Author: GAMEmag
Meta ha deciso di aprire Meta Horizon OS, il sistema operativo che alimenta i dispositivi di realtà mista e virtuale Meta Quest, ai produttori di hardware di terze parti. La svolta permetterà a Meta di portare la sua tecnologia destinata al metaverso su altri dispositivi, nel tentativo ricalcare le orme di Microsoft e Windows nel settore dei computer.
L’obiettivo è quello di “dare agli sviluppatori un ecosistema più ampio per costruire e dare più scelta per i consumatori”, si legge in un post. Meta Horizon OS è il risultato di un decennio di investimenti partiti dalle basi del progetto open source Android che, nel corso del tempo, hanno dato vita a un sistema operativo di realtà mista completo utilizzato da milioni di persone.
Il senso di questa mossa è chiaro: Meta vuole rendere la piattaforma sempre più appetibile, quindi remunerativa (tramite il nuovo Meta Horizon Store), e per farlo è necessario aumentarne la diffusione.
I primi a credere in questa svolta sono ASUS ROG, Lenovo e Xbox. Sì, anche la divisione gaming di Microsoft, che negli anni non ha mai dimostrato di voler abbracciare la realtà virtuale, è parte di questa novità targata Meta.
ASUS ROG promette di sviluppare un nuovo visore gaming ad alte prestazioni, mentre Lenovo “farà affidamento sulla sua esperienza nella co-progettazione di Oculus Rift S” per sviluppare dispositivi di realtà mista per “produttività, apprendimento e intrattenimento“.
Per quanto riguarda Microsoft, Xbox e Meta hanno collaborato l’anno scorso per portare Xbox Cloud Gaming (Beta) su Meta Quest, consentendo alle persone di giocare ai giochi Xbox su uno schermo virtuale di grandi dimensioni in realtà mista. “Ora, stiamo lavorando insieme di nuovo per creare una versione limitata di Meta Quest, ispirata a Xbox“. Alla base di tutti questi dispositivi avremo i SoC Snapdragon di Qualcomm, con cui Meta ha una partnership solida di lunga data.
Oltre a diffondere Meta Horizon OS, la società guidata da Zuckerberg sta espandendo le modalità con cui i sviluppatori possono raggiungere il pubblico.
“Stiamo iniziando il processo di rimozione delle barriere tra il Meta Horizon Store e App Lab, che consente a qualsiasi sviluppatore che soddisfi i requisiti di base tecnici e di contenuto di rilasciare software sulla piattaforma. I titoli di App Lab saranno presto presenti in una sezione dedicata dello store su tutti i nostri dispositivi, rendendoli facili da scoprire per un pubblico più ampio”.
Meta sta anche sviluppando un nuovo framework per “spatial app” che aiuterà i sviluppatori mobile a creare esperienze di realtà mista. “Gli sviluppatori potranno usare gli strumenti con cui hanno già familiarità per portare le loro app mobili su Meta Horizon OS o per creare app di realtà mista completamente nuove”.