Categoria: Pc Games

Author: GAMEmag – Videogames

PC Building Simulator è ora disponibile su Steam nella release definitiva, il che vuol dire che è ormai superata la fase di Accesso Anticipato. Servono almeno un processore Intel Core i5-2500K o AMD Athlon X4 740 e una GPU GeForce GTX 660 o Radeon R9 285 per farlo girare.

Nel 2017, la demo tecnologica gratuita di PC Building Simulator è stato il terzo contenuto più scaricato sulla piattaforma per i titoli indie Itch.io e questo ha attirato le attenzioni del produttore inglese The Irregular Corporation, che ha lavorato con partner reali dei mondi dell’hardware (come Antec) e del software per consentire ai giocatori di apprendere e costruire il PC dei loro sogni. Nel corso dell’Early Access sono stati introdotti aspetti di gioco come i sistemi di raffreddamento a liquido e l’overclocking, oltre a più di 200 nuove componenti su licenza.

PC Building Simulator vanta attualmente su Steam una valutazione media “Molto positiva” basata su oltre 5 mila recensioni. Anche se non più in Early Access, continuerà ad essere migliorato e supportato, con l’aggiunta progressiva di prodotti provenienti da altre aziende. Il gioco si può adesso acquistare a 17,99€ (in offerta fino al 5 febbraio). Non è al momento disponibile la localizzazione in italiano.

PC Building Simulator è un progetto nato da una demo del programmatore rumeno Claudiu Kiss, e diventato il terzo gioco più scaricato sulla piattaforma Itchi.io. PC Building Simulator è apprezzato per la grande attenzione ai dettagli e per la capacità di rappresentare il mondo dell’assemblaggio dei PC, riproponendo ai fan una serie di sfide che hanno incontrato nella realtà e i marchi più blasonati dell’ecosistema del PC gaming.

PC Building Simulator mette i giocatori nei panni di un assemblatore di PC che lavora in un negozio di componenti hardware. Al suo interno si trovano le componenti accuratamente renderizzate come schede madri, schede video, CPU, memorie e molto altro. I giocatori devono dimostrare di avere dimestichezza con tutto questo, usando gli strumenti come la pasta termoconduttiva e i distanziatori per evitare corto circuiti e guasti.

Altri dettagli si trovano qui.

Per una questione di chiarezza Electronic Arts ha realizzato e pubblicato su Twitter una tabella con il piano di lancio di Anthem, facendo letteralmente inferocire i giocatori.

Le informazioni riportate nella tabella sono in realtà già conosciute da tempo: Anthem sarà giocabile a partire dal 15 febbario dagli abbonati EA / Origin Access Basic e Premier, con i secondi che avranno accesso al gioco completo e i primi solo a 10 ore dello stesso. Chi ha prenotato Anthem avrà invece accesso al gioco a partire dal 22 febbraio 2019.

Non si capisce come mai, ma queste informazioni, che ribadiamo essere note da mesi, hanno scatenato solo ora i commenti inferociti di molti utenti, con alcuni che hanno dichiarato di essere stati convinti dalla tabella a non acquistare Anthem e altri che hanno addirittura cancellato la loro prenotazione perché hanno scoperto che non avranno accesso al gioco dal 15 febbraio.

Capofila dei critici è stato il giornalista videoludico Jim Sterling, che ha commentato il tweet di EA con un certa violenza: “Questa complicatissima merda è oltre il ridicolo. Limitatevi. A. Fare. E. A. Vendere. Un. Cazzo. Di. Gioco.” Il tweet di Sterling non è proprio delicato, ma riassume bene quello che da molti viene visto come il problema maggiore: la troppa complessità del piano di lancio di Anthem, conseguenza dell’incrociarsi dei nuovi modelli economici dell’industria videoludica in un unico prodotto (Anthem è un gioco servizio, ma è anche uno dei titoli di punta dell’abbonamento EA Access Premier).

Want to know when you can play #AnthemGame? Here’s a breakdown of when you can get your hands on it, and get more info on the Open Demo coming up this weekend: https://t.co/KRoikyBXh4 pic.twitter.com/wdZgRCPVtx

— EA Help (@EAHelp) 30 gennaio 2019

This convoluted shit is beyond ridiculous.

Just. Make. And. Sell. A. Fucking. Game. https://t.co/Y2HjwgWjmb

— Jim Sterling (@JimSterling) 31 gennaio 2019

pic.twitter.com/vr48kvULip

— Casi Blume (@CasiBlume) 31 gennaio 2019

pic.twitter.com/OSRBlcFpDx

— Davey McDaveface (@Daveyofthedead) 31 gennaio 2019

pic.twitter.com/Uq1d2LY64f

— David (@SubatomicAsh) 31 gennaio 2019

Author: Multiplayer.it

Microsoft sta continuando a supportare il servizio Xbox Game Pass introducendo sempre nuovi titoli su Xbox One per gli iscritti. Ebbene, quest’oggi, l’azienda ha annunciato che è disponibile Tomb Raider: Definitive Edition, riedizione del titolo uscito su PlayStation 3, Xbox 360 e PC nel 2013.

Quest’ultimo fu il primo capitolo reboot della serie dedicata a Lara, protagonista principale dell’opera. Inoltre, questa versione vanta di tutte le espansioni e tanti altri contenuti usciti originariamente su PlayStation 3, Xbox 360 e PC.

Infine, il catalogo dell’Xbox Game Pass si amplierà ulteriormente con titoli come Crackdown 3 e di altri 4 videogiochi, le cui iniziali sono N,E,S e B. Chissà quali videogiochi verranno aggiunti a febbraio, noi non possiamo fare altro che aspettare.

Author: GamesVillage.it

Jump Force ha visto confermati due nuovi personaggi sulle pagine della rivista giapponese Weekly Jump: si tratta di Dio Brando e di Jotaro Kujo, entrambi tratti dal manga de Le Bizzarre Avventure di JoJo.

Provenienti rispettivamente dalla prima e terza stagione, Dio Brando e Jotaro Kujo sono senz’altro due dei personaggi più conosciuti dell’opera firmata da Hirohiko Araki, e combatteranno utilizzando i rispettivi Stand anche in Jump Force.

La scansione qui in calce rivela il design di Dio e Jotaro nel nuovo brawler prodotto da Bandai Namco, che sarà disponibile a partire dal 15 febbraio su PC, PlayStation 4 e Xbox One.

Author: Multiplayer.it

Il fatto che Metro Exodus sarà rilasciato su PC in esclusiva Epic Games Store ha letteralmente spaccato in due la community, al punto che addirittura Valve è arrivata a commentare l’accaduto. Recentemente, peraltro, gli appassionati si sono scagliati sulla pagina Steam di Metro: Last Light Redux, riempiendola di recensioni negative. Oggi tocca all’autore dei romanzi originali di Metro 2033, che getta benzina al fuoco.

Dmitry Glukhovsky ha scherzato su Instagram riguardo l’esclusività (che ricordiamo è temporanea) di Metro Exodus, con il post che trovate in calce che recita: “Apparently the Steam was not enough for our steam train.“, che tradotto diventa “A quanto pare, il vapore non era abbastanza per il nostro treno a vapore.”. Un utente ha risposto “Lol stai uccidendo il tuo stesso franchise.”, al punto da farsi dire da Glukhovsky stesso “No, io sto fermo e lo guardo mentre lo uccidono.”. Quest’ultimo commento è stato poi subito rimosso dell’autore, ma le parole sono più che chiare.

Indubbiamente il post iniziale era inteso solo per sdrammatizzare su una faccenda di cui tanto si sta parlando, ma l’ultima risposta lascia pensare che anche lui fosse riluttante riguardo l’esclusività.

In ogni caso, ricordiamo ai lettori che Metro Exodus sarà rilasciato su PlayStation 4, Xbox One e PC il 15 febbraio 2019. Di recente è stato anche mostrato il trailer “Uncovered“, che spiega nel dettaglio cosa i giocatori si troveranno davanti.

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Author: GamesVillage.it