Valve ha rilasciato la versione definitiva di Proton 9, un layer di compatibilità per Linux che consente di eseguire i giochi Windows. La nuova versione introduce il supporto ad alcune recenti uscite e aggiunge il limite dei core per alcuni titoli consentendone l’avvio anche con le CPU di fascia alta.
Alcuni titoli come Far Cry 4 o The Witcher 2, infatti, sono ottimizzati per sfruttare un alto numero di core. Sfortunatamente, in presenza di un numero troppo elevato di thread, alcuni giochi non potevano neanche essere avviati. Con la nuova versione, quindi, i giocatori con processori di fascia alta o enthusiast dovrebbero riscontrare un miglioramento significativo.
Ma non è tutto: la nuova versione introduce anche il supporto ad alcuni titoli che finora potevano essere eseguiti solo con la versione beta. Tra questi vi è The Finals, uno sparatutto free-to-play competitivo che ha ottenuto un ottimo seguito e che anche noi abbiamo apprezzato nella nostra recensione.
Va sottolineato che Proton 9 viene fornito con NVAPI abilitato per impostazione predefinita, ragione per cui gli utenti che sfruttano GPU NVIDIA dovrebbero riscontrare prestazioni migliori. Tuttavia, il software è perfettamente compatibile anche con schede video AMD.
La nuova versione di Proton, infatti, può essere scaricata anche su Steam Deck accedendo direttamente al negozio Steam. Per maggiori informazioni sul nuovo aggiornamento vi lasciamo direttamente alla pagina di GitHub dalla quale è possibile consultare il changelog completo.
Hades 2 ha già totalizzato circa 73.000 giocatori contemporanei su Steam: quasi il doppio rispetto al primo episodio della serie firmata Supergiant Games, che nel 2020 si è fermato a un picco di 37.749 utenti.
Un tragitto che si protrarrà fino al lancio in versione completa su PC, PlayStation, Xbox e Nintendo Switch, già pianificato dallo studio californiano sebbene, per il momento, il titolo sia di fatto un’esclusiva temporale di Steam ed Epic Games Store.
Un debutto coi fiocchi
Hades 2 ha totalizzato quasi 73.000 giocatori contemporanei su Steam nel giro di poche ore
Se sono bastate poche ore per arrivare quasi a doppiare i numeri del primo capitolo, è chiaro che quello di Hades 2 è stato un debutto coi fiocchi, destinato probabilmente a crescere nei prossimi giorni visto che il lancio in accesso anticipato è avvenuto a sorpresa.
Chi ha proceduto all’acquisto del gioco si è ritrovato di fronte la solidissima formula di Hades, una nuova protagonista dalle abilità inedite, un sistema procedurale per la generazione di livelli sempre diversi e orde di nemici con cui confrontarsi, inclusi spettacolari boss.
L’azione frenetica e coinvolgente che ha determinato il successo del franchise, e di cui abbiamo parlato nel nostro provato di Hades 2, è alla base di un’esperienza in cui gli attacchi dalla distanza, le mosse speciali e gli scatti veloci la fanno da padrone.
Second Dinner ha pubblicato un nuovo trailer per Marvel Snap, con protagonista naturalmente Ben Brode che, in versione Chibi, mostra le novità della stagione di Maggio, dal titolo A Blink in Time, che porterà sul campo nuove carte a tema X-Men a partire dal 7 maggio. La carta del Pass sarà per l’appunto Blink, costo 5 / forza 7, con abilità alla scoperta “scambia l’ultima carta che hai giocato con una di livello più alto dal tuo mazzo”.
Durante la stagione arriveranno poi altre carte nelle Spotlight Cache:
Namora: Serie 5 / costo 5 – forza 6 – alla scoperta: +5 forza a tutte le tue carte sole nelle altre location
Nocturne: Serie 5 / costo 3 – forza 5 – puoi muoverla una volta. Quando si muove, rimuove quella location con una nuova casuale
Sage: Serie 5 / costo 3 – forza 0: alla scoperta: +2 forza per ogni valore di forza diverso tra tutte le altre carte qui
Sasquatch: Serie 5 / costo 6 – forza 10: costa 1 in meno per ogni carta che hai giocato nel turno precedente
Queste le Spotlight previste a maggio:
7 maggio – Nocturne, Caiera, Selene 14 maggio – Sage, Legion, Living Tribunal 21 maggio – Namora, Skaar, Black Knight 28 maggio – Sasquatch, Ravonna, Havok
Dopo il rilascio della serie TV targata Amazon, si è riaccesa a livelli inaspettati la passione per Fallout. Tra i titoli che popolano i primi posti nelle classifiche di vendita e i nuovi record segnati dallo spin-off multiplayer Fallout 76, è emerso un curioso esperimento dello youtuber Dynamic Pear: un vero e proprio gioco ispirato al noto franchise da giocare direttamente all’interno di Excel.
