovrebbe essere uno strumento difensivo. Invece in questo caso è stato catastrofico.
Infatti come riportato dalla Cbnc…
Adam White, the vice president of GDAX which is run by U.S. firm Coinbase, posted on the exchange’s blog, outlining what took place at around 12:30 p.m. PT on Wednesday. According to White, the multimillion dollar market sell order resulted in a number of orders being filled from $ 317.81 to $ 224.48.
As the price continued to fall, another 800 stop loss orders and margin funding liquidations caused ethereum to trade as low as 10 cents.
A stop loss order is a trade that is executed automatically once a security — in this case ethereum — hits a particular price. Margin funding is essentially trading with borrowed funds. Liquidation is when these positions are closed automatically in order to prevent further losses. The knock-on selling effect caused the flash crash on GDAX. (Cnbc)
Quindi qualcuno ha inserito nel sistema grossi ordini di vendita che hanno fatto scendere violentemente Ethereum. Ma attenzione, tale correzione ha fatto scattare tutto gli stop loss (sembra che fossero appunto 800) e quindi vendita chiama vendita…E tutti i software hanno lanciato incondizionatamente il flusso per liberarsi a qualunque prezzo della cybervaluta.
Morale: raggiunti appunto i 12 USD. Ma attenzione, sempre con volumi impressionanti, una volta finite le vendite, abbiamo assistito alla ripartenza. Nuovamente corposi flussi ma questa volta in acquisto ed un ritorno in area 340 USD.
Ecco cosa significa trattare valute senza una banca centrale che controlla. Ecco cosa significa operare su mercati al di fuori delle normative tradizionali. Ecco cosa significa accettare di essere un pesce pagliaccio nel mare degli squali.
Perchè è innegabile che qualcuno, con questo flash crash, sicuramente qualche pesciolino, avrà perso tutto mentre altri, squali che probabilmente sono anche gli ideatori e gestori del flash crash, si sono fatti i soldi.
Inoltre questo deve anche insegnare un’altra cosa. Chi aveva Ethereum SENZA lo stop loss può dichiararsi fortunato. Ma se un giorno, per un qualche motivo, il prezzo tornasse a 10 USD senza poi risalire, non ci sarebbe nulla da dire. Abbiamo visto che può succedere, anche se questa volta solo per pochi minuti.
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STOP LOSS: cronaca di un disastro annunciato,
Autore: Danilo DT Finanza.com Blog Network Posts