Sì, avete letto bene: lo youtuber ha ricreato una vera e propria avventura da giocare attraverso il foglio di calcolo elettronico più famoso al mondo. Ovviamente, dal punto di vista grafico, il gioco appare piuttosto rudimentale, molto più simile alle avventure testuali degli anni ’80 che a una produzione “moderna”.
Tuttavia, si tratta di un’idea davvero interessante. Come si può osservare nel video, il gioco si divide in due sezioni: una esplorativa in cui portare a termine le varie quest proposte, l’altra dedicata al combattimento. Quest’ultima ricorda molto da vicino Dungeons and Dragons, peraltro nella sua incarnazione più tradizionale con carta e penna.
Il gioco è accessibile a tutti, poiché il suo creatore ha realizzato un sito dedicato dal quale è possibile consultare il tutorial (in video), le informazioni relative alle meccaniche e ai combattimenti e scaricare tutti i file necessari per eseguire il gioco sul proprio computer.
Nonostante il momento sia estremamente favorevole per il franchise di Bethesda Softworks, pare che al momento non vi siano progetti a breve termine per Fallout. Lo sviluppatore ha già anticipato che un nuovo gioco della serie non arriverà prima dell’uscita di The Elder Scrolls VI, anche se alcune voci suggeriscono che i piani sarebbero cambiati per accelerare i tempi.
“Abbiamo ascoltato il vostro feedback sull’aggiornamento relativo al linking dei profili di Helldivers 2. L’update del 6 maggio, che avrebbe dovuto richiedere il collegamento degli account Steam e PlayStation Network per i giocatori vecchi e nuovi a partire dal 30 maggio, non vedrà la luce.”
Con queste poche righe, dopo alcune giornate particolarmente intense, Sony ha alzato la proverbiale bandiera bianca e gli utenti dello sparatutto sviluppato da Arrowhead Game Studio sono così riusciti a portare a termine il più impegnativo ordine maggiore diramato finora dal Comando della Super Terra.
Non uno strumento sempre ben utilizzato, sia chiaro: è capitato talvolta che il review bombing venisse usato a sproposito, nel tentativo di piegare le intenzioni di un team di sviluppo e/o di un publisher che agivano in maniera del tutto lecita; e inizialmente anche nel caso di Helldivers 2 sembrava che la questione si riducesse a un generale rifiuto di qualsivoglia vincolo.
Del resto la pratica di collegare i profili è ormai estremamente diffusa, numerosi blockbuster l’hanno introdotta senza suscitare alcuna polemica e un molti casi si tratta di una strategia che ha dei risvolti positivi non solo per i produttori, che possono in tal modo aumentare il numero di utenti attivi da sfoggiare di fronte agli investitori; ma anche per i consumatori, che possono ad esempio beneficiare di funzionalità come la cross-progression.
Qui però sono entrate in ballo anche logiche distributive e commerciali di cui probabilmente Sony non aveva tenuto conto: modificare i termini di utilizzo in corso d’opera ha aperto un’enorme falla che ha portato Valve ad accettare richieste di rimborso ben oltre le due ore di gioco, che come saprete rappresentano il limite massimo entro cui è possibile vedersi rimborsare da Steam.
Helldivers 2, una bozza del mantello con il grafico del review bombing
Mentre uno dei successi più clamorosi degli ultimi tempi veniva letteralmente affossato dalle polemiche, gli sviluppatori di Arrowhead Game Studio si sono trovati nel bel mezzo di un ciclone, impossibilitati a fornire indicazioni a chi chiedesse loro cosa fare, del tutto in balia delle decisioni del publisher.
Il CEO del team, in particolare, non ha mancato di esprimere la propria frustrazione di fronte a una situazione simile, in cui il gioco veniva attaccato per colpe che non erano da attribuire allo studio, coinvolgendo addirittura anche il primo episodio in un review bombing che avrebbe inevitabilmente lasciato un segno negli archivi di Steam.
Dopodiché, come detto, Sony ha ceduto di fronte alle proteste, cancellando l’aggiornamento che avrebbe introdotto il collegamento dei profili in barba a quella che doveva essere una strategia generale e consolidata per i titoli PlayStation a base online su PC.
Lo strumento delle recensioni negative su Steam ha dunque raggiunto lo scopo e la community di Helldivers 2 ha portato a casa una vittoria ben più clamorosa rispetto a quella messa a segno contro gli Automaton o contro i Terminidi. Ebbene, in che modo questa esperienza cambierà l’approccio di Sony per il futuro? E se non ci fossero stati in ballo i paesi in cui il PSN non è supportato, la battaglia sarebbe stata legittima? Parliamone.
Questo è un editoriale scritto da un membro della redazione e non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.
